Capitolo 1

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Mi chiamo Akira Shimizu, sono originario di Kyoto in Giappone, che è conosciuto anche come Il Paese del Sol Levante. Sono cresciuto in una famiglia modesta, mio padre è impiegato in una grande azienda ma non ricopre ruoli di grande importanza, mia madre è casalinga, ho una sorella più piccola che mi adora.

Un mese fa, mia sorella, Asako, ha vinto un premio in denaro grazie ad una lotteria, così senza dirmi nulla mi ha comprato un biglietto aereo per l'Europa, prenotato gli alberghi e pagato una guida locale tramite un'agenzia che mi accompagnasse per il tour europeo.

Adrien, la mia guida, era un bastardo senza speranza di redenzione, all'inizio sembrava molto professionale, mi ha portato a visitare molti posti, ma il terzo giorno la sua vera natura si è rivelata, mi ha abbandonato in un bar dopo avermi fatto ubriacare, rubato le carte di credito e spogliato completamente nudo.

Si può sapere cosa se ne faceva dei miei vestiti? È una domanda per cui non avrò mai risposta.

Il proprietario del bar ha chiamato la polizia, sono stato arrestato e sbattuto in cella con le accuse di ubriachezza molesta e atti osceni in luogo pubblico.

La mia sfortuna fu che il mio compagno di cella, anche lui ubriaco, era armato e nessuno lo aveva perquisito prima di metterlo dentro, il coltello affondò nel mio cuore mentre cercavo di riprendermi dai postumi dell'alcol.

Posso dirvi questo, visto che l'ho provato sulla mia pelle, la sorpresa che si prova in quei momenti è pari al dolore della pugnalata. Ti chiedi: Cosa? Neanche ti conosco, perché? Ma la ragione viene rapidamente meno, perché il dolore è insopportabile, presto si perdono le forze e il corpo diventa inerte, molle e il freddo, sì mi ricordo che era freddo, ma forse perché ero ancora nudo. Il freddo è l'ultima cosa che ricordo.

Quando riaprii gli occhi ero in un dormitorio, c'erano tre letti a castello ed io ero sdraiato su quello in basso, era notte e si vedeva poco con la luce proveniente da un lampione fuori dalla finestra, ma più o meno avevo un'idea del posto.

Sentivo un forte prurito in tutto il corpo e iniziai a grattarmi la testa, mi accorsi subito dell'anomalia, non avevo mai portato i capelli lunghi e poi c'era una puzza incredibile di chi non si lava da mesi, puzza di piedi e di chiuso.

Stavo per alzarmi dal letto, quando davanti ai miei occhi comparve la pagina di un sistema di gioco a realtà aumentata.

***

Nome: Akira Shimizu Kamra

Stato: Nobile caduto in disgrazia

Professione: nessuna

Anni: 16

Forza: 10

Velocità: 3

Intelligenza: 5

Mana: 0/10

Stamina: 1

Vita: 100/100

Obbiettivo: entrare alla Scuola di Magia Ark – inizio selezioni 30 giorni

Magazzino: vuoto

Storia del personaggio: Akira Shimizu è nato nella capitale Cambria, regno di Rograr, dal conte Kaito Shimizu Kamra e la contessa Vanessa Kamra. Il conte Kaito, originario del regno di Nip e figlio di un commerciate, ottiene il titolo nobiliare per aver sposato la contessa di Kamra. Nel regno di Rograr, infatti, è il primo figlio che sia maschio o femmina ad ereditare il titolo nobiliare e a tramandare il cognome di famiglia. Per il popolo, invece, vige la regola che solo attraverso la linea maschile si può tramandare il cognome e le proprietà. Akira, dopo essere stato rapito e drogato, riesce a fuggire, ma la droga ancora in circolo gli rende la mente confusa, dopo essere stato quasi investito da una carrozza, viene soccorso dalla nobildonna Selma Rania, ma Akira non essendo lucido aggredisce la donna ferendola alla testa o almeno è questo che dichiarò il cocchiere. La ferita alla testa costerà alla nobildonna due settimane di convalescenza. Tornato a casa dopo essersi ripulito dalla droga, viene diseredato dalla famiglia per l'aggressione alla duchessa, Rania, nonché cugina del re. Buttato in mezzo alla strada, si reca nella città scuola di Imperia dove è tutt'ora residente in un ostello in attesa delle selezioni per l'ammissione alla Scuola di Magia Ark.

UNA NUOVA VITAWhere stories live. Discover now