Capitolo 13

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HO CREATO UN GRUPPO TELEGRAM SU HOPE E JOSIE PER CHI VOLESSE FARNE PARTE MI SCRIVA O LO DICA GIÙ NEI COMMENTI COSÌ MANDO IL LINK


Sembrava che Josie avesse appena chiuso gli occhi prima di essere svegliata dalla sua ragazza ancora arrabbiata. Le tende del soggiorno in cui ora ricordava di essersi addormentata erano spalancate e la luce cercava di bruciarle la retina attraverso le palpebre. La sua bocca era secca e sapeva di liquore stantio. Aveva lo stomaco vuoto ma il pensiero del cibo la faceva sentire atroce.

Gesù, quanto ho bevuto ieri sera?

Si guardò intorno per caso. Hope era lì con le braccia incrociate sullo stomaco nella sua camicia da notte oversize e pantaloni del pigiama scozzesi. Per fortuna i suoi occhi non erano più dorati, ma aveva ancora un cipiglio dipinto sul viso. Stava battendo i piedi nudi sul pavimento.

Per un po' Josie pensò che Hope non avrebbe detto nulla. Josie si trascinò nel tentativo di sedersi contro il bracciolo del divano. Si passò le dita tra i capelli unti e se li tolse dal viso in modo da poter vedere bene. Alla fine Hope indicò il tavolino dove l'aspettavano un bicchiere d'acqua e una manciata di ibuprofene.

"Prendi quello e poi parleremo", ordinò Hope. Poi si fece strada in cucina, dove Josie sentì la sedia della tavola strisciare sul pavimento.

Fece come da istruzioni e buttò le pillole giù e in un sorso e bevve il bicchiere d'acqua. Non stava bene con lo stomaco, ma a questo punto era così ansiosa per tutto ciò che non poteva davvero dire se fosse correlato all'alcol o solo nervosismo. Con uno sforzo intenso si alzò dal divano e seguì Hope.

Hope aveva le mani avvolte attorno a una calda tazza di tè. Josie vide una tazza di caffè che l'aspettava sul tavolo e si sedette. Sorseggiò il caffè e si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo quando non le fece venire la nausea.

"Josie," Hope iniziò con un'espirazione. "Cosa ... cosa diavolo è successo ieri?"

"So di aver fatto una cazzata", ha risposto. "Ho lasciato che le mie insicurezze avessero la meglio su di me e sono stata sopraffatta. Ho mandato un messaggio a Penelope per vedere se voleva bere qualcosa con me perché avevo solo ... bisogno di una pausa, immagino. "

"Ieri mi hai urlato semplicemente di 'lasciarti'. È quello che pensi che accadrà davvero? "

Josie sospirò nella sua tazza. "No? Sì? Solo ... non lo so. L'ho visto lì a guardarti in quel modo e tutto quello che ho potuto vedere è stata questa piccola famiglia felice e perfetta e sono scappata. Va bene?"

"No, no, non va bene", le rispose Hope. "Mi hai lasciato in una situazione in cui non sapevo cosa stesse succedendo o cosa avrei dovuto fare. Avevo bisogno di te per sentirmi più sicura e mi hai lasciata sola."

"Lo so," annuì Josie. "Mi dispiace."

"Ti credo", mormorò Hope. "So che hai davvero bisogno di sentirmi dire questo e vorrei che non lo facessi, ma ... Jo, non ti lascio. Non per Landon, non per nessuno. Non tornerò affatto da Landon. "

Josie si coprì il viso con le mani e si asciugò le lacrime di sollievo. Aveva davvero bisogno di sentirlo, ma allo stesso tempo era delusa da se stessa per aver messo Hope in quella posizione.

"Posso ... posso chiedere cosa è successo quando era qui?"

"Beh, lo sapresti se fossi rimasta abbastanza a lungo da ..."

"Lo so," intervenne. "Assecondami  e basta."

"Abbiamo parlato di ... visite per lui e Olivia. Dopo che sarà nata, lui può venire a trovarla quando io e te siamo qui per supervisionare. Quando sarà più grande, a seconda di come vanno le cose, può stare con lui per una visita a casa sua una volta al mese. Deve assicurarsi di avere un lavoro e una vera stanza in cui lei possa dormire. "

Josie annuì a tutto ciò.

"Ma ho anche detto che avrei dovuto dire tutto a te prima , non ho accettato nulla", ha aggiunto Hope. "Perché anche tu sei sua madre."

Hope poi allungò la mano attraverso il tavolo e le prese la mano. Le accarezzò il pollice sopra le dita. Josie si rilassò al tocco.

"È ... è tutto quello che voleva?" Josie ha continuato. "Voleva solo vederla?"

Hope si spostò a disagio sul suo posto come sua unica risposta per un po '. Questo ha reso Josie nervosa.

"Anche lui ... ehm," balbettò Hope. "Ha cercato di baciarmi."

Josie ritirò la mano. "Lui cosa? "

"Ora, non impazzire, okay? Non è così. Ha provato a baciarmi ma um ... prima che potessi dirgli di no, Olivia ha deciso di ... farlo smettere. "

"Che cosa vuol dire, anche?" Esclamò Josie.

"Penso che potesse sentire che ero a disagio e un po 'spaventata e lei semplicemente ... lo ha fatto volare con un'esplosione di magia e lo ha mandato sul divano."

Josie poteva solo ridacchiare. E poi ridere. E poi scoppiò in lacrime di risate mentre quasi cadeva dalla sedia. Hope alzò gli occhi al cielo.

"Non incoraggiarla, Josie", la rimproverò Hope. "Non può lanciare persone per le stanze."

"Come hai potuto non ridere di questo?" Chiese Josie, asciugandosi le lacrime. "Stava solo proteggendo sua madre! Non è vero, piccola? "

Josie si sporse in avanti e strofinò velocemente la pancia di Hope. Sentì un piccolo calcio contro la sua mano e sorrise.

"Quindi voleva baciarti?" Ha chiesto Josie.

"Sì, il motivo per cui è tornato era perché voleva tornare insieme", ha risposto Hope. "Gli ho detto che forse una volta sarebbe stato qualcosa che volevo ma ..."

"Ma?" Josie ha detto.

"Ma io ti amo", sussurrò Hope. "Ti amo così tanto e abbiamo una vita insieme. Non posso perderti, Josie. "

Josie si sporse in avanti e appoggiò la fronte contro quella di Hope. "Ti amo anch'io. Non ti lascerò. Mi dispiace così tanto di essermi spaventata ma sarò sempre qui per te, non importa quanto insicura possa diventare. Da ora in poi."

Hope le lasciò un casto bacio sulle labbra mentre sospirava. "Prometti?"

"Lo prometto, Hope. Sarei dovuta essere qui per proteggerti e ... avrei dovuto fidarmi di te. "

"Puoi sempre fidarti di me. Ma ho anche bisogno che tu capisca che quando chiamo Olivia anche tua figlia lo dico sul serio ", ha sottolineato Hope. "Non puoi venire da me con tutta questa storia in cui pensi che solo perché Landon mi ha messo incinta che in qualche modo ti sostituirà."

Josie trasalì al ricordo annebbiato e ubriaco. "Sì, è stato crudele. È stata una cosa orribile da dire. Mi dispiace tanto. Penso che il solo vederlo qui mi abbia gettato oltre il limite. "

"Lo so", annuì Hope. "Ma quella roba fa male e mi fa sentire sola. Ho solo bisogno di sapere che quando le cose si fanno difficili non mi ribatterai semplicemente che non è tua figlia o qualcosa del genere ... "

Josie alzò le mani e le posò sulla spalla di Hope. "Assolutamente no, lo giuro! Mai, mai. Potrei diventare un po 'gelosa di tanto in tanto, ma non lo farò mai a te o a lei. "

Premette un bacio sulla fronte di Hope che si chinò su di lei.

"Va bene," sospirò Hope. "Va bene. Stai bene? Hai tolto tutto dal tuo sistema con Penelope? "

"Sì," ridacchiò Josie. "E non berrò mai più."

"Bene", ha risposto Hope. "Lascia che ti prepari la colazione per assorbire tutto quel liquore nello stomaco."

Si alzò e arruffò i capelli disordinati di Josie che sbatté la sua fronte sul tavolo in modo drammatico.

"Dio, ti amo così tanto", mormorò sul ripiano del tavolo.

Hope rise mentre borbottava "qualsiasi cosa per te, piccola" mentre andava al frigo a prendere uova e burro.

Josie sorrise mentre la guardava svolazzare per la cucina. Aveva la rassicurante consapevolezza di non essersi mai sentita più sicura e amata in tutta la sua vita.

Hai reso la mia vita più dolce -HOSIE-Where stories live. Discover now