charpet fiveteen

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𝗦𝗰𝗼𝘁𝘁 𝗽𝗼𝘃:

Eravamo a casa di Lydia , riuniti in un cerchio , io, Lydia e Derek.
"Scott, ora" mi guardò Derek a braccia conserte e io annuii guardandolo e poi guardando Lydia seduta su una sedia.
Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo, infilai i miei artigli sulla nuca di Lydia.
Lydia spalancò gli occhi e la bocca.

Ero dentro.
C'era una collina deserta.
Mi girai attorno e vidi una dozzina di Conjui intorno a me.
Stavano fermi...come se avessero paura.
Poi uno per uno fecero 2 passi indietro come per fuggire.
Guardai di nuovo la collina.
C'era un uomo in vesti verdi con gli occhi totalmente neri.
Aveva delle specie di artigli lunghi ed affilati.
Si guardò le mani e poi guardò me come per avermi sotto tiro.
Un istante dopo sparì.
Mi girai e... lo vidi.
Lo vidi con Helena, le stava tracciando il volto con un artiglio premendo forte per farle uscire il sangue.
"Helena!" Urlai e i miei occhi diventarono rossi.
Tirai fuori gli artigli e le zanne e feci per correre verso di lei ma qualcosa mi respinse, come se ci fosse una barriera invisibile.
Cascai a terra ma mi rialzai subito.
Helena aveva gli occhi bianchi e urlava dal dolore.

"Figlio di puttana!" Iniziai a sbattere la mano contro quella parete invisibile "la volete viva? Allora venite all'indirizzo Cripple Creek 30" e poi sorrise in modo beffardo.
"Aiutami" disse con un filo di voce Helena guardandomi con gli occhi socchiusi e subito dopo lui gli infilzò un artiglio nella pancia.

Ritornai tutto insieme alla realtà e uscii dalla testa di Lydia levando i miei artigli dalla sua nuca.
Ero confuso e sudavo, l'unica cosa che riuscii a dire era "Cripple Creek 30".
Mi guardarono straniti.

𝗦𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀 𝗽𝗼𝘃:

Partimmo con la mia Jeep, Nathan guardava fuori dal finestrino assolto dai suoi pensieri "e se fosse morta?" disse Nathan senza smettere di guardare il vetro "non dirlo nemmeno per scherzo" dissi guardandolo per un attimo ma poi tornai a guardare la strada "mi suiciderei se morisse" disse serio "non è morta e non morirà, fidati".
Cambiai argomento "fermiamoci qui, dobbiamo prendere un po' di cose" dissi e spensi la macchina davanti ad una ferramenta.
Presi due zaini che avevo portato e uno lo diedi a Nathan.

Mi guardò come per studiarmi e prima di entrare nella ferramenta mi fermò con la mano "ti piace?" Mi chiese e non capii "Chi?" E lui mi rispose ovvio "Helena" al suo nome mi irrigidii, mi aveva chiesto se mi piaceva?
Cazzo se mi piaceva, mi piaceva cosí tanto che se l'avrei rivista le avrei strappato i vestiti di dosso, ma non potevo dirgli certo questo, mi avrebbe ammazzato di botte "no ti pare? A me piace Malia" dissi nervoso e lui subito lo notò "non sei bravo a mentire e ti avverto..spezzale il cuore e io ti spezzo l'osso del collo" disse mostrando gli occhi blu.

Entrammo e girammo per i vari reparti "allora ci serve... una pala, un metal detector e... un pennello da muratori" dissi a Nathan leggendo una lista che mi ero fatto.
Prendemmo tutto il necessario e andammo a pagare in cassa "sono 55 dollari" disse il cassiere e pagammo per poi andarcene.

Entrammo in macchina e partimmo.

Ci fermammo in mezzo al bosco.
"Perchè mi hai portato qui?" Disse Nathan con la sigaretta accesa "perchè qui si fondò il marco dei Conjui americani" risposi strappandogli dalla mano la sigaretta, feci un tiro e poi la schiacciai a terra.
"Prendi il tuo metal detector e inizia a setacciare il terreno" dissi iniziando la ricerca.

Passarono ore e ore e non avevamo trovato niente.
Nathan non si era fermato nemmeno un secondo perchè se c'era una speranza di ritrovare Helena, Nathan ce la dava tutta, era la sua sorellina.
Feci una pausa di nemmeno 5 minuti e ripresi subito a cercare.
Dopo mezz'ora il metal detector suonò "Nathan!" Urlai "Ho trovato qualcosa!" Nathan corse subito da me "dammi la pala!Veloce!" Mi diede subito la pala che stava sul cofano della Jeep "Bene" Iniziai a scavare.

Ero arrivato abbastanza in fondo e trovai qualcosa: una capsula di metallo.
La spolverai con il pennello dalla terra.
Cercai di aprirla ma Nathan me la strappò dalle mani e l'aprì con la sua forza da lupo in un secondo.
"C'è un biglietto" disse e lo tirò fuori "«Criddle Creek 30»" disse leggendolo " è un indirizzo" dissi e tirai fuori il telefono dalla tasca per chiamare una persona "chi chiami?" Chiese Nathan "Scott" dissi, ma prima di pigiare il tasto dei contatti lui mi chiamò:

"Scott tu volevo chiamare per dirti che abb-"

"Stiles so dov'è Helena o almeno credo, Agatar nella visione di Lydia ha detto un indirizzo: Criddle Creek 30."

Rimasi sotto shock

"Stiles, ci sei? Che avete trovato voi?"

Nathan mi strappò dalle mani il telefono vedendo che non riuscivo a parlare

"Scott, sono Nathan, abbiamo trovato sepolta sotto terra una capsula contenente un biglietto con su scritto lo stesso indirizzo"

"Cosa? Vediamoci tutti li"

E attaccò.

𝗖𝗶𝗮𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶! 𝗔𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮 𝘀𝗰𝘂𝘀𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗺𝗮 𝗼𝗿𝗮 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗼̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼!
𝗔𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗲 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗺𝗶!
<3<3

𝘄𝗵𝗶𝘁𝗲 𝘄𝗼𝗹𝗳 (𝗜𝗡 𝗥𝗘𝗩𝗜𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon