𝘮𝘪𝘥𝘥𝘭𝘦 𝘦𝘢𝘳𝘵𝘩 [𝙥𝙧𝙚𝙛𝙚𝙧𝙚𝙣𝙘𝙚𝙨]

LEGOLAS ⋇ ʜᴏᴡ ʏᴏᴜ ғɪʀsᴛ ᴍᴇᴛ

ʟᴇɢᴏʟᴀs

Autunno, la stagione che preferisci in assoluto: i vestiti confortevoli e non troppo voluminosi, l'atmosfera malinconica data dal cielo leggermente grigio, i colori sgargianti degli alberi, una buona tazza di caffè lungo fumante, bevuto in un bar caratteristico o su una panchina di legno scrostato del parco, magari mentre leggi un buon libro e ascolti il vento farsi più freddo ogni giorno che passa, mentre attraversa insicuro le foglie rosse, arancioni e gialle, che cadono al suolo creando un tappeto colorato.

Ora ti stai proprio godendo quest'atmosfera seduta nel tuo parco preferito della città. Sei appena passata a ritirare un libro prenotato giorni prima dalla biblioteca, e finalmente, ora che è arrivato, vuoi inaugurarlo in questo tardo pomeriggio al parco, su una panchina ai margini del sentiero che lo attraversa.

Sei così immersa nella lettura che non ti accorgi nemmeno che qualcuno si è seduto vicino a te da un po'.

"Cosa leggi di bello?"

Per poco non rovesci la tazza da viaggio piena di caffè. Ti giri, un ragazzo biondo dagli occhi azzurri ti guarda divertito per la reazione che hai avuto.

"Scusa, non volevo spaventarti"

Ti perdi un attimo a squadrare la sua innata eleganza nel muoversi, nel parlare e nel vestire. Il cappotto beige che porta, poi, lo rende se possibile ancora più affascinante.

"Ero così immersa nella lettura che non ti avevo notato"

"L'avevo visto, infatti mi chiedevo che libro fosse, per aver catturato tanto la tua attenzione"

"Geloso?" scherzi tu. Ma che mi salta in testa di dire??  Pensi e ti maledici mentalmente per la battutaccia.

"Potrei dire di sì" mi risponde sorridendo e girando lo sguardo altrove, quasi si vergognasse.

Non riesci a non trovarlo adorabile.

Poi fa una cosa che ti riempie di dispiacere: si alza dalla panchina aggiustandosi i capelli e fa per andarsene "Beh allora non vorrei disturbarti oltre, e poi devo andare".

Tu vorresti con tutta te stessa che restasse, ma non riesci ad esprimerlo, in fondo l'hai appena incontrato. Lo guardi solo con un sorriso triste sul volto. Lui non può vederti dato che sta guardando altrove, poi però si gira e ti rivolge un timido sorriso, prima di incamminarsi lungo il sentiero del parco.

Oramai hai un chiodo fisso: ritrovarlo e conoscere il suo nome.