VI

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Così ora Alice si trovava al bar della Continassa insieme a Federico Chiesa che la stava davvero aiutando a studiare la Cattedrale di Santa Maria Del Fiore per la sua interrogazione di storia dell'arte.

"Ok puoi anche fare una pausa ora, mi hai ripetuto tutto benissimo."

"Ripeto, se prendo una insufficienza glielo spieghi tu a mio padre."

"Ripeto, smettila di fare la melodrammatica, hai studiato con me quindi andrai sicuramente benissimo."

"Certo sarà merito tuo se andrò bene, ovviamente."

Intanto era arrivato Alessio, il ragazzo che lavorava al bar, a prendere le loro ordinazioni.

"Per me un cappuccino, grazie Ale." aveva detto Alice.

"Per me un caffè, per favore." aveva detto Federico, aggiungendo poi "Non credevo che sapessi anche essere gentile con le persone."

"Hai visto?Sono piena di sorprese Chiesa."

"Ah vedo che continuiamo con i cognomi, Agnelli, mi ero illuso che stessimo diventando amici."

"Di solito consideri amica una persona con cui hai passato due ore studiando storia dell'arte?" aveva detto Alice scherzando.

"No, infatti dovremmo conoscerci meglio.Colore preferito?"

"Colore preferito?Sul serio?"

"Sul serio."

"Okay, grigio e azzurro."

"Il mio il rosso.Cantante preferito?"

"E' impossibile sceglierne solo uno!"

"Fai una top 3 allora."

"Ed Sheeran, Arctic Monkeys e Franco126, ma in generale tutta la scena indie." aveva detto Alice e Federico era scoppiato a ridere subito dopo.

"Cosa ti ridi Chiesa"?

"Cioè va bene Ed Sheeran che è un grande, ma davvero ti piace una band che si chiama "Scimmie Artiche"? E poi, Franco chi?"

"Datemi la forza di non picchiarlo vi prego, che serve alla squadra!"

"Ok ok scusami, ma mi ha fatto ridere." aveva detto Federico alzando le mani in sua difesa.

"Vai a sentirti qualcosa e ti ricrederai; sempre che tu abbia buon gusto in fatto di musica eh!"

"Io ho buon gusto in tutto."

"Se certo. Sentiamo un po' allora, tu che ascolti?"

"Principalmente la scena rap italiana, quindi Ernia, Rkomi eccetera."

"Ok ammetto che allora hai dei bei gusti musicali, anche se non conosci gli Arctic Monkeys e Franco126."

"Wow, mi hai appena fatto un complimento per caso?"

"Non ti montare troppo la testa Chiesa.Comunque domandona da parte mia: film e serie tv preferiti?"

"Forrest Gump, Pulp Fiction e Peaky Blinders."

"Ammetto che sono sorpresa, non pensavo che avessi una cultura. Pulp Fiction è anche uno dei miei preferiti, stessa cosa per Peaky Blinders. Forrest Gump mi ha annoiata un sacco invece, ma è oggettivamente un bel film."

"Ti piace tanto il cinema eh?"

"Si, da che l'hai capito?"

"Ti brillano gli occhi quando ne parli, anche quando parli di musica in realtà."

Alice era rimasta sorpresa dall'affermazione di Federico. Nessuno si era mai accorto di quanto fosse felice quando parlava di ciò che le piaceva. Nessuno glielo aveva mai fatto notare, mentre Federico alla loro prima conversazione seria era riuscito a cogliere questo lato di lei.

"Come hai iniziato a giocare a calcio?" aveva poi chiesto Alice, per spezzare il silenzio che si era creato tra loro.

"Non mi ricordo neanche come ho iniziato, o meglio non ho ricordi di me senza un pallone, ha sempre fatto parte di me e della mia vita, era inevitabile ovviamente con mio padre. L'ho sempre ammirato e ho sempre aspirato a diventare un grande calciatore e soprattutto un grande uomo come lui.Il merito però è anche di mia madre che è la mia spalla. In generale di tutta la mia famiglia in realtà dai miei genitori e mia sorella Adriana che sono fieri di me ma mi fanno restare con i piedi per terra, a mio fratello Lorenzo, che mi fa sentire Messi."

"Anche a te brillano gli occhi quando parli del calcio e della tua famiglia." aveva detto Alice sorridendo.

"E' la seconda volta che ti vedo sorridere davvero da quando ti ho conosciuta."

"La seconda?"

"Si, la prima è stata ieri mentre Nick ti faceva il solletico."

"Non ti sfugge niente eh Chiesa"

"Te l'ho detto che sono un bravo osservatore!" le aveva fatto l'occhiolino il ragazzo.

Poi era arrivato Alessio con le loro ordinazioni.

"La tua di famiglia invece?" aveva chiesto il numero 22.

"Domanda di riserva?"

"Non vuoi parlarne?"

"E' che parlarne dopo che mi hai raccontato della tua è parecchio deprimente."

"Non potrà essere così male dai."

"Ok. I miei mi hanno avuta da giovani, non ero programmata, ho vissuto a Torino solo il primo anno della mia vita, poi mi sono trasferita a Roma con mia madre.Per questo a Roma mi sento più a casa, sono cresciuta lì.A Torino ci venivo per le feste e qualche volta in estate.Il rapporto con i miei non è dei migliori e quest'anno mia madre mi ha spedita qui con la scusa di creare un rapporto con mio padre, cosa che non accadrà, in realtà non le andava più di fare la madre, anzi non le è mai andato.Quindi ora mi ritrovo a dover vivere a Torino a tempo indeterminato con la compagna di mio padre e una famiglia non mi ha mai fatto sentire a casa.Bella storia eh?"

"Scusami, non pensavo fosse così per te."
"Già, ma non è colpa tua tranquillo. Comunque alla fine a Torino non avrò i miei amici, ma ho Nick e la squadra, sto anche facendo amicizia a scuola. Ah e poi c'è mia nonna Allegra insieme a zio Lapo, zio John e zia Ginevra, quindi anche le feste in famiglia sono sopportabili."

"Quindi c'è qualcosa che ti fa sentire a casa a Torino, no? E poi magari riuscirai davvero a creare un bel rapporto con tuo padre, chi lo sa."

"Lo dici solo perchè è il tuo capo ammettilo?" aveva detto Alice scherzando.

"Beccato." era stato al gioco Federico "Ma a parte gli scherzi, dagli un'opportunità, non so cosa abbia fatto, ma tutti cambiano no?"

"Speriamo."

Iniziava a ricredersi su Federico Chiesa.

afterglow - federico chiesaWhere stories live. Discover now