notice me ; yeonbin

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"Come è stato il tuo weekend?" chiese Beomgyu, lasciandosi cadere accanto a Soobin sull'erba mentre guardavano Yeonjun provare (e fallire) a copiare Taehyun con i suoi trucchi con le carte. Onestamente, non crederesti che Yeonjun fosse il più grande dal modo in cui si entusiasmava ogni volta che vedeva Taehyun mescolare il mazzo di carte.

"Movimentato. Come sicuramente avrai notato" Soobin ridacchiò, i suoi occhi non lasciarono mai una volta Yeonjun.

"Sembra che Yeonjun ti abbia finalmente reclamato. Sentirlo lamentarsi per mesi stava iniziando a diventare fastidioso" ridacchiò Beomgyu.

Soobin guardò Beomgyu con un'espressione accigliata. "Aspetta..mi ha reclamato? È più il contrario" ha sostenuto scherzosamente.

Beomgyu scosse la testa. "No. Yeonjun ti ha sicuramente reclamato. Non avevi alcuna speranza di fuga una volta che si era deciso. Yeonjun è sempre stato una forza da non sottovalutare. Quello che vuole, lo ottiene"

Soobin sospirò, passandosi una mano tra i capelli. "Ok sì, non discuterò con te di questo. Può essere che sia un po' egoista" Beomgyu si sarebbe irritato a quel commento, forse anche arrabbiato e avrebbe difeso Yeonjun, ma quando guardò Soobin che guardava e sorrideva ad Yeonjun come se fosse tutto il suo mondo, lasciò completamente andare. C'era qualcosa in Soobin che era così perfetto per Yeonjun. Yeonjun potrebbe essere considerata una persona selvaggia e volubile, ma la presenza calma e forte di Soobin in qualche modo ammorbidiva Yeonjun e lo metteva in pace. E non solo Yeonjun. Soobin lo faceva ad ognuno di loro. Beomgyu notò quanto vuoto e frenetico si sentirebbe senza il gentile alpha con loro.

Beomgyu decise di chinarsi e appoggiare la testa sulla spalla di Soobin, lasciando che le forti vibrazioni alpha lo calmassero. Soobin non reagì all'attaccamento di Beomgyu, allungando invece il braccio e mettendolo sulle spalle del ragazzo più piccolo, stringendolo in un abbraccio.

"Vedo quel segno di reclamazione sul tuo collo. Non pensavo che Taehyun avesse in lui la capacità di essere così possessivo. Posso vedere quel morso a un miglio di distanza, è così disgustoso" scherzò Soobin.

"Sì, mi sta benissimo, vero? Ora tutti sapranno che non appartengo a nessuno tranne che a quel secchione" disse orgogliosamente Beomgyu in tono impertinente. Il cuore di Soobin si scaldava al modo in cui Beomgyu parlava del suo amico. Dire che non era preoccupato che Taehyun trovasse mai un compagno sarebbe stata una bugia. Taehyun raramente si avvicinava a qualcuno tranne lui e Hyuka da quando erano bambini.

"A proposito di Taehyun..." iniziò Soobin in un modo cauto che fece ravvivare Beomgyu e prestare attenzione. Arricciò il naso al suono gentile ma serio della voce di Soobin.

"È qui che mi minacci di non ferirlo o mi darai la caccia come in quei film cliché?" interruppe Beomgyu.

Soobin sbuffò. "No, che diavolo? Volevo solo dire che penso che tu sia perfetto per lui. Probabilmente sei la cosa più bella che gli sia capitata"

Beomgyu si scioccò a questo. "Che cosa?" chiese stupidamente.

Soobin si sporse leggermente per guardare Beomgyu negli occhi. "Taehyun è sempre stato un po' chiuso. Non puoi davvero biasimarlo per essere così dal momento che hai visto come può essere la sua famiglia. Non molte persone capiscono il modo in cui pensa. Ma tu... sembra che tu lo capisci al volo. È davvero impressionante" Soobin sorrise dandogli una vista delle sue carine fossette.

Beomgyu arrossì leggermente, girando il viso per nascondersi nel braccio di Soobin. "Stai solo esagerando" borbottò.

Soobin sbuffò. "Non proprio, ma sembri carino tutto imbarazzato, quindi non discuterò con te" Rimasero in silenzio per alcuni istanti. Poi Beomgyu parlò di nuovo, borbottando ancora nel braccio di Soobin. "Anche tu... anche tu sei perfetto per Yeonjun. Non l'ho mai visto così felice e contento".