attrazione

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Botte prese in faccia,
il mio cuore Alaska.

Possiamo parlare?
Due parole semplici e chiare.
Perché Luce si stava facendo così tanti problemi?
Di cosa poteva volerle parlare?
Di loro?
Di Margherita?
Magari vuole solo chiederle se avesse dell'erba.
Nah, Sangio non fuma nemmeno le sigarette.
Voleva qualche consiglio su dove portare Margherita a San Valentino?
Se fosse successo Luce l'avrebbe picchiato.

"Lù a cosa stai pensando?" Le chiese dolcemente Raffaella, la vocal coach.

"A nulla"

"No no signorina, io non ci casco. Stai rileggendo quel testo da 15 minuti."

"C'ho solo dei pensieri per la testa, e so che è sbagliato perché sono nella scuola più ambita d'Italia e me sto a fa le pare per un regazzino der cazzo e quegli occhi blu che me fanno impazzì che se ritrova." Si sfogò Luce nel romanaccio che la distingueva.

"Ah...suppongo tu stia parlando di Sangio?" Luce annuì con lo sguardo basso. Raffaella sospirò e guardò l'orario.

"È finita l'ora, torna a casa e rileggi un altro paio di volte quel testo mi raccomando!" La prese in giro la donna.
Luce si alzò lentamente.
Si diresse verso la porta ma venne bloccata dalla vocal coach.

"Non fa altro che parlarmi di te."
Luce avrebbe voluto farle milioni di domande.
Cosa diceva?
Lei sapeva che dovevano parlare?
Soprattutto, sapeva di cosa volesse parlarle?
Ma non disse niente. Sorrise ed uscì.

~

Aveva sempre pensato che le scale che conducevano al terrazzo fossero troppe. Le aveva contate, non ricordava il numero preciso. Ma in quel momento non ricordava nemmeno il suo nome.
Mancavano quattro scale e sarebbe arrivata alla porta. Dietro quella porta c'era lui. 
Luce indossò la maschera del menefreghismo che le apparteneva e aprì quella porta.
Era lì.
Bello come non mai.
Luce non lo ricordava così bello.
Eppure l'aveva visto stamattina.
Si girò di scatto al suono stridulo della porta del terrazzo, poi tornò a guardare Roma davanti a lui.
Luce si avvicinò sicura di sé, anche se stava tremando. Si accese una sigaretta guardando di fronte.
Roma era bellissima come sempre, ma a lei interessava un'altra bellezza, che aspettava parlasse.

"Ho parlato con Margherita." iniziò senza guardarla.

"Ti ha raccontato un mucchio di stronzate. L'ho lasciata da qualche mese, e vuoi sapere il perché?" Disse girandosi completamente verso di lei.

"Perché c'è una cosa di te, una cosa che mi fa impazzire, letteralmente. Sei una stronza, menefreghista, sei fredda come l'Alaska. Ecco, il tuo cuore è l'Alaska. Ma ai miei occhi, e a quelli di chi ti guarda bene dentro, sei piccola, indifesa. Hai paura della tua stessa ombra, hai paura di perdere tutto e tutti. Sei sfacciata, non hai peli sulla lingua, non te ne frega niente di quello che pensano gli altri. Non te ne frega di nulla, ma allo stesso tempo ti frega di tutto. Dai importanza a tutto e pesi ogni tua parola o gesto. Non dico di essermi innamorato di te. Ma, Luce, io sono tremendamente attratto da quel mondo che hai dentro." Disse tutto d'un fiato.
Luce, probabilmente per la prima volta nella sua vita, non sapeva che dire.

"Sangio, io..." Provò a formulare una frase compiuta inutilmente.

"Shh, per una volta nella tua vita sta zitta."
Si avvicinò, molto lentamente. Poggiò una mano sul fianco scoperto della ragazza e si avvicinò al suo corpo. Aderivano perfettamente l'uno con l'altro.
Loro due.
Roma al tramonto.
Il freddo di inizio febbraio.
Era tutto dannatamente perfetto.
Ma la perfezione, come sappiamo tutti, non esiste.
Quella porta di cui Luce aveva così paura si aprì di nuovo facendo entrare una Martina ed un Aka felicissimi che si tenevano mano per mano.

"Porca troia." sussurrò Sangio allontanandosi da Luce.
Martina si avvicinò alla ragazza mentre Luca al ragazzo.

"Lù, devo chiederti un favore." chiede sussurrando.

"Dimmi."

"Stasera mi lasci la stanza?"
Lo sguardo di Luce slittò verso Aka, era successo qualcosa tra di loro.

"E io dove dormo? Deddy e Esa non mi vogliono. Enula ha il letto vuoto occupato da Alessandro."
Martina sorrise a Sangio affianco a loro e si allontanò portando Luce con sè.

"Secondo te? Magari ti spiego anche cosa potreste fare." Disse.

"La stessa cosa che farete tu e Luca?" Rispose Luce ricevendo un colpetto sulla spalla.

<3

Eieiei!
Come ve la passate bellii?
Innanzitutto fatemi sapere cosa ne pensate della seconda puntata del serale. Io in lacrime per l'esibizione di Lola e per quella di Samu.
Sono molto affezionata a questo capitolo, le cose che Sangio dice a Luce sono state dette anche a me.
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo!
Baci!
G.

L A D YWhere stories live. Discover now