Capitolo 12: Torte

171 8 0
                                    

Nel paio di ore dopo ci fu un tale trambusto che pure Kreatker voleva vedere che cosa stava succedendo.

Lilli stava provando a fare una torta, fino a qua andava bene se non fosse per il semplice fatto che non aveva mai fatto una torta. Molly continuava a correggerla e a cercare di convincerla ad aiutarla ma Lilli voleva fare la torta da sola perché era per suo figlio e lei voleva quindi che fosse fatta interamente da lei. Ma in quel momento sembrava molto simile a Tonks perché aveva fatto cadere già un paio di volte l'impasto. Aveva quindi fatto più volte l'impasto anche perché voleva che fosse perfetto. Dopo vari tentativi e vari attacchi di rabbia di Molly, Lilli sfornò la torta, aspettò che si raffreddasse e la decorò con molto amore.

Quando bussò alla porta Harry non rispose ma James le aveva detto che non aveva risposto nemmeno quando era entrato lui quindi entrò comunque.

Lui era come al solito con le spalle rivolte alla porta.

"Ciao Harry" disse Lilli cercando di rimanere più calma possibile quando invece aveva il fiatone.

"Ciao" rispose lui dopo un po'.

"Ti ho preparato la merenda. Ho chiesto a Ron e a Hermione che cosa ti piace e loro mi hanno detto che adori la torta di melassa quindi ho provato ha farla. Non credo sia buona come quella di Hogwarts ma spero ti piaccia comunque" disse e poi appoggiò la torta sul comodino.

Harry ne prese una fetta e ne mangiò un boccone. Era squisita. Forse perché lo aveva fatto sua madre. Harry aveva sentito benissimo tutto quello che era successo, tutte le sgridate e le cose che cadevano quindi sapeva quanto era stato difficile per sia madre preparargliela; avrebbe voluto andare ad abbracciarla, dirle che era la torta più buona che lui avesse mai mangiato ma doveva farle credere che lui credesse che lei fosse un Mangiamorte.

"E' buona, grazie" disse Harry sperando di non aver offeso troppo sua madre.

"Volevo ringraziarti ancora per avermi fatto vedere il tuo Patronus e mostrarti il mio. James mi ha detto che lui si è voltato dopo che lo ha fatto e quindi lo farò anche io" disse poi Harry sentì le parole magiche e suo madre che diceva di essere girata. Lui si voltò e vide una cerva femmina argentata, la accarezzò e la abbracciò con molto amore come se lo stesse facendo alla persona che l'ha creata.

"Sto per girarmi" disse Lilli e Harry ritornò al suo posto. Quando la donna si voltò vide che suo figlio era seduto in un posto diverso da quello in cui lo aveva visto prima di fare l'incantesimo e fu travolta da un'ondata di felicità.

"Ti lascio mangiare" disse la rossa e poi Harry sentì la porta chiudersi.

Harry divorò la torta perché era una vera delizia.

"E' così buona?" chiese Phineas non potendosi trattenere

"La più buona del mondo" "Ma tu non hai altri posti in cui stare? Come nell'ufficio di Silente?"

"No, devo stare qui"

"Come sarebbe a dire che devi stare qui? Silente vuole vuole che tu mi controlli?"

"Non ho detto questo"

"Beh allora non ti dispiace se ti rompo il tuo quadro..." disse Harry alzandosi.

"No! Fermo!" disse Phineas

"Allora?"

"E' come hai detto tu"

"Quindi Silente vuole che io sia controllato?"

"Si e sfortunatamente questo lavoro noioso è toccato a me"

"Se vuoi io posso renderlo meno noioso"

"Come?"

"TI va di spiare gli altri e dirmi che cosa fanno?"

Il ritorno di Lily e JamesWhere stories live. Discover now