Affrontando i peccati

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⚠️Contenuti molto violenti in questo capitolo⚠️

È una casa completamente bianca, o grigia. Stranamente Flowey non commenta.
Aliza: Ci vive qualcuno qui?
Non ottengo risposta. Che gli prende?
Entro nella dimora. Sembra una normale casa, ma è vuota. Non credo sia una brutta idea visitarla.
Aliza: Posso....dare un'occhiata in giro?
Flowey: Fa come ti pare.
Perché ha l'aria così strana? È così da quando abbiamo raggiunto quel corridoio bianco.
Giro un po' per la casa. Entro in una specie di stanza. Ci sono due pacchi regalo.
Flowey: Ah strano che siano ancora qui. Nessuno li ha ancora presi...neanche Ch...
Flowey si interrompe bruscamente.
Flowey: Uh volevo dire, l'umano che ha rotto le catene all'uscita della casa.
Aliza: Quale umano?
Flowey: Era un umano che confondevo sempre un un altro heh. Ma...alla fine è riuscito a scappare da questo orribile posto, ma se ne è andato lasciandoci nella miseria perché per colpa sua Undyne è salita al potere siccome ha ucciso e...
Guardo Flowey con aria confusa ma allo stesso tempo interessata.
Flowey: ....in sintesi siccome quell'umano ha ucciso dei mostri il popolo non voleva trattare i prossimi umani caduti come amici.
Ah sì adesso capisco.
Mi avvicino ai pacchi regalo e li apro. In uno trovo un medaglione a forma di cuore e in un altro un coltello. Un vero coltello. Istintivamente mi tolgo il tutù e metto il medaglione al collo. Impugno il coltello e butto via la padella.
Aliza: Finalmente una vera arma. Suppongo che ora sarà tutto più facile...
Non ottengo risposta. Rassegnata, guardo un po' la casa. Sembra essere una vecchia dimora di una famiglia. Ci sono trofei, una foto famiglia, più di un letto....credo sia inutile chiedere a Flowey se sappia di chi sia la casa.
Attraverso un altro corridoio bianco, e finalmente Flowey interrompe il silenzio
Flowey: Sai, stai iniziando a ricordarmi il primo umano che cadde nel sottosuolo
Aliza: Uh? Anche quell'umano uccideva?
Flowey: Da quel che so non ha mai ucciso mostri. Ma, vedi, quell'umano è morto.
Mi fermo.
Aliza: ....morto?
Flowey: Sì e stavo pensando....e se fosse lui il motivo del tuo reset? Quell'umano aveva la determinazione e mi stavo chiedendo se si fosse risvegliato dentro di te.
Dopo quelle parole sento un brivido dietro di me
Aliza: C....COME?
Flowey: Calmati la mia era una supposizione. È anche possibile che non sia così siccome non avete la stessa anima, quindi non avreste un legame per far sì che questo possa succedere.
Riprendo a camminare
Aliza: Ma anche se fosse? Perché dovrebbe farmi uccidere i mostri?
Flowey: Credo che il tuo voler uccidere i mostri sia del tutto di tua volontà, ma se quell'umano ti stesse aiutando senza farti esitare o facendoti muovere istintivamente, potrebbe essere dal fatto che siccome è morto non credo che abbia più un'anima, quindi non proverebbe compassione. Ma se voi due foste legati potrebbe provare ciò che provi tu....
Flowey sembra essersi perso nel suo discorso
Flowey: Uh....lascia stare, sto iniziando a dire cose senza senso.
Decido di proseguire ma continuo a pensare se un fantasma mi stia continuamente seguendo.
Finito di attraversare il corridoio, entro in una stanza gialla.
Camminando mi accorgo di essere in un altro corridoio. A metà di esso, sento una voce cupa provenire da dietro di me.
???: Sei stata occupata eh?
Mi giro di scatto.
Mi ritrovo una figura completamente oscurata dall'ombra con in mano un'arma. La figura la alza e mi colpisce con essa prima ancora che potessi accorgermene. Caccio un urlo per il dolore. La ferita sembra essere profonda.
Flowey: Stai bene??
Aliza: S-sì....no...
Addolorante cerco di coprirmi la ferita, ma neanche il tempo di farlo che la mia schiena viene trapassata, scommetto da ossa. Riesco a sentire il sangue uscire dalla mia bocca. Improvvisamente la faccia della sagoma viene illuminata da un improvviso lampo di luce. Lo vedo. Vedo quei dannati occhi, con un solo occhio rosso e l'altro praticamente vuoto.
Flowey: Dannazione Aliza rialzati!
Mi rialzo lentamente, ma il coltello mi cade. Mi ha praticamente resa inerme.
Sans: Quindi....credi che anche la persona peggiore al mondo possa cambiare se anche solo ci provasse? Perché io credo di no.
Cerco di riprendere il coltello, ma un osso spunta da terra e mi trapassa il braccio.
Aliza: AAAHH
Sans: finalmente ci affrontiamo
Prendo il coltello con l'altra mano e mi scaglio addosso a lui ma....
Aliza: EH?
Ha schivato il mio attacco. Sento qualcosa fuoriuscire dal petto.
Aliza: !!!
Davanti a me vedo l'osso che ha attraverso la mia anima.
Tutto diventa buio...
Sono tornata. Sono all'inizio del corridoio.
Flowey: Fa' attenzione...
Flowey parla con aria spaventata. Lo sono anche io. Non ero ancora pronta per affrontarlo ora.
Cammino molto lentamente. Tengo stretto il coltello respirando molto profondamente.
Tac tac
Mi fermo. Questa volta il rumore proviene di fronte a me. Si avvicina una figura oscurata dall'ombra.
Sans: Sembri spaventata da qualcosa. Avevo ragione quando dicevo che stavi barando?
Indietreggio con la paura che qualcosa possa arrivarmi addosso. Intanto Sans se la ride.
Sans: È una bella giornata fuori. Gli uccellini cinguettano e i fiori sbocciano...
Le mie mani tremano mentre tengono il coltello.
Sans: Ed è proprio in giorni come questi che i bambini come te...
Prima che me ne accorgessi mi salta addosso e mi blocca le braccia, facendomi ricadere il coltello. Entrambi i suoi occhi ora sono completamente vuoti.
Sans: D o v r e b b e r o  b r u c i a r e  a l l' i n f e r n o
Comincia a far pressione sulle mie mani. Inizia a farmi male e farmi sanguinare.
Flowey: DIETRO DI TE!!
Giro la testa e riesco ad evitare le ossa, ma ho ancora le mani sanguinanti bloccate.
Aliza: Ahhhhh
Flowey: non hai altra scelta
Credo di aver capito cosa intende Flowey. Ma non credo di avere il coraggio per farlo....
Sans: Allora, cosa hai provi?
Continua a farmi pressione sulle mani. Il dolore è insopportabile e non posso muovermi così. Mi allontano e tiro la mano dalla mia parte e lascio che 2 delle mie dita si stacchino dalla mia mano sinistra.
Aliza: AHHH....
Mi guardo la mano sanguinante, ma almeno ora sono libera e ne approfitto per riprendere il coltello e nascondermi dietro una colonna. Fortunatamente è cieco da un occhio e non ha visto in quale mi sono nascosta.
Mi siedo nascosta toccandomi la mano.
Aliza: ahhhhh......hhhh
Flowey: La battaglia è appena iniziata e hai già perso due dita.
Aliza: Non credo di essere pronta per lui. Mi fa troppa paura...
Flowey: Non devi lasciarti intimidire, dimostragli chi è il più forte qui.
Sans: dove ti sei nascosta?
Sbircio da dietro la colonna. Mi sta ancora cercando. Prima o poi mi troverà, devo attaccarlo ora.
Aliza: Ok...posso farcela.
Mi avvicino da dietro di lui e gli scaglio il coltello addosso, ma prima che potessi colpirlo mi blocca il braccio.
Sans: eccoti
Mi butta a terra e mi tiene ferma con una mano. L'altra la tiene vicino alla mia faccia.
Flowey: DANNAZIONE CERCA DI LIBERARTI
Ci sto provando, ma sono bloccata. È troppo forte.
Sans: Hai mangiato la sua polvere?
Improvvisamente mi prende il coltello e me lo conficca in un occhio cavandomelo ignorando completamente le mie urla, anzi, sembra amarle. Mi cava anche l'altro mentre cerco di liberarmi. Finalmente si alza, ma non vedo più nulla.
Aliza: AHHHH I MIEI....
Mentre mi alzo riesco solo a sentire la risata dello scheletro.
Sans: secondo te a lui sarebbero piaciuti i tuoi occhi nel cibo?
Continuo ad urlare ed ad impanicarmi.
Flowey: Ok ascolta, calmati adesso. Sarò io i tuoi occhi.
Sans: Vedo che hai anche trovato un compare...proprio lui dovevi scegliere?
Flowey inizia a parlare sussurrandomi nell'orecchio
Flowey: Lui è di fronte a te. Attaccalo.
Mi agito di fronte a me, colpisco solo l'aria.
Aliza: Non....posso combattere in questo stato. Io-
Flowey: ATTENTA-
....
Sembra mi abbia decapitata.
Sono morta di nuovo. Sono tornata di nuovo, nel corridoio.
Sans: Hai l'aria di qualcuno a cui siano stati cavati gli occhi. Heh sto facendo bene il mio lavoro?
Non voglio che succeda di nuovo. Questa volta attacco prima io, ma fallisco.
Sans: Pensi che me le prenda?
Spuntano miriadi di ossa dalla terra. Ci corro intorno e mi scaglio contro di lui, ma una di esse mi colpisce. Cado a terra e prima di rialzarmi vengo trafitta da tante altre.
Muoio di nuovo, torno di nuovo.
Cerco di provare altri modi, ma continuo a morire. Quante volte ci ho provato? 20? 30? 100? Ormai ho perso il conto.
Sono accasciata al suolo. Sto dissanguando. Manca poco prima che io muoia di nuovo.
Sans: Ma tutto questo....è colpa tua vero?
Aliza: Colpa....mia? Ma quanto puoi essere ipocrita?
Sans: huh?
Le lacrime iniziano a scendermi.
Aliza: N...Non vuoi capire che tutto questo è colpa tua? È proprio per te e la tua schifosa razza per cui ho deciso di diventare un'assassina. Ricordo ancora cosa mi hai fatto nella scorsa linea temporale, e adesso la colpa sarebbe mia?
C'è un attimo di silenzio.
Sans: Ah, quindi è per questo che avevi un'aria così familiare?
Sans si avvicina lentamente a me.
Sans: Ma comunque, adesso dovrei sentirmi in colpa per te dopo ciò che hai fatto, soprattutto a mio fratello?
Si accovaccia e mi sussurra qualcosa.
Sans: t u n o n s a i q u e l l o c h e a b b i a m o p a s s a t o
Dopo quella frase la mia vista si oscura, e il sangue si esaurisce dal mio corpo.

Horrortale genocide-Un'altra stradaWhere stories live. Discover now