5.𝕋𝕙𝕖 𝕆𝕟𝕖 𝕎𝕙𝕖𝕣𝕖 𝕊𝕙𝕖'𝕤 𝕊𝕦𝕟𝕤𝕙𝕚𝕟𝕖 𝔸𝕟𝕕 𝕋𝕖𝕞𝕡𝕥𝕣𝕖𝕤𝕤

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Non sai che quello che ti tocca una volta
si ripete?
Che come si è reagito una volta,
si reagisce sempre?
Non è mica per caso che ti metti nei guai.
Poi ci ricaschi.
Si chiama il destino.

Si chiama il destino

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✘✘✘

📍𝚆𝚎𝚜𝚝 𝚂𝚝𝚛𝚎𝚎𝚝, 𝙲𝚑𝚎𝚕𝚜𝚎𝚊 (𝙼𝚊𝚗𝚑𝚊𝚝𝚝𝚊𝚗)

𝟷𝟼.𝟶𝟶 𝚙.𝚖.

𝙳𝚎𝚌𝚎𝚖𝚋𝚎𝚛 𝟿𝚝𝚑


Harry si strinse il labbro inferiore tra le dita, tamburellandovi contro il polpastrello prima di trovare una posizione più comoda sulla sedia, senza mai staccare gli occhi dalle carte.

Di nuovo.

Louis si lasció andare sullo schienale della sedia, divaricando le gambe e serrando la sigaretta nell'angolo della bocca -un sottile strato di fumo risalì al lato del suo viso, percorrendone i contorni fino a sparire nel buio che aleggiava sopra le nostre teste.

Come nella mano precedente.

Spostai le chips verso il centro del tavolo, facendo scorrere le unghie sul tessuto verde per poi schiarirmi la voce, recuperando dall'angolo del posacenere il mozzicone di sigaretta che avevo lasciato in sospeso.

«Showdown, ragazzi» incitó Niall, bevendo l'ultimo sorso della sua Guinness, rigorosamente gelata.

«Tris» biascicó Louis, posando le carte con uno sbuffo -sollevó il viso verso l'alto, buttando fuori il fumo nervosamente.

«Palese» sussurrai mordendomi il labbro, spegnendo poi il mozzicone «dovresti imparare a giocare di psicologia inversa, il tuo mostrarti rilassato nonostante tu lo fossi anche nella mano di prima, che per inciso hai perso» sottolineai ridendo «non ti giova.»

Allungó il piede, colpendomi il ginocchio con una smorfia «un concentrato di fastidio, avevo dimenticato quanto detestassi giocare a poker con te» brontoló, accendendosi un'ulteriore sigaretta.

«A te l'onore» biascicai al riccio di fronte a me, ignorando Louis.

Si passó la lingua sul labbro inferiore, allungandosi per sfilare una sigaretta dal mio pacchetto, sotto il mio sguardo attento -«potresti?» mi domandó, facendo un cenno
all' accendino di fronte a me.

Mi sporsi sopra al tavolo, scontrandomi col suo viso al centro di esso dopo che lui copió il mio movimento- una piccola fiammella brució la sigaretta, nel mentre che le sue guance si incavarono per aspirarla, sollevando poi gli occhi verso di me e rilasciando il fumo separando le sue labbra.

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