un'amore all'IPM

IV

arriviamo in cella e notiamo che ci hanno messe insieme

io: dio che robe di merda, quando viene mio padre me le faccio portare

P: mia nonna ha robe più moderne

mi siedo su una sedia e mi fumo una sigaretta

questa pace viene interrotta da una ragazza che entra velocemente

x: silvia aro stai?

io: forse hai sbagliato cella

x: figur e merd

gli sorridiamo e lei ci porge la mano

x: piacere Naditza

io: Noemi

m: martina

P: paola

N: siete nuove?

P: si siamo arrivate stanotte

N. scendete con me in cortile?

io: si un attimo che mi cambio

mi metto un pantaloncino nero e una maglia bianca

le poche cose decenti che si trovano qua

scendiamo giù e ci sediamo ad una panchina iniziando a parlare fin quando carmine viene velocemente verso di me

mi prende per il collo e mi sbatte contro la rete

C: puttana t'accir

io: cre pecr e assut e pall?

stringe la presa

x: walking dead non ti hanno insegnato a portare rispetto alle donne?

vedo il ragazzo di prima venire verso di noi

carmine si gira a guardarlo e gli tiro un calcio nelle palle e una testata facendolo cadere a terra

mi metto a cavalcioni su di lui mettendogli le mani intorno al collo

Io: ne ho uccisi due di te credi che ti risparmierei?

mi staccano da lui prendendomi dalle braccia

mi giro e vedo lo stesso ragazzo, occhi neri come la pece, occhi vuoti, bui, capelli corvini con un tagli al sopracciglio

io: che cazzo vuoi?

x: ma com nennè t'agg risparmiat l'isolamento e ti comporti così?

io: potevi anche lasciarmi

me ne vado in cella non volendo più sentire nessuno