Capitolo 11

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Jacopo ha affittato una casetta con giardino per la festa

"Auguri Jajo!" Apro le braccia e vado incontro al fratello di Dami

Si somigliano molto ma Jacopo è più alto

"Grazie bella"ricambia l'abbraccio "hai visto mi fratello? Dovrebbero iniziare tra poco"

"A Ethan si era svitato un pezzo della batteria e lo stava aiutando a sistemare" spiego

"E tu come stai?" Chiede sciogliendo la presa

"Tutto bene"

"Più cresci più diventi bella" si complimenta guardandomi

Il vestito nero mi arriva a metà coscia e la scollatura è molto più profonda del mio solito

"Grazie"

"Ecco Alice!" La fidanzata di Jacopo si avvicina a noi sorridente, è bellissima come sempre. Stanno insieme da anni, sono una vecchia coppia sposata come dice sempre Damiano

"Ciao Ali!" La saluto e lei viene a baciarmi la guancia

Resto un po' a parlare con loro finché Leo non mi rapisce per mostrarmi quanti shot riesce a bere prima di ubriacarsi

Intanto i ragazzi suonano, mi incanto qualche secondo a guardare Damiano nel suo habitat naturale

Sono seduta con il mio drink al passion fruit in mano mentre cerco di convincere Leo a smettere di bere

"Non fare nulla di stupido, vado un secondo in bagno" lo guardo male e gli punto il dito contro

"Vai vai"

Passo davanti al piccolo palco mandando un bacio a Damiano che ricambia con un occhiolino

Una volta trovato il bagno mi sciacquo un attimo le mani e aggiusto i capelli e il mascara

Cerco di tornare il prima possibile da Leo

"Scusa!" Prima che potessi rendermene conto cado a terra, un ragazzo mi è venuto addosso

"Tranquillo" mi alzo e sistemo il vestito

"Comunque sono Filippo" i suoi occhi verdi mi colpiscono subito

"Elena" mi presento

"Così conosci Jacopo"

Ora che dico? Posso dire di essere la ragazza di Damiano o no? Non stiamo insieme ufficialmente in realtà

"Sono amica del fratello"

"Il cantante?"

"Eh si" sorrido mentre la voce di Damiano che canta mi arriva alle orecchie

"Io sono un suo compagno di università" spiega

"Scusa ma ora devo davvero andare, uno dei miei migliori amici è solo e mezzo ubriaco"

"Vai vai" sorride e io torno da Leo

Nonostante abbia bevuto molto non sembra ubriaco

"Io non sono ubriaco!" Si lagna

"Leo hai bevuto tanto, non puoi guidare!" Lo fulmino con gli occhi

Lui sbuffa e si appoggia allo schienale dello sgabello su cui è seduto

"Ciao" sentiamo una terza voce che si avvicina a noi

Filippo

"Ciao" lo saluto

Non fa in tempo a dire altro che delle labbra si premono sulle mie, Damiano

Io sorrido sulle sue labbra e lui si stacca

"Quanto abbiamo spaccato?!" Esulta

"Tantissimo"

Nel mentre anche Vic si avvicina correndo e abbraccio anche lei

"Che figata rega!" Esulta lei

"Te sei?" Damiano si rivolge a Filippo

"Filippo, te devi esse Damiano"

"Già"

"Allora vado, ciao Elena" si allontana e intanto Damiano mi guarda stranito

"A Lè ma che cazzo hai fatto?" Ride Vic vedendo Leo con le guance rossissime per l'alcol

"Voleva vedere quanto doveva bere per essere completamente ubriaco" spiego

"Che imbecille, dai te porto a casa" la mia migliore amica gli da una pacca su una spalla e lui la segue

"Come conosci quel tipo?" Chiede Damiano appena loro si allontanano

"Ci siamo scontrati prima"

"Sembravate amici" alza e abbassa le sopracciglia infastidito

"Sei geloso Damià?"

"Io? Geloso? Ma va!" Spalanca gli occhi come se stessi dicendo un'assurdità

"Va bene, va bene" rido portando le mani dietro al suo collo

Lui porta alle sue sui miei fianchi

"Forse un pochetto" ammette

Thomas e Ethan ci raggiungono, entrambi con un cocktail in mano

"Ve serve un passaggio?" Chiede Dem

"Non te preoccupa', li accompagno io" fa Ethan riferendosi a me e Thomas

"Allora accompagna Thommy, Nèna dorme da me" ha deciso da solo ma va bene

Arrivati a casa di Dem infilo una sua maglia, mi strucco e mi metto nel letto mentre lui fa la doccia

Quando arriva in camera è ancora mezzo nudo e si butta accanto a me di peso, tanto da far traballare il letto

"Noi non stamo insieme" osservo

"No" scuote la testa

"Però io me incazzerei se te vedessi co un'altra"

"Io lo ammazzerei se te vedessi co un altro" sbuffa

"Siamo strani" sorrido fissando il soffitto

"È bello esse strani" si avvicina e mi bacia

Io e Damiano non abbiamo mai parlato di sesso, ho davvero paura dell'argomento, non sono vergine ma ho paura che Damiano possa perdere l'interesse che ha verso di me se lo facessimo. Io per lui ero quello che non poteva avere e se mi avesse completamente... forse passerebbe a qualcun altro

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