01

26 3 0
                                    

hongjoong sospirò tra sé mentre giocherellava con la matita, fissando con desiderio la lavagna di fronte a lui. il suo insegnante stava parlando di qualcosa di geometria su cui probabilmente avrebbe dovuto prendere appunti. conoscendo hongjoong, però, non riusciva a trovare la motivazione per prestare attenzione in classe oggi e non aveva altro che un foglio bianco a righe davanti a sé.

il ragazzo stava fallendo in questa classe e sapeva di esserlo. i giorni potevano passare e hongjoong si sentiva come se stesse cadendo in un pozzo senza fine da cui non poteva uscire. ovviamente era probabilmente quello che avrebbero detto, "una pace di torta" da cui uscire, ma lui non la vedeva in quel modo. hongjoong poteva aprire un incarico mancante solo per richiuderlo perché non capiva nessuna delle parole dette.

sentì le palpebre farsi pesanti e decise di appoggiare la testa sul banco fino alla fine della lezione. per un po', hongjoong non riuscì a dormire come avrebbe voluto a causa della forte voce odiosa dell'insegnante e delle sue domande a cui nessuno avrebbe risposto. ma, alla fine, i suoi pensieri annegarono la sua voce e non riusciva più a capire cosa stesse dicendo.

si sentiva finalmente a suo agio per la prima volta oggi, anche se non sarebbe durato quanto avrebbe voluto.

𝐃𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt