1. RITORNERÒ PRESTO, PROMESSO

147 9 3
                                    

Foresta Incantata, anno 1367

Caro diario,

Sono Grace Cooper e ho nove anni.

Vivo nella foresta Incantata con mio papà Jefferson, mamma non l'ho mai conosciuta perché è scomparsa molto tempo fa in un posto chiamato 'Il Paese delle Meraviglie'. Ogni tanto penso a come sarebbe bello se anche lei fosse qua con noi ma babbo mi ripete sempre che lei vive e vivrà per sempre nei nostri cuori e sarà sempre con noi ovunque andremo.

Mio papà è un cappelaio ed è molto bravo! Talmente tanto che ogni tanto la regina Cattiva viene da noi ogni fine settimana per comprare un cappello nuovo. Lei mi fa un po' paura, è sempre vestita di nero e odia la dolce Biancaneve. Nessuno sa il motivo, probabilmente le ha rubato qualche bambola...ma questo problema si potrebbe risolvere in un secondo! Potrei regalarle la mia, anche se è l'unica che ho, ma se questo la renderebbe felice sarei più che contenta di portargliela. Mi è sempre piaciuto aiutare gli altri; papà mi ripete sempre che bisogna essere sempre gentili e non avere mai pregiudizi sulle altre persone perché è brutto far sentire le persone sbagliate, fuori posto. Penso che me lo dica sempre perché molte persone dicono che siamo matti ma io credo che le persone con questa particolarità siano le migliori. E poi chi ha deciso cos'è normale e cosa non lo è?

Ti sto scrivendo mentre aspetto che papà torni a casa.

Prima stavamo correndo e urlando per la foresta, ci stavamo divertendo moltissimo! Avevamo anche trovato un fiumicello con qualche pesce e poi, con dei fiori, abbiamo creato delle coroncine. Adoro passare del tempo con lui, ridiamo sempre tanto insieme. Abbiamo giocato a nascondino per un po' e quando stavamo giocando ad acchiapparella abbiamo visto una carrozza nera avvicinarsi a noi: era la regina Cattiva.

Papà appena la vede si preoccupò molto, poi si girò verso di me e mi disse<Tesoro ora facciamo un gioco, va bene? Ora vai a nasconderti nel bosco, attenta a non farti vedere da nessuno. Io devo allontanarmi ma non preoccuparti sarà solo per pochi minuti. Ritornerò presto, promesso. Ti voglio bene pazzerella mia> poi mi abbracciò e dopo che annuii se ne andò.

Lo ascoltai e feci come voleva, mi nascosi in una grotta che avevamo trovato qualche ora prima quando stavamo giocando. Non era molto grande ma mi piaceva. Ad un certo punto entrò un coniglio bianco, simile a quello dei racconti sul 'Paese delle Meraviglie', e lo chiamai 'Bianconiglio' (come la vecchia lepre amica del mio babbo). Lo accarezzai e lo presi in braccio. Non pesava molto e il suo pelo era molto morbido. Dopo circa mezz'ora che stavo nella grotta mi addormentai con l'animale tra le mie braccia.

Quando mi svegliai era notte, ero agitata perché avevo paura del buio. Provai ad alzarmi per uscire a stentoni dalla grotta e mi resi conto che la lepre non c'era più... mi dispiaceva averla persa ma pensai che papà fosse preoccupato dalla mia assenza così mi sbrigai a tornare a casa.

Arrivai e aprii la porta, la prima cosa che feci appena entrai fu avvisare babbo che ero a casa.<Papà!>urlai ma non sentii nessuna risposta quindi riprovai<Papà sono a casa!>. Non sentii nessuno ma non mi persi d'animo<Papà scusa mi sono addormentata nella nostra grotta, lo sai che ho trovato un coniglio simile a quello dei tuoi racconti della buonanotte?>. Provai a richiamarlo con un tono di voce più basso<Papà dove sei?>. Successivamente, sentii dei rumori provenire dietro di me ma quando mi girai vidi solo un topo. Andai in camera sua a cercarlo, quando entrai nella sua stanza non c'era e non c'era neanche il suo cappello. Lui va sempre in giro con quel accessorio quindi ho subito pensato che fosse andato a cercarmi.

Mi sentii in colpa per averlo fatto preoccupare quindi decisi di fare una torta al cioccolato, la sua preferita. Quando finii il sole stava sorgendo, io ero molto stanca quindi decisi di andare a dormire nella sua stanza e gli lasciai un biglietto sulla torta con scritto 'Babbo scusa se ti ho fatto preoccupare ma mi ero addormentata, ti ho preparato questa torta stanotte. Ti voglio bene. Dalla tua pazzerella'.

Quando mi svegliai ero da sola in casa, nessuno era entrato, nessuno aveva assaggiato la mia torta. Pensai subito che fosse andato a chiedere aiuto a qualche suo amico in paese...ma quando ci ripensai, mi ricordai che non aveva amici.

Passò mezza giornata e decisi di mangiare una fetta di torta.

Passarono ore e di lui non c'era traccia. Poi arrivò sera e tornai a dormire nella sua stanza.

Trascorsi così l'ultima settimana. Sola ad attendere il suo ritorno.

Perché papà non torna? Mi aveva promesso che sarebbe tornato presto...

Se mi avesse lasciato sola anche lui? Cosa farò ora?





ANGOLO MEH

eieiei Bianconigli, come state?

Questa è la storia di Grace, la figlia del Capellaio matto.
La storia inizia prima del sortilegio di Regina Mills.
I personaggi della storia sono di Once Upon A Time. La storia sarà basata sotto il punto di vista della ragazza (crescerà in fretta don't worry) che andrà nell'isola che non c'è ed incontrerà Peter Pan. Ovviamente, più avanti, compariranno Emma Swan e company. Ci sarà la storia del vero credente ecc...

Potete leggere la storia e capirci qualcosa anche se non avete visto la Serie, certo ci saranno alcuni spoiler ma non importanti.

Spero che la mia idea vi piaccia!

Avvisatemi se trovate qualche errore! Accetto consigli e critiche costruttive.

Lasciatemi una stellina please.

Ily

-Atly

La figlia del cappellaio matto// Once Upon A TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora