yours //Draco Malfoy

𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔮𝔲𝔞𝔯𝔞𝔫𝔱𝔞𝔰𝔢𝔦

In questo capitolo ci sarà un duello, per non ripetere sempre chi dice cose ho deciso che farò così': ER indica Eleonor Riddle, FG indica Fenrir Greyback.
Verranno utilizzati degli incantesimi che ora vi spiego:
- Bombarda: genera una forte esplosione.
- Protego: genera uno scudo ma non protegge dalle maledizioni mortali.
- Protego Horribilis: crea una zona protetta dalle maledizioni mortali.
- Artis Tempurus: genera un vortice di fuoco.
- Dominusterra: causa un leggero terremoto, il luogo in cui viene causato è controllato con la mente.
- Everte statim: incantesimo di dispersione, scaglia l'avversario a diversi metri di distanza.
- Expelliarmus: incantesimo di disarmo.
- Stupeficium: schiantesimo, scaglia l'avversario a diversi metri di distanza, può provocare lo svenimento, la luce che emette è rossa.
Buona lettura.

Draco's pov
Due giorni che quella ragazza non esce dalla sua fottutissima stanza.

Che ti importa?
Vaffanculo pure tu.

Non esce nemmeno per mangiare, per quanto possa essere arrabbiato, non la lascerò morire di fame.

Sveglio la Parkinson che dorme ogni notte con Blaise.

Be' almeno non si sentono i gemiti.
Cos'hai mangiato stamattina? Pane e simpatia?
In realtà tu non fai mai colazione quindi...

"Dammi la chiave della tua stanza."
Dico scuotendola.

"Buongiorno anche a te malfoy."
Sbuffa da sotto le coperte.

Forse non ha capito che io non voglio perdere tempo.

"Dammi. La. Chiave.
Ora."

"Come sei antipatico.
Si trova nella tasca della toga."

Non la ringrazio nemmeno e prendo quella chiave.

Vado nel dormitorio femminile e mi fermo davanti la sua stanza.

Busso ma non ottengo risposta.

"Eleonor apri."

Niente.

"Eleonor apri questa cazzo di porta."
Dico duro.

Il silenzio.

Sospiro e uso la chiave.

Entro nella stanza ma essa è vuota.
Controllo il bagno ma non c'è anima viva.

Lei non è qui cazzo.

E so che non dovrebbe importarmi per tutto quello che ha fatto ma non riesco a non preoccuparmi per lei.

Vado in sala grande per la colazione e mi siedo accanto ai miei amici.
La cerco con lo sguardo ma lei non c'è.

"Ragazzi avete visto Eleonor?"
Chiedo.

Pessima domanda.

"No.
Meglio così, se la vedo la uccido."
Sputa acida Astoria.

Daphne è ancora in infermeria, ha ripreso conoscenza ma non è abbastanza forte per essere dimessa.

Andiamo tutti a turno a trovarla per non lasciarla sola.
Io vado spesso, molto spesso.
Le voglio bene e mi dispiace per lei.

Finisco la mia mela e mi alzo.

"Dove vai amico?"
Domanda Blaise.

"Da Daphne, ho la prima ora libera."

Annuiscono e mi incammino verso l'infermeria.

La trovo seduta con le gambe stese sul letto, intenta a osservare quello che c'è nel piatto.

"Hey."
La saluto sedendomi sulla poltrona accanto a lei.