XII CAPITOLO

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"avevo bisogno di te"

Una volta raggiunto il suo appartamento gli raccontammo tutto, ciò che era successo, nutrivo ancora un certo imbarazzo tra noi, era così strano averlo lì di fronte a me, a pochi metri da me senza sapere cosa fare.

Tu- siamo fuggiti, e abbiamo girato un po' tutta la dimensione magica cercando un riparo

Mattheo - allora perché siete qui?

Tu- perché abbiamo bisogno del tuo aiuto, sono successe molte cose ultimamente, Draco è tornato al servizio di tuo padre, li ti credono morto, per adesso, non sanno ancora la verità, ma sei consapevole che lo sapranno presto, e Pansy è morta.

Tutti mi guardarono sorpresi dalla mia affermazione, era la prima volta dopo settimane che ero riuscita ad ammetterlo a me stessa, mi sentii un po' svuotata per quell'affermazione, la mia migliore amica era morta, e io non avrei potuto fare niente per cambiarlo, guardai tristemente il pavimento, cercando di trattenere le lacrime.

Mattheo - mi dispiace.... Ma non posso aiutarvi

Lo guardai scioccata e sconvolta allo stesso tempo.

Blaise - che faremo theo, non sappiamo dove andare, speravamo che potessi aiutarci.

Mattheo - mi dispiace non posso.

Si alzarono tutti delusi e affranti raggiungendo la porta,ma io non lo feci rimasi seduta, la rabbia iniziò a logorare ogni parte del mio corpo.

Tu- tu non puoi eh, è colpa tua se ora ci ritroviamo a fuggire da tuo padre, è colpa tua se abbiamo dovuto uccidere per coprire la tua sporca bugia e salvare il tuo fottuto culo, è colpa tua se Pansy è morta...

Mattheo - non dare la colpa a me della sua morte, non osare lestrange

Tu- o invece io oso, mentre noi ti paravamo il culo tu fuggivi dalle tue responsabilita.

Tu- noi aspettavamo che tu tornassi, io aspettavo che tu tornassi, aspettavo in una lettera, un segno, un qualsiasi fottuto segnale che tu fossi vivo e no delle semplici parole che poteva aver scritto chiunque, avevi promesso che saresti tornato, e non l hai fatto, che mi saresti stato vicino, che ti saresti occupato di me, ma non l hai fatto, adesso mantieni la tua fottuta parola e aiuta loro, se vorrai potrò anche andarmene, ma loro resteranno qui.

Corsi uscendo dalla porta sbattendola alle mie spalle, scesi rapidamente le scale raggiungendo la strada sterrata che collegava l'appartamento all'isolato.

Mattheo - Lizzy fermati

Non lo ascoltai e Continuai a camminare imperterrita.

Mattheo - cazzo Lizzy ti ho detto di fermarti.

A quelle parole mi bloccai all'istante.
Lui mi raggiunse, ma non gli concessi il privilegio di avere la soddisfazione di guardare il mio viso ricolmo di lacrime.

Mattheo - mi dispiace, non avrei dovuto trattarti così prima, solo che ero sorpreso di averti rivista, ero nel panico.

Mi afferrò per le spalle cercando di voltarmi verso di lui, ma cercai di allontanarmi sotto il suo tocco, così ci riprovo sollevandomi sta volta.
Afferrò tra le mani il mio viso, asciugando le mie lacrime, Continuai a guardare altrove, pur di non incontrare quegli occhi, gli occhi di cui mi sono innamorata follemente.

Mattheo - parlami

Tu- cosa vuoi che ti dica eh, sei fuggito, sei andato lontano da me...

Mattheo - sai anche tu che non era mio volere starti lontano

Proteggimi da me-mattheo riddle [Completata] Où les histoires vivent. Découvrez maintenant