Capitolo 9: Duelli

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Per il resto della settimana non successe niente di particolare a parte il fatto che qualcuno aveva riempito l'ufficio della Umbridge di caccabombe e pallottole puzzose. Tutti gli studenti a anche alcuni professori risero di questa cosa. Fred, George e James si divertivano un sacco dando fastidio alla professoressa mentre Lilli seguiva il suo Harry ormai dappertutto.

Nel fine settimana della settimana dopo, successe una cosa sconvolgente: Harry bussò alla porta della stanza dei suoi genitori che gli aprirono.

"Harry!" esclamò la madre e stava per andare ad abbracciarlo quando lui alzò la bacchetta.

"La professoressa McGrannit mi ha detto di conoscere un modo per verificare le vostre identità: controllando le vostre bacchette quindi le manderemo a Olivander per controllarle, lui se le ricorda tutte. Però mi ha detto anche che se volevo sapere questo modo dovevo farle un favore, io ho accettato e alla fine ho scoperto che il favore che le dovo fare consiste nel stare qui con voi, vi devo ascoltare e alla fine di quest'ora dobbiamo essere tutti interi"

Lilli e James sapevano già tutto: la professoressa era venuta da loro qualche giorno fa per spiegargli il piano così che loro due avessero il tempo di pensare di cosa parlare.

"La McGrannit mi ha anche detto che devo darti la bacchetta in modo che tu ti possa difendere se io attaccasi" aggiunse poi Harry rivolta alla donna prima di lanciarle la bacchetta.

Ora tutti avevano la propria bacchetta ed erano tutti pronti per usarla: Harry per proteggersi o contrattaccare nel caso in cui i due adulti lo attaccassero mentre gli altri due per proteggersi nel caso in cui loro figlio preso da un attacco di rabbia decidesse di usare qualche incantesimo o maledizione.

"Dovete parlare" disse Harry furioso e arrabbiato.

"Vuoi sederti?" chiese gentile Lilli

"Vicino a voi non di certo" rispose duro il ragazzo

"Posso far comparire una sedia" disse Lilli prima di farla comparire davvero. Harry non sapeva se sedersi o no.

"Non vorrai restare li in piedi tutto il tempo, vero?" chiese James cercando di sembrare il più calmo e cordiale possibile.

Harry si sedette sulla sedia e poco dopo si sedettero anche James e Lilli sui rispettivi letti.

"Di cosa vorresti parlare?" chiese la madre

"Io non ho intenzione di dire nulla, siete voi quelli che devono parlare"

"Ok, allora ti racconteremo che cosa ci è successo quest'anno. Appena siamo ritornati siamo andati da Silente e dopo averci fatto un interrogatorio sotto Veritaserum ci ha fatto vedere due ricordi: il primo è di quando lui, la McGrannit e Hagrid ti hanno lasciato davanti alla casa di mia sorella e uno di quando sei stato smistato nel primo anno"

"Perché me lo state dicendo?"

"Perché se noi parlassimo della nostra vita tu non ci crederesti, ti non vuoi parlare della tua e visto che dobbiamo parlare parliamo del presente"

"Dopo Silente ci ha portati a Grimould Palace dove abbiamo dovuto bere, come ti abbiamo già detto interi boccali di Veritaserum prima che ci credessero tutti"

"Lì ci hanno tutti parlato di te"

"Mi sembrava di aver capito che solo io posso parlarvi della mia vita"

"Loro ci hanno parlato del tuo modo di essere"

"In particolare Remus che però non ci ha voluto dire come vi siete conosciuti, ce lo vuoi dire tu?"

"No"

"Ci vuoi dire almeno come hai conosciuto Sirius?"

"No"

Il ritorno di Lily e JamesWhere stories live. Discover now