La Preghiera del Male

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Link all'audiolibro: www.youtube.com/watch?v=TnGIqFcm0qY&list=PLXKLl8PelvynVsN44oO8z1DQWUj5JMhZM&index=11 


Blub... Blub... Oggi c'è il sole. La sua luce, come fasci sotto le onde, splende con il passare delle nuvole. La pancia di una barca passa sopra la mia testa, lascia una scia di spuma e strappa via tutto il calore promesso dalla giornata che non riesce a farsi strada tra le alghe, fino alla sabbia sul fondo. Sono completamente sott'acqua.

Incarcerata in una vergine di ferro, anche questa volta apro gli occhi e torno padrona di me stessa per alcuni minuti, prima di affogare nuovamente. Sempre la solita morte. Quanti anni saranno passati? Dieci? Venti? L'acqua inizia a entrarmi nei polmoni. Brucia, e il solito dolore inizia a scorrere via, come luce dall'alto. Mi fa male tutto. Il tempo si ferma e sembra impossibile eppure è così: per morire ci va sempre un sacco di tempo, e come ogni volta sprofondo con il bruciore in una riflessione inquieta.

Guardo in su, tra le onde e gli incubi che riecheggiano sulla canzone del mare! Le prime volte ho dovuto far ordine ai miei pensieri. Al senso dato a tutta la mia vita di carcerata, alle preoccupazioni e ho dovuto ordinare tutto questo in inutili categorie.

Non credete anche voi che la nozione più stupida mai escogitata da voi uomini sia che un Dio della Creazione, o degli Dèi, pastori e sovrani di tutte le volontà, vogliano l'amore zuccherino delle loro creature? Perché pregate? Davvero pensate che le vostre preghiere possano commuovere Dio? È una fantasia assurda, non sostenuta dall'ombra di nessuna prova eppure, paga tutte le spese dell'industria più vecchia, più grande e meno produttiva di tutta la vostra storia.

Personalmente ci sono momenti in cui non ho più niente da dire a Dio e, se dovessi continuare a pregare con le parole, dovrei ripetere quanto ho già detto. Allora, in questi momenti, gli domando: «Dio, non ho più niente da dirti, ma vorrei sentire comunque la tua presenza. Posso stare insieme a te?» E guardo l'orizzonte sotto le onde, come in questo momento. Sogno come quando vivevo in superficie, e penso a come potrebbe essere cambiato il mondo oltre il ferro della mia prigione, immaginando il giorno in cui forse potrò vendicarmi di chi mi ha fatto questo.

Io sono la demonessa della Preghiera. Ogni cosa a questo mondo è incarnata nella coscienza di un essere che la rappresenta, soprattutto la più astratta. E più sembra innocua, più è pericolosa. Cosa? Che male potrebbe mai fare l'inconsistenza dello stato d'animo che incarno? La preghiera non è solo un ozioso passatempo per vecchie signore. Pensatici un solo istante! Probabilmente accolta e applicata, sarebbe lo strumento più potente del mondo. Se gli Dèi esaudissero tutte le vostre preghiere, voi uomini cessereste di esistere all'istante per tutti i mali che v'invocate l'un l'altro. Vi dimostrate indegni, perché è come se chiedeste alle leggi dell'universo di annullarsi in vostro favore, e dimenticate che la preghiera è cuore, non lingua.

Molti di voi assolutamente non pregano, ma supplicano soltanto. E credo che a volte vi riesca perfino difficile, perché i vostri desideri sono futili. Pregate quando piove, e mai quando c'è il sole. Certe persone hanno addirittura ha imparato a usare la preghiera in modo ridicolmente furbo! Qualcuno di voi, ogni sera, da piccolo, univa le mani e chiudeva gli occhi davanti al letto, barattando la buona condotta in cambio di un giocattolo nuovo, un libro, o dieci minuti di televisione in più, in quello stesso momento. Tutti ci sono passati. Soprattutto voi. Poi siete cresciuti, e avete capito che gli Dèi, o Dio, a seconda di dove siete nati, non esaudiscono quel tipo di desideri, perciò avete imparato a rubare quello per cui pregavate; non è forse così? Quante volte avete cercato la calamita negli occhi di una persona già impegnata, magari con una vostra conoscenza? Implorato per rimanere soli con lei e fatto di tutto perché accadesse? E una volta strappato quel bacio? Avete chiesto scusa immagino, e domandato: «Dio, chi me l'ha fatto fare?» Con lo stesso risultato di quando eravate piccoli.

Creepypasta 8 - La Preghiera del Male.Where stories live. Discover now