XVI

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Era ora di pranzo in Sala Grande ma nessuno dei fratelli Black aveva dato un morso al loro cibo. Entrambi avevano gli occhi puntati sulla porta, aspettavano il momento in cui una donna alta e con il volto severo sarebbe entrata e avrebbe portato il cugino al pericolo imminente.

"Morirà." Alfie stava tamburellando un ritmo sul tavolo con la sua forchetta e i capelli stavano diventando argentati sulle punte per la preoccupazione. Tikki e Lia si guardarono e comunicarono in silenzio prima di prendere ognuna una mano di Alfie e obbligarlo a guardarle.

"Alf, Harry starà bene." implorò Tikki ma Alfie scosse la testa,

"Non sto neanche esagerando, Tikki."

"Che intendi?" Lia gli mise una mano sul braccio e gli occhi color cioccolato si spalancarono per la preoccupazione,

"Una parola. Draghi." mormorò Alfie ma, all'insaputa del trio, una testa di capelli dorati si abbassò sul tavolo qualche posto più in là, gli occhi grigi serrati.

———

"Mia, hai fede in Harry giusto?"

"Beh, certo. Ha sconfitto Voldemort."

"Giusto. Quindi sarà in grado di gestire una piccola lucertola, si?"

"È più di una piccola lucertola, Tillie."

"Stavo cercando di farti sentire meglio, Mimi." la bionda avvolse un braccio attorno alle spalle di Mia, "Tutto ciò che possiamo fare è fare il tifo-"

Tillie fu interrotta da Mia che si alzava bruscamente dalla panca. Mathilde seguì il suo sguardo e vide la Professoressa McGonagall camminare verso il tavolo di Grifondoro. La testa di Tillie scattò verso il tavolo di Tassorosso dove anche Alfie si era alzato, fissava Harry che ora stava uscendo dalla sala.

"Sembra sia ora dello show." borbottò Mia, gli occhi socchiusi in direzione della porta.

"Starà bene." rassicurò Tillie con una carezza sul braccio di Mia mentre lasciavano la Sala e si avviavano al campo da Quidditch.

———

"Cedric!"

Il Tassorosso si girò quando sentì una familiare voce chiamare il suo nome. Gli angoli delle sue labbra si alzarono mentre vedeva Alfie correre verso di lui. Si portò le mani a coppa attorno alla bocca e stava per gridare qualcosa senza dubbio sfacciato quando qualcosa gli picchiettò sulla spalla. Girandosi sul posto, i suoi occhi si fermarono su Cho Chang che era in piedi accanto a lui con un sorriso timido,

"So di avertelo detto ieri." lei guardò a terra e giocherellò nervosa con le dita. Gli occhi di Cedric divennero preoccupati mentre lanciava una sguardo ad Alfie che, come aveva notato, stava rallentando. "Ma so che sarai fantastico oggi, Cedric." Cho alzò gli occhi e gli fece un sorriso. Cedric non poté fare a meno di ricambiarlo e prima che potesse capire cosa stava succedendo, le labbra di Cho furono sulle sue in un dolce bacio. "Buona fortuna." sussurrò lei prima di scappare verso le sue amiche che stavano ridacchiando.

Il sorriso malinconico di Cedric, che rimase dopo il bacio, lentamente scomparì mentre si girava molto lentamente a guardare Alfie. Il ragazzo era fermo con i pugni serrati lungo i fianchi e un'espressione distrutta sul bel volto. Le sopracciglia erano aggrottate per la rabbia ma le lacrime riempivano i suoi occhi nocciola. Cedric aprì la bocca per scusarsi ma Alfie gli passò accanto senza una parola, anche se Cedric colse qualcosa mentre gli passava accanto:

"Dannata serpe."

———

"Mia! Vieniti a sedere qui con noi!" chiamò Hermione in mezzo al chiasso degli studenti Grifondoro. Ignorando il fatto che lei era Corvonero, Mia prese la mano di Tillie e la guidò verso i posti liberi accanto a Hermione e Ginny.

"Tu ti siedi vicino a Ginny." disse Mia a Tillie e la bionda si accigliò,

"Non vuoi sederti tu con la tua amica?" chiese lei e si girò verso Ginny che, invece di essere confusa come Mathilde si aspettava, aveva un ghigno mentre guardava Mia.

"Sono sicura. Siediti." la mora indicò il posto e si sedette in quello affianco, convenientemente accanto a un ragazzo con scuri capelli ricci e occhi in cui lei si perdeva.

"Oh, ciao Mia!" Dean salutò la mora e le fece uno dei suoi sorrisi affascinanti,

"Ciao Dean. Sei emozionato?" chiese lei, cercando di essere disinvolta mentre metteva un braccio sulle schienale della sua sedia ma veniva urtato troppo dalle persone che passavano dietro lei quindi, alla fine,sembrò solo che stesse avendo una crisi.

"Altroché! La mia scommessa è su Harry." Dean sorrise raggiante e i suoi occhi esaminarono l'arena rocciosa,

"Anche io, ma sono un po' di parte." sorrise Mia e Dean ridacchiò leggermente. I due si guardarono per un po', senza dire niente, finché il loro momento venne rovinato,

"Scusate. Scusatemi. Per favore muovi le canoe che chiami piedi. Chiedo scusa."
Mia si mise una mano sugli occhi vergognandosi mentre Alfie si abbassava davanti a lui. "Mi... mi dispiace ma ho bisogno di parlarti." la voce di Alfie era bassa e sembrava così debole che la mano di Mia si spostò dal suo volto. Una volta che ebbe visto le tracce di lacrime sulle guance del fratello, si alzò in un attimo.

"Cosa è successo!?"

"Non qui."

———

"Quella montagna di sterco di drago! Lo ha baciato?"

"Sulle labbra!"

"Mi sento male! Hai controllato Cedric per le fottute malattie? Come cazzo si permette." Mia faceva avanti e indietro nel giardino mentre Alfie la guardava dal suo posto sul muretto. "La uccido." mormorò Mia e Alfie si alzò, camminando verso la sorella,

"Non che non mi piacerebbe vedere quale tortura useresti su di lei ma, puoi non ucciderla?" chiese Alfie e Mia inarcò un sopracciglio - Alfie era normalmente pro alla violenza, "Harry ha un debole per lei."

"Certi che ha un debole." Mia alzò gli occhi e arricciò il labbro superiore, "Sono sicura che possiamo trovargli un'altra stronza giocatrice di Quidditch a cui andare dietro." scrollò le spalle lei e Alfie grugnì,

"Penso abbia messo gli occhi su questa."

"Beh, questa ha gli occhi sul tuo ragazzo quindi è una specie di perdita di tempo." disse Mia e Alfie grugnì rumorosamente,

"È il karma vero? Per essere stato arrabbiato con lui." chiese lui e Mia si fece beffe,

"Karma il mio culo. Cedric è una testa di cazzo, Alf. Non hai bisogno di lui."

"Ma mi piace veramente!" si imbronciò Alfie e si accasciò al muro, "È carino."

"Lo è anche Tillie." Mia si sedette accanto al fratello mentre lui borbottava confuso,

"Beh si- aspetta! Che importanza ha questo?" chiese lui e Mia scrollò le spalle mentre si guardava le unghie,

"Solo un'osservazione."

Back to Black | Golden Trio EraWhere stories live. Discover now