"Ritorno a casa"

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STORYBROOKE
presente
Una luce verde scaturita dall'apertura di un portale apparve al centro della città proprio davanti la torre dell'orologio, tutti i cittadini di StoryBrooke compresi Tremotino e James cercavano di capire chi stava uscendo da quel portale, dopo pochi secondi da esso uscirono Regina ed Emma che si tenevano per mano, Biancaneve corse ad abbracciare la figlia mentre Hanry abbracciò entrambe le mamme, James diede un bacio sulla fronte ad Emma e le chiese:-" come avete fatto a tornare?" Emma rispose:-" tutto merito di Regina" il principe si spostò verso la mora e nei loro occhi c'era soltanto tanta voglia di baciarsi, proprio lì davanti a tutti, ma i due si limitarono a sorridersi, James disse:-"stai bene?" Regina annuì non riuscendo a proferire parola senza guardare le labbra del suo amato principe.
Due ore dopo
Regina era distesa nelle sue morbide lenzuola di seta bianche e pensava a come dire a James il fatto che lei adesso non fosse più sterile, lei ed il principe non avevano mai parlato di figli o di matrimonio, i due si erano sempre limitati a vedersi di nascosto e a definirsi una coppia un po' fuori dal comune, mentre Regina era avvolta nei suoi pensieri sentì il campanello suonare, la mora scese le scale e andò ad aprire, davanti la porta c'era James che disse:-" Hanry?" Regina rispose:-" é con Emma" James baciò subito le labbra dell'amata portando la mano sul sedere della mora, Regina cominciò a genere di piacere mentre le mani del principe vagavano sotto la sua gonna, James prese Regina in braccio fino a portarla con le spalle al muro, il principe si stava slacciando la cinta quando Regina mise una mano sul petto dell'amato e disse:-" fermo" James scese Regina e preoccupato rispose:-" va tutto bene?" Regina rispose:-" si, ma prima devo dirti una cosa e forse é meglio che ti siedi"  James si sedette nel divano e Regina fece lo stesso, la mora prese un respiro profondo e disse:-" so che non ne abbiamo mai parlato, ma mentre io ed Emma eravamo nella foresta incantata per arrivare qui abbiamo dovuto immergere un fagiolo ormai marcio nel lago di Nostos per renderlo di nuovo magico, io allora bevvi un po' di quell'acqua per sai annullare la pozione che presi molti anni fa per non rimanere mai incinta, non l'ho fatto per metterti fretta ma ecco io ho pensato al futuro e che magari non so potevamo allargare la famiglia dopo averlo detto a Biancaneve ovviamente..." James era sbalordito nella sua mente c'erano tanti pensieri ma capi di non dover dire niente a Regina dell'accordo con Tremotino, il principe si limitò a sorridere e a continuare quello che lui è la mora avevano lasciato in sospeso.
Nel frattempo Emma ed Hanry erano a casa di Mary Margaret, Hanry faceva continue domande alla madre di come fosse la foresta incantata ed Emma era quasi esausta da tutte quelle domande, la bionda disse:-" ok adesso una domanda la faccio io, Zelena dov'è ?"
Biancaneve rispose:-" quando tu e Regina siete sparite lei non si é fatta più vedere fino a ieri" Emma rispose:-" Perchè cosa é successo ieri?"
IERI
Zelena ed August salirono su di una Mercedes nera, i due fecero un giro per la città controllando che fosse tutto apposto, i due si fermarono da Grenny's, quando entrarono trovarono Gold e James seduti nello stesso tavolo che parlavano di chissà che cosa, Zelena usci immediatamente dal ristorante lasciando August sull'uscio della porta, la strega si materializzò al banco dei pegni di Gold, la donna rivoltò il negozio da cima a fondo quando dietro un quadro trovò una cassaforte, Zelena lanciò un incantesimo contro la cassaforte distruggendola, al suo interno oltre qualche banconota vi era il pugnale del signore oscuro, la donna per assicurarsi che fosse quello vero disse:-" signore oscuro io ti invoco" e subito dopo Tremotino apparve davanti a lei con una faccia sconvolta, Zelena disse:-" bene adesso tu sarai il mio cagnolino" accompagnata da una risatina la strega continuò:-" quando sarà il momento giusto ucciderai quello stupido principino togliendo per sempre la felicità a mia sorella" Tremotino aveva uno sguardo arrabbiato in volto però sapeva di non poter fare niente.
Presente
"Non lo so Emma, so solo che da quel momento la città sempre essere cambiata come se una forza oscura si stia per abbattere" Mary Margaret dicendo queste parole aveva lo sguardo fisso sulla figlia che nel frattempo cercava di capire cos'altro si sarebbe dovuta aspettare da quel luogo sperduto nel Maine.

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