Proteggimi da me-mattheo riddle [Completata]

IX CAPITOLO

"un colpo forte"

Per settimane andammo alla ricerca di un luogo sicuro, eravamo ormai stanchi, le gambe erano deboli per i tanti kilometri percorsi, gli occhi erano appesantiti e la nostra pelle aveva raggiunto un colorito scuro, era da giorni che non lavavamo il nostro corpo o mangiavamo, le poche forze che ci erano rimaste chiedevano di fermarci, ma non potevamo, sapevamo che appena saremmo usciti da quella porta, Lord Voldemort, ci avrebbe perseguitato, cercato e stanato, eravamo stanchi di commettere delle azioni Crudeli, l'avevamo fatto per tutta la nostra vita.

Ripensai alle parole del signore oscuro, " mio figlio è morto" Sapevo che da qualche parte lui fosse ancora vivo, Lo speravo, dopo che il signore oscuro ci aveva richiamato al suo cospetto, abbiamo raggiunto la Malfoy Manor, tutti, tranne lui, aveva detto che ci avrebbe raggiunto, ma non l'aveva fatto, successivamente ci mando una lettera in codice, dove ci scrisse che lui era Salvo, andava tutto bene e di non credere alle dicerie sul suo nome, da quel momento non ebbimo più notizie di lui, né in una lettera, ne una voce, non un segnale, ma nel mio cuore la speranza di rivederlo un giorno non si spense, la speranza che lui stesse bene continuo a regnare nella mia testa.
Ci rifugiammo nel mondo babbano lontano dalla magia, ma fummo costretti a lasciarlo poco dopo, per noi era così naturale usarla che a volte ci dimenticavamo nel luogo in cui eravamo, alcuni babbani notarono le nostre stranezze e molti provarono a darne voce, ma venivano condannati come pazzi, così decisimo di tornare nella dimensione magica, di allontanarci da tutto e da tutti, ci rifugiammo in una di quelle foreste lontane ai confini della Barriera Magica sembrava deserta apparentemente...

Draco-ragazze io e blaise andiamo a recuperare della legna per accendere il fuoco, aspettateci qui.

Pansy-d'accordo fate presto

Il mio migliore amico le posò un dolce bacio sulla sua morbida guancia e le sorrise goffamente.
Ultimamente lei e Draco si erano avvicinati molto, lui finalmente si era accorto del sentimento che li univa.
Non vedevo Pansy così fecile da chissà quanto tempo, tra loro era nata una certa intimità e diverse volte mi ritrovavo a dormire da sola nella mia capanna a causa delle sue scappatelle notturne.

Tu- credo che andò a fare un bagno, non sopporto più lo sporco addosso

Pansy - non dovremmo aspettarli qui?

Disse preoccupata e impaurita, di rado ci allontanavamo da blaise e Draco, e so che avesse paura almeno quanto ne avessi io, ma non sarebbe successo niente.

Tu- accio asciugamano!

Dissi inserendo la mia bacchetta nella borsa delle necessità.

Tu- quindi vieni?

Pansy annui seguendo i miei passi tra il terriccio e le foglie del bosco, poi davanti ai miei occhi si mostro un paesaggio di tale bellezza, era mozzafiato.
Il fiumiciattolo era incorniciato dal verde degli alberi e la sua acqua era limpida e fresca, rimossi velocemente le mie scarpe scaraventandole via .
Poggiai la pianta del piede lentamente nell'acqua, Per constatare se fosse gelida, al contatto Un brivido di piacere percorse la mia schiena, inserii lentamente anche il secondo, gettai via i miei vestiti sull'erba verde della riva, era una sensazione piacevole, sentivo L'acqua del ruscello scorrere tra i piedi, misi le mani a forma di coppetta e raccolsi un po' di acqua dal ruscello posandola sul mio viso, rinfrescando la pelle arrossata.
La mia amica fece lo stesso e in pochi secondi ci ritrovammo a schizzarci e a sorridere come bambine, era da tempo che non provavo quella spensieratezza, ogni tanto ne avremmo avuto bisogno, staccarci da tutto ciò e far vagare la mente.

Lavammo accuratamente il nostro corpo avvolgendolo in quella bianca stoffa, ci sentivamo come rinate,i muscoli si erano rilassati leggermente e la nostra pelle non odorava più di calce e terriccio.