musica e Giovanni in testa

1.4K 64 2
                                    

"Ragazzi, mi sentite? Allora tutti i cantanti devono andare nello studio del pomeridiano perché c'è J-Ax e dovete far sentire i vostri inediti. Poi farà una classifica."
Disse Marcello.

"Ehi piccolina? Come va?" Le chiese Tancredi.
Stava male, tanto male. Lei e il riccio non si parlavano.
Luce non dormiva la notte.
La sua insonnia aveva preso il sopravvento.
Riportò la sua attenzione sul ragazzo che le porgeva la mano.

"Andiamo dai." Sussurrò uscendo dalla sala relax.

~

Quanto le era mancato quel banchetto.
Certo, sentiva la mancanza di Esa accanto a lei;
di Leo e Tommy dietro che commentavano i professionisti;
di Evandro che faceva battutine in romanaccio; di Enula che si girava verso di lei ogni volta che sentiva dei riferimenti alla loro storia nelle barre di Sangio;
le mancava Martina che sclerava ogni qualvolta Luca le dedicasse delle frasi;
le mancava Rosa che litigava in napoletano con Aka; e poi le mancava lui.
Il problema, però, era che lui fosse proprio lì davanti, bello come sempre.
Stava per cantare. Un inedito.
Luce non sapeva minimamente cosa fosse, finché non sentì le parole.
Era sulla loro litigata.
Se ne accorse anche Luca che le mise una mano sul ginocchio per rilassarla.

"Stai tranquilla." Le sussurrò.
Ma lei, di stare tranquilla, in quel momento non fregava proprio un cazzo.

~

Sola.
Era così che si sentì la prima sera dopo la litigata.
Si sentì così quando non vide il ragazzo aspettarla nel giardinetto b con la solita tisana.
Si sentì anche un po' stronza quando lo vide piangere sempre su quei divanetti.
Si sentì una testa di cazzo quando lo vide ridere con Serena, nonostante sapesse il fidanzamento di lei.
E in quel momento, guardandosi allo specchio di una sala da ballo, si sentì come la faceva sentire lui, il padre.
Si sentiva piccola e insignificante. E stupida, tanto stupida.
Lui l'aveva aiutata a superare tutti i suoi traumi, e sarebbe riuscito a farle superare anche quello dell'amore, ma lei aveva alzato un muro, di nuovo.
Cadde a terra, con le lacrime agli occhi.
Pianse, tanto.
Consapevole delle telecamere che la stavano sicuramente registrando.
Se ne fregò.
Fin quando la porta non si aprì ed un ricciolino con gli occhi blu arrossati entrò.
Silenzio.
Si sedette davanti a lei, con le spalle allo specchio.

"Guardami." Sussurrò alzandole il mento.
Lei si ritrasse.

"No." Sussurrò di rimando.

"Luce, sei umana. Mettiti a nudo, il tuo cuore non te lo controlla nessuno. Spogliati, togli il trucco dal tuo cuore. Sai quando ho capito di essermi innamorato di te?" Chiese lui.

"Quando ci siamo baciati?" Rispose lei alzando lo sguardo di poco, per incontrare il suo.
Lui rise.

"No, non ci eravamo ancora nemmeno sfiorati." Rispose.
Luce corrucciò le sopracciglia aspettando parlasse.

"Ti ricordi quando sono venuto a Milano, quel sabato sera? Eravamo solo noi dentro casa. Mi hai portato sul terrazzo e ci siamo sdraiati sotto le stelle. Mi hai detto che lo facevi con una persona speciale, non hai mai rivelato chi fosse, ma credo sia la persona della lettera. Insomma, in quel momento, quando hai pronunciato quelle parole ti è scesa una lacrima. Nonostante fosse buio l'ho vista chiaramente, e ho visto anche come hai cercato di nasconderla. In quel momento, Lù, mi sono innamorato di te. Ti sei fatta vedere debole da me e solo da me, e questo mi fa impazzire. Ora probabilmente mi caccerai perché dici di non provare le stesse cose ma voglio che tu sappia solo questo. Ti amo, ora vado." Si alzò e si diresse verso la porta.

"Sangio." Lo richiamò Luce.
Il riccio si girò di scatto.

"Mi sono innamorata di te." Disse guardandolo negli occhi.
Lui sorrise e le andò incontro.
Si baciarono, dopo tanti giorni.
Ballarono anche quella sera.
In sala, da soli.
Entrambi con solo la musica in testa.
Ora Luce avrebbe potuto dire "con solo la musica e Giovanni in testa".

<3

E anche questa storiella è finita!
Vi ringrazio per i meravigliosi commenti che mi avete lasciato sotto gli ultimi capitoli.
Vi voglio davvero tanto tanto bene.
Ora vi dico che sto iniziando una nuova storia su Irama. Si ragazz*, ho un debole debolissimo per quel ragazzo.
Se vi fa piacere leggerla ne sarei felicissima.
Grazie ancora per il supporto che mi avete dato.
Spero che un po' di Sangio e un po' di Luce vi siano arrivati.
Grazie grazie grazie.
Vi voglio bene.
Vostra, G.🦋

L A D YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora