La cucina va a fuoco

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Categoria: Fluff

Sommario: Bakugo prova ha insegnare a Todoroki come cucinare 

Informazioni: Sono entrambi maggiorenni, si sono appena trasferiti in un appartamento e stanno insieme

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Bakugo pov

"Va bene, IcyHot," dissi sorridendo, "sono così felice che tu mi permetta di insegnartelo"

 "Avevi promesso di insegnarmi a cucinare la soba, per quando non ci sei" disse Shoto sollevando il grembiule di All Might che gli ho comprato dalla borsa della spesa. "E devo indossarlo per forza questo?" 

 "Sì" gli andai dietro allacciandogli il grembiule alla vita, si girò verso di me sospirando. Il grembiule mostra chiaramente il modo in cui la sua tuta attillata aderisce ai suoi muscoli tonici e si allinea perfettamente con le braccia  di Shoto "sei sexy da morire."

 Lui arrossì e abbassò lo sguardo, facendomi sorridere, non credo che mi stancherò mai di stuzzicarlo e farlo innervosire. "Sì, sì, vs bene..." borbottò, roteando gli occhi "Possiamo iniziare a cucinare ora?"

Lo afferrai dalla vita con una mano e lo tirai più vicino a me, mettendogli l'altra mano sotto al mento per fargli alzare la testa. Lo baciai dolcemente sulle labbra, mordendogli leggermente il  labbro inferiore mentre mi allontano. Mi scappò una risata, notando le sue guance farsi ancora più rosse 

 "È così facile farti arrossire, Sho. Va bene, iniziamo a cucinare ora!" Lo lasciai andare e andai a prendere il necessario dall'armadio. Sbuffò ma rimase comunque in silenzio, osservandomi mentre tirai fuori la farina di grano saraceno, un po' di farina normale, un mattarello, una ciotola e una teglia. 

 "Pensavo che mi stessi insegnando a fare la soba, KitKat?" 

 Sorrisi quando mi chiamò con il mio soprannome. Anche se stiamo insieme da due anni e qualche mese, da quando si è confessato durante le nostre ultime lezioni del corso per la licenza provvisoria, è ancora abbastanza timido soprattutto in pubblico e usa nomignoli solo quando siamo soli o a casa

 "è quello che farò, metà e metà! Ti sto insegnando a fare la soba da capo!" esclamai ghignando, "Co- La soba è pensata per essere veloce e facile da fare!"

"Cucinare la soba è lo stesso, che sia comprata preconfezionata dal negozio o che sia fatta in casa. Se ti mostro come farla da zero, imparerai due cose," replicai, pragmaticamente. 

 Il mio ragazzo mi guardò storto, gli feci l'occhiolino e iniziai a versare la farina in una ciotola. "Allora, come prima cosa, tira fuori la farina di grano saraceno."

Gli spiegai tutti i passaggi,  Shoto osservò attentamente, annuendo dolcemente.  Al momento  fissava l'impasto davanti a noi, con i capelli che gli cadono davanti al viso, leggermente impolverati di tutta la farina che abbiamo usato. Ugh, è così carino

 "KitKat, non riesco a impastare sta fottuta pasta! Le mie mani non si muovono bene."

"Non è così difficile! Guarda, ti faccio vedere..." Misi ancora un po' di farina sull'impasto e poi mi posizionai dietro di lui, mettendo le mie mani sulle sue. Intrecciai le nostre dita insieme e mossi le sue mani, premendo la base del suo palmo nell'impasto, in modo che lo impasti. Cominciò a prenderci la mano e iniziò a impastare senza il mio aiuto, ma io non mi mossi, tenendo le mani ferme sulle sue e appoggiando la testa sul lato sinistro e caldo della sua schiena. Cominciò a canticchiare una canzoncina che mi fece addormentare lentamente...

"Tsuki guarda - c'è la sto facendo!" esclamò improvvisamente e io battei le palpebre rapidamente per svegliarmi. Mi allontanai da lui e guardai l'impasto

"Sì, ha un bell'aspetto! Ben fatto Sho! Ora dobbiamo tagliarlo in fili sottili"

Sorrise orgoglioso, facendomi arrossire mentre iniziai a spargere farina sull'impasto. È troppo carino. Allungai una mano infarinata e gli sporcai il naso, lasciando un cerchio bianco. Iniziò subito a inalare, tirando su con il naso

Oh merda, sta per starnutire

No, no, no, non qui!

"Shoto, esci-" iniziai ma il suo  starnuto mi interruppe. Il ghiaccio coprì improvvisamente il suo lato destro mentre le fiamme eruttano dal suo lato sinistro e io mi allontanai dal calore intenso. In una frazione di secondo, il fuoco si diffuse rapidamente nella nostra piccola cucina. Le fiamme si attaccano alle tende e a alcuni utensili di legno, e anche se Shoto era già tornato alla normalità, la cucina è un disastro ardente

"Oh merda," borbottò e camminò attraverso le fiamme fino alla coperta antincendio sul muro. Dato che non sono 'immune' alle fiamme come quello scemo, corsi fuori dalla cucina e apri le finestre del nostro soggiorno, esponendo il nostro appartamento ai rumori  della città molti metri sotto di noi, respirando disperatamente l'aria fresca 

"Va tutto bene, KitKat, ho spento il fuoco!" Shoto mi chiamò dopo pochi minuti "Scusa per averlo causato," aggiunge, borbottando timidamente. Sbirciai attraverso la porta e sospirai di sollievo quando vidi che il fuoco era sparito. "Dannazione Shoto, avresti potuto completamente rovinare questo posto!" Lo rimproverai ma non c'è rabbia nella mia voce e sto sorridendo. Sono felice di vedere che sta bene

"Non vorrei mai rovinare il nostro primo appartamento insieme! Ma alcuni strofinacci sono bruciati..." Alzai le spalle e guardai la pasta della soba che doveva ancora essere tagliata e bollita. Almeno l'impasto è recuperabile, anche se la soba potrebbe finire per sapere un po' di fumo. "Sai una cosa, non sei ancora abbastanza responsabile da fare la soba"

"Che cosa?" esclamò fissandomi con i suoi bellissimi occhi azzurri e grigi. "Direi che sono il più responsabile in questa relazione" 

Che cosa?

è un fottuto pasticcio, stupendo si, ma comunque un pasticcio. Incocciai il suo sguardo e mantenni (A/N: non so neanche se esiste come verbo) il contatto visivo, un cipiglio annoiato sul viso "Sho, hai letteralmente dato fuoco alla nostra cucina"

Il mio ragazzo annuisce, con un leggero sorrisetto sul volto "Sì, e me ne assumo la piena responsabilità" 

grugnì ad alta voce, facendolo ridere. Al diavolo il suo viso adorabile e le sue adorabili risatine! Avvolsi istantaneamente le mie braccia intorno a lui, appoggiando la testa sul suo petto, metà del mio viso che tocca la sua pelle calda poiché si è bruciato anche i vestiti. Alzai una mano e tracciai dei cuori sulla sua schiena scoperta e calda.

"Sei un fottuto idiota, lo sai, Sho?" 

Mi abbraccia forte e mi bacia la sommità dei capelli, strofinando il viso tra i miei capelli ispidi ma morbidi

 "Va bene, KitKat, ma almeno sono il tuo idiota."

𝙄𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖𝙩𝙞𝙤𝙣||𝘽𝙖𝙠𝙪𝙩𝙤𝙙𝙤 𝙤𝙣𝙚-𝙨𝙝𝙤𝙩𝙨 Where stories live. Discover now