mr.criterio

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"Smettila"
Il duetto era andato benissimo.
Avevano cantato 'vita spericolata' uno davanti all'altra, occhi negli occhi.
Avevano ricevuto moltissimi complimenti per la chimica che c'era tra di loro.
Rudy aveva detto che quella cosa che doveva scattare, era scattata.
Anche l'inedito di Luce era stato apprezzato.
Arisa aveva detto che era riuscita a sbloccarsi.
"Sarà l'amore", diceva.
Luce non lo sapeva.
Non è che non sapesse che il riccio fosse il motivo del suo "sblocco", non sapeva se fosse amore.
Non sapeva proprio cosa fosse l'amore.
Tra di loro, per ora, c'era solo un maledetto stuzzicarsi.
Come in quel momento.
Era lunedì, stavano facendo una lezione in DAD con Caccamo.
Una noia mortale.
Di solito Luce sedeva vicino a Raffaele e si guardavano negli occhi fin quando uno dei due non rideva.
Quella volta, però, Ibla aveva preso il suo posto, e la romana era stata costretta a sedersi vicino a Sangio.
Le dispiaceva? No.
L'avrebbe ammesso? Non se ne parla proprio.
Si stavano già stuzzicando? Si, da qualche minuto.

"Di fare cosa?" Chiese Luce. Sapeva bene cosa stava facendo, ma voleva sentirselo dire.

"Di morderti il labbro. Smettila subito, Luce. Immediatamente proprio."
Luce rise. Notò la gamba del ragazzo che si muoveva nervosamente.
Erano entrambi girati davanti, in ultima fila. Da soli.
Si guardavano con la coda dell'occhio.
Sangio stava impazzendo.
E Luce adorava questa cosa.
Consapevole di essere guardata si passò la lingua sulle labbra.
Sangio posò una mano sulla coscia, scoperta, di Luce stringendo come per trattenersi.
Luce stava per scoppiare a ridere quando i suoi compagni salutarono l'uomo in collegamento uscendo dalla sala.
La bionda li imitò avvicinandosi a Luca ed Enula, ma una mano la fermò.

"Sei una stronza." Le sussurrò all'orecchio.
La sorpassò dandole uno schiaffo sul sedere alla quale Luce sussultò.
Enula la guardò confusa aspettandola per uscire insieme.

"E comunque...avevo paura iniziaste a limonare davanti a tutti." Disse la fata mentre uscivano dalla sala.
Luce le diede uno schiaffo sulla nuca sussurrando un "cretina".

"Andiamo in hotel?" Chiese Enula.

"In realtà Maria vuole parlarci." Si intromise Luca prendendo a braccetto le due ragazze e dirigendosi in sala relax.
Entrati trovarono già tutti seduti sulle gradinate, tranne il riccio.

"Dov'è Sangio?" Chiese quindi Luce.
Rosa sbuffò per poi passare una banconota da 5 euro a Deddy.

"Ma che state a fa?" Chiese Leo ridendo.

"Avevamo scommesso che Luce chiedeva di Sangio appena entrata in sala, e ho vinto." Disse Deddy abbracciando la mora.

"Avete scommess- vabè, dov'è?" Chiese la romana.

"Nello spogliatoio, ha detto che tu avevi combinato un casino. E si notava anche il casino che avevi combinato." Continuò Ale ridendo.
Luce arrossì e si diresse nello spogliatoio.
Lo trovò vuoto, allora bussò alla porta del primo bagno.

"S-si?" Era lui.

"Sangio tutto bene?" Chiese lei dolcemente.

"Ehm...si, certo. Benissimo. Te l'ho mai detto che sei una stronza? Ma sei anche una strafiga e l'essere stronza ti rende ancora più figa." Disse velocemente.
Stava delirando.

"Ehm, okay. Grazie, credo. Comunque, Maria ci deve parlare. Manchi solo tu sulle gradinate."
Appena Luce terminò di pronunciare questa frase si sentì la voce della conduttrice che salutava e chiedeva se ci fossero tutti.

"Sempre loro due mancano! Come è possibile?" Disse la donna ridendo per poi dare spazio ai commenti di quei pervertiti dei loro amici.
Luce stava per bussare nuovamente ma la porta si aprì rivelando Sangio con i ricci scompigliati, gli occhi lucidi e le labbra arrossate.
La squadrò per poi farle cenno di andare.

"Oh, finalmente! Eccoli Mary siamo tutti adesso!" Disse Lola facendo spazio a Luce per farla sedere.
Il riccio si sedette lontano dalla romana.

"Cosa stavate facendo ragazzi?" Chiese Maria.

"Parlavamo." Rispose Luce.
Il ragazzo non proferì parola.

"Mh, va bene. Allora, il motivo per cui vi ho fatto venire tutti qui è che siamo a poche settimane dal serale quindi, come vi avevo detto in precedenza..." Si fermò.

"...domani non vi sveglierete nei letti in cui avete dormito fino ad adesso, ma in una casetta tutta nuova dove vivrete!" Continuò ricevendo un applauso e delle urla di eccitazione.
Diede loro delle direttive sulla casa per poi far andare Luce e Giulia per prime.

~

Era passata qualche ora dall'entrata in casetta ed erano tutti gasatissimi.

"Assurdo zì, è stupenda!"
Luce si trovava nel giardinetto con Luca e Deddy per la loro solita chiacchierata pre-cena.

"Ma ci credi che siamo nella casetta di Amici? Io non ce la posso fare." Disse Deddy saltando da una parte all'altra.

"Senti Lù, parlando di altro perché sennò Deddy sclera e non ci arriva alla prima puntata del serale..." Cominciò il biondo facendo scoppiare a ridere i due.

"...che è successo tra te e Sa-"

"No, non dire nessun nome. Siamo registrati ora, dobbiamo stare attenti." Lo interruppe Luce subito.
La sua paura? Uscire da questo programma ed essere ricordata come quella con i capelli bianchi che si dedicava le canzoni con il riccio oppure come la lady. Era il suo più grande incubo e sentiva che se non avessero prestato attenzione sarebbe stata scoperta.
Scoperta da cosa? Doveva ancora capirlo.
Lei non provava niente per il ragazzo.
Erano solo semplici amici che si stuzzicavano, come lo era con Luca e Deddy. Solo che con loro due non doveva frenare la voglia di baciarli.

"Ao?" A distrarla fu Deddy.

"Ehm? Ah, si. Dicevi?" Chiese Luce aspirando dalla sigaretta.

"Ti chiedevo cosa fosse successo tra te e..." Luca fece una pausa per trovare un nome in codice.

"...mr.criterio." Continuò poi scoppiando a ridere.
Luce fece per rispondere ma proprio mr.criterio uscì in giardino ridendo con Tommaso.

"Ehi! Di che criterio parlavate?" Chiese sedendosi accanto a Tommy.
Luca, Deddy e Luce si guardarono cercando una scusa.

"Il mio. Brody devo regolarmi, dicono che sto troppo sotto un treno per Marti." Disse Luca scuotendo la testa.
Continuarono a parlare per una buona mezz'ora.
Ad un certo punto Sangio si alzò e andò a sedersi vicino a Luce, circondandole la spalla con il braccio.

"Oggi ti ho pensato tanto, sai?" Sussurrò all'orecchio della romana per poi morderle il lobo.
Luce si girò verso di lui e si guardarono negli occhi, fin quando Sangio prese il bordo del cappellino della ragazza tirandolo verso gli occhi.

"Non capisco perché non puoi guardarmi negli occhi." Sussurrò Luce per non farsi sentire.

"Perché mi fai uno strano effetto, piccolè." Sussurrò lui facendole appoggiare il capo nell'incavo del collo.
E Luce rimase lì.
Inondata dal profumo del ragazzo e da mille pensieri.
Chiedendosi quanto tempo ci avrebbe messo quella bolla che si trovava intorno a loro quando erano insieme, a scoppiare.


<3

L A D YWhere stories live. Discover now