"La veritá"

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Dopo che Biancaneve era stata trovata e curata la vita a StoryBrooke procedeva normalmente, Emma ed Hanry erano sempre insieme e facevano lunghe passeggiate presso la foresta della città, Regina e James continuarono a vedersi di nascosto e questa storia per Regina era diventata insostenibile, così durante uno dei loro incontri nella cripta di Regina, la mora disse a James:-" dovremmo dire di noi ad Emma ed Hanry, se non lo vuoi dire a Biancaneve capisco, ma loro due hanno il diritto di saperlo" James rispose:-" hai ragione, i nostri figli devono saperlo, lo dirò anche a Biancaneve ma non adesso é appena sopravvissuta ad un rapimento avvenuto per mano di tua madre, in questo momento è fragile, ed anche se non la amo é pur sempre la madre di mia figlia, per dirlo ad Emma ed Hanry proponi qualcosa?" Regina disse:-" non lo so, potremmo fare una cena a casa mia solo noi quattro con qualche scusa" James disse:-" ci sto." Hanry era entusiasta della cena anche se lui sapeva già della relazione dato che nel libro vi era qualche pagina che parlava di loro due, quando i quattro si sedettero a tavola Regina e James erano nervosi specialmente perché non sapevano come avrebbe reagito Emma, durante la cena c'era un silenzio assordante, nessuno proferiva parola, alla fine della cena Regina cominciò a parlare:-" io e James vorremmo dirvi qualcosa in qualità di nostri rispettivi figli è giusto che lo sappiate" Emma e Hanry alzarono gli occhi dal tavolo contemporaneamente, la bionda disse:-" c'è qualcosa che non va?" James rispose:-" no tesoro anzi tutto il contrario" Regina continuò:-" io e tuo padre Emma ci siamo innamorati.." nella stanza calò un silenzio tombale, Regina si schiarì la voce e continuò a parlare:-" ...ci siamo innamorati nella foresta incantata ancora prima che io scagliassi il sortilegio, la nostra storia d'amore é continuata a Storybrooke e ci siamo accorti che non potevamo continuare a nasconderlo" mentre Hanry aveva un grande sorriso sul volto, Emma sembrava essere scioccata dalla notizia, Emma disse ad un basso tono di voce:-" e mia madre lo sa?" James rispose:-" lo dirò a tua madre tra un paio di giorni quando si riprenderà dal rapimento" Regina disse:-" Emma sei arrabbiata con noi?" Emma rispose:-" oh no, certo che no, sono solo sorpresa tutto qui, in pratica tu eri la matrigna di mia madre e adesso sei anche la mia nonché la madre adottiva di mio figlio è tutto un po' strano" Regina fece un lieve sorriso capendo la situazione. I quattro uscirono dalla casa e andarono a fare una passeggiata come una di quelle che facevano sempre Emma ed Hanry, mentre erano nella foresta uno spettro li attaccò, James tirò fuori la spada ed Emma la pistola mentre Hanry si nascose dietro un tronco, padre e figlia cercavano di colpirlo ma invano, Regina cercava di usare la magia fallendo ogni volta, la mora urlò:-" qui la magia é diversa, non funziona" Emma disse:-" cos'è questo coso" Regina rispose:-" é uno spettro che prende le anime delle prede dovete stare attenti a non farvi-" Regina non fini la frase che lo spettro si avvicinò alla donna fino ad imprimere un sigillo sopra la mora per poi scomparire, James si avvicinò a Regina e disse:-" stai bene?" Regina rispose:-" no, mi ha marchiato, verrà a cercarmi" Emma disse:-" ci sarà un modo per sconfiggerlo" Regina rispose:-" forse ma dovremmo cercare nei libri di magia oscura" James rispose:-" allora che aspettiamo sbrighiamoci" i quattro si diressero in biblioteca e lèssero tutti i libri di magia oscura che riuscirono a trovare ma non trovarono niente su come uccidere lo spettro, i quattro erano seduti in un tavolo di Grenny's, Regina aveva le mani nei capelli ed era disperata, Emma non sapeva che fare guardava la mora con uno sguardo di compassione, ad un tratto James prese la mano dell'amata portando la mora a guardarlo negli occhi e poi disse:-" c'è la faremo, io combatterò fino alla fine per te" Regina sorrise mentre Emma ed Hanry sorridevano a loro volta alla vista di quella scena, una donna alta, dai capelli ricci e rossicci che aveva visto tutta la scena dal retro del negozio si allontanò con in mano il sigillo impresso a Regina, la donna sussurrò:-" presto avrò la mia vendetta ed anche alla mia stupida sorella sarà tolta la felicità" la donna uscì dal negozio e sali su una moto nera guidata da un ragazzo, la donna si mise il casco e disse:-" August parti" e i due si allontanarono dal ristorante con uno sguardo che prevedeva solo guai.

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