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"MiaMiaMiaMiaMiaMia-"

"Si, Ginny?" Mia alzò la testa dalla sua colazione per guardare la rossa che la stava chiamando. Gli occhi blu ghiaccio di Mia si spalancarono immediatamente quando vide chi c'era accanto alla sua migliore amica, uno sguardo nervoso mentre dondolava sui piedi con le mani nelle tasche del pantalone.

"Dean vuole parlarti." Ginny sorrise a Mia, che si era ricomposta, e si passò una mano nei capelli disordinati di prima mattina. Mia deglutì leggermente mentre Dean le offriva una mano e la guidava fuori dalla sala. Si sentiva degli occhi addosso e si girò verso il tavolo di Tassorosso da dove era osservata con tre espressioni molto diverse. Tikki: euforica. Amelia: entusiasta e in qualche modo debole. Alfie: disgusto... anche se c'era orgoglio da qualche parte.

Dean guidò Mia al faggio accanto al Lago Nero. Mia sorrise a se stessa mentre ricordava di questo come il luogo in cui i suoi genitori si erano messi insieme e poi si rese conto che era il luogo in cui i suoi genitori si erano messi insieme e lei era lì con Dean.

"Quindi di cosa vuoi parlare?" chiese Mia cercando di essere disinvolta appoggiandosi all'albero, quando in realtà voleva tuffarsi a capofitto nel lago.

"Il ballo." Dean si strofinò la nuca. Mia cercava di sembrare per niente turbata dal gesto, anche se in realtà le aveva fatto esplodere le farfalle nello stomaco.

"Ma davvero?" Mia sorrise, sperando di non sembrare una psicopatica.

"Mi stavo chiedendo se volessi venire al sopracitato ballo con me?" Dean si morse il labbro mentre sorrideva nervoso. Apparentemente Mia non sembrava una psicopatica... a meno che non fosse così e lui non... probabilmente no... sebbene- "Mia?" stava fissando l'acqua.

"Cosa?" Mia batté gli occhi, leggermente confusa,

"Allora lo prendo come un no..." mormorò Dean e gli occhi di Mia si spalancarono,

"No! Voglio dire si! Voglio dire- Si... io si-"

Dean ridacchiò leggermente e Mia smise di parlare, facendo una leggera smorfia per la sua totale stupidità,

"Non penso di aver mai visto Mia Black agitata per un appuntamento." commentò Dean e Mia grugnì,

"Gli altri non sembrano significare tanto." gli sorrise e le labbra di lui si stesero in un sorriso,

"Attenta Mia." sussurrò lui mentre faceva un passo verso lei, "Le persone potrebbero pensare che hai una cotta per me." Dean ghignò e Mia stava per rispondere con una frase provocante quando Alfie arrivò dal nulla. Alzò la sorella sulla spalla e sorrise a Dean,

"Ascolta amico. Mi piaci e diciamo che mi va bene che tu porti mia sorella al ballo. Ma... ti stai prendendo un poco troppa confidenza, amico." fu allora che Mia notò un pezzo apparentemente vuoto di pergamena in mano. Questa dannata mappa.

———

Mathilde Dubois era ammirata da molti per il suo aspetto perfetto e la sua personalità molto premurosa. Aveva senza dubbio avuto un numero di scappatelle e una relazione qua e là ma, nonostante avesse ricevuto innumerevoli inviti, ancora non aveva un accompagnatore per il Ballo del Ceppo. Il motivo di Tillie era la stesso di Mia: il ragazzo che voleva ancora non glielo aveva chiesto. Per essere giusti con Alfie, era ancora sconvolto dalla rottura con Cedric e uscire con qualcuno era probabilmente la cosa più lontana nella sua mente, ma Tillie non stava prendendo un primo 'rifiuto' molto bene. Non era amareggiata ma si sentiva sicuramente molto dispiaciuta per se stessa. Alfie l'aveva capito ma non riusciva a capire il perché (sembrava che Mia avesse ereditato la consapevolezza di Eloise) quindi ne aveva parlato con la madre.

Back to Black | Golden Trio EraWhere stories live. Discover now