La scuola sotto attacco. [CAPITOLO 5/1]

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PARTE 1/3 DEL CAPITOLO 5!
"La scuola sotto attacco."

Archer si trova...

È sulla traiettoria.
Non può fuggire, è troppo tardi.

L'aria diviene pesante; le gambe fanno per cedere.
Non fa in tempo a scappare.
Non fa in tempo.

Anche se solo per una frazione di secondo, gli sembra di venir sfiorato da una ciocca.
Crede sia solo un impressione... ma così non è.

Una ciocca.
Blu.

«Ma tu sei...»


L'onda d'urto viene come tranciata, deviata da un bagliore bluastro che congela parte del corridoio, fra cui il demone.

Il cremisi sgrana gli occhi, boccheggiando esterrefatto. Non può fare a meno di credere di esser finito in un qualche libro fantasy di cui non é a conoscenza.

Soffoca i propri irragionevoli pensieri, lasciando spazio all'esaltazione e all'adrenalina.

«Wow! Come diamine fai ad essere così brava?
Voglio saperlo fare anche io!»

L'altra lo squadra da capo a piede, schiarendosi la voce prima di proferire parola.

«Ti chiami Archer giusto?
Se non sbaglio sei nel mio stesso corso.»

«Si, io invece ricordo bene chi sei, Crystal! Sembravi la più antipatica.»
Le sorride genuinamente, in realtà convinto del contrario.
Vuole assolutamente saperne di più, sul suo conto.

«Non mi conosci, non puoi sapere se sia o meno antipatica. E poi non te l'ho chiesto... mah, ti saluto.»
Fa per superare la figura del cremisi, intenta ad andare via come nulla fosse.
Come se alle loro spalle non si trovi un demone congelato.

Tuttavia, i polpastrelli di lui sfiorano cauti le spalle di lei, interrompendole il cammino.
Pone le proprie iridi nelle sue, e Crystal ricambia.

Il gelo di uno si scontra con quello dell'altro, ma le iridi pure e cristalline di Archer non comprendono la foschia che alberga in quelle della giovane.

«Non ti conosco, è vero, ma in classe mi sei sembrata assente. Non hai provato a parlare con nessuno? Penso che non dovresti isolarti... se vuoi posso darti una mano!»
Crystal schiude le labbra, ma non emette alcun suono.

Non comprende la gentilezza, o l'insistenza, di questo ragazzo. Sono illogiche.
Che motivo ha di porle certe attenzioni?
Non gli ha di certo chiesto alcunché.

«Non sono ugualmente interessata all'offerta, non cerco il tuo aiuto. E poi perché ti interessa? Non so se te ne sei reso conto ma papera e paperotto ti hanno preso in giro più volte... direi che una mano serva anche a te.»

«Papera e paperotto?»
Fa spallucce Archer, ridacchiando.

«I due oltre noi. Non ce n'erano altri mi pare.»
Scuote lievemente il capo lei, schioccando le labbra.
È così esuberante da sfiancarla.

«Giusto, giusto.» Immerge le dita nella propria chioma, grattandosi il capo dipinto di un lieve sorriso.

«L'ho notato comunque... in effetti forse ho esagerato a dire che Alby fosse come Aiden, non gli somiglia affatto!»
Getta le braccia all'aria, come infervorito.
Sembra un bambino, denota lei, impulsivo e spontaneo.

HIDDEN TRUTHS 1: The VN SagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora