18. I've missed you, Em.

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Con Hunter, mi sento in cima al mondo ogni volta che sono con lui, voglio passare ogni minuto della giornata al suo fianco. Voglio sentire la sua voce e sentire le sue braccia forti ce mi avvolgono. Voglio un futuro con lui, non importa quanto breve esso possa essere.

Ma ora, non è il momento.

E odio questa cosa.

Mi giro sul posto, guardando tutti. Si divertono, ballano e bevono. I miei occhi scrutano ogni singola faccia e mi sento illuminare immediatamente quando appare Hunter.

Mi vede e sorride.

Quel sorriso mi scioglie il cuore. Voglio solo baciarlo così forte da fargli scordare il suo nome.

Guardo Tara che sta ballando allegramente con Devon e mentre guardo di nuovo Hunter lo vedo indicarmi le scale con la testa.

Dopo pochi secondi lo seguo, assicurandomi di non essere vista.

Sapendo che probabilmente è nella sua stanza, mi avvicino e mi fermo fuori per qualche secondo. Faccio scorrere le mie dita tra i boccoli e raddrizzo il mio minuscolo vestito.

Mi sento incredibilmente sicura di me. Penso di avere un bell'aspetto e mi sento carina. Apro la porta, proprio mentre Hunter si sta togliendo la giacca.

La porta scricchiola leggermente, rendendolo consapevole della mia presenza e si volta a guardarmi dritto negli occhi. I suoi vagano su tutto il mio corpo, fino ai miei piedi racchiusi in delle Louboutin e poi di nuovo su.

I suoi occhi sono pieni di apprezzamento. "Wow, sembri...Cazzo...Wow!" dice con la sua voce sexy.

Sorrido al suo complimento.

Hunter viene verso di me, con una piccola scatola rettangolare in mano. "Buon compleanno" mi bacia leggermente sulla fronte e io prendo la scatola, prima che lui indietreggi di qualche passo. Mi manca il suo corpo così vicino al mio e nell'istante in cui si allontana devo trattenermi dal ritirarlo indietro.

"Grazie" dico mentre ispeziono la scatola.

"Aprilo" suggerisce. Non è avvolto dalla carta o altro, ma c'è un piccolo fiocco rosso attaccato all'angolo della scatola in velluto. Hunter si illumina come un bambino il giorno di Natale. È adorabile che sia così entusiasta per avermi fatto un regalo.

Apro la scatola e sussulto, sicuramente non era ciò che mi aspettavo. Dentro c'è il bracciale più sofisticato e bello che io abbia mai visto in vita mia. È in argento con dei diamanti che lo rivestono.

Lo tocco delicatamente con le dita, deve essergli costato una fortuna.

Hunter si avvicina di nuovo a me, toglie il gioiello dalla scatola e me lo mette al polso.

Non ho idea di cosa dirò a Tara al riguardo, se me lo dovesse chiedere, ma in questo momento non c'è spazio per lei nel mio cervello e mi concentro solo sul fottuto uomo meraviglioso di fronte a me.

"Lo adoro." dico sorridendogli mentre lo mette bene. "Sei incredibile" dico perché non solo ha un aspetto fottutamente fantastico, deve essere anche il ragazzo più dolce che io abbia mai conosciuto nella mia vita.

"Fare regali non è l'unica cosa in cui sono bravo, ma questo lo sai già."

C'è un'evidente allusione sessuale in ciò che dice e mi fa smuovere le viscere come se avessero lanciato della benzina in mezzo ad un falò.

Sorrido alla sua insinuazione. "Lo so" rispondo stando al gioco. Non mi interessa se ci stiamo spingendo in territorio pericoloso. Questo è Hunter, l'uomo che amo e che desidero.

Faccio un altro piccolo passo verso di lui, il mio petto preme contro il suo e lo guardo. L'aria è piena di tensione. È passato troppo tempo da quando mi ha toccato, voglio solo che mi prenda e che le sue mani vaghino per tutto il mio corpo.

Hunter mi guarda negli occhi, con una domanda silenziosa nascosta dietro al suo sguardo.

Sei sicura?

Mi metto in punta di piedi chiudendo il divario tra di noi e bacio delicatamente la sua mascella.

Non mi interessa che ora non sia il momento giusto per noi. Voglio Hunter.

È tutto ciò che mi serve. Prima che me ne renda conto, le sue braccia sono avvolte intorno a me, le sue labbra baciano ogni centimetro delle mie spalle e del mio collo.

Ogni mia terminazione nervosa freme. Mi sento come se potessi esplodere da un momento all'altro.

Hunter mi solleva senza sforzo e gli avvolgo le gambe intorno alla vita.

"Mi sei mancata, Em." dice tra i baci e il mio cuore batte forte contro la cassa toracica. "Mi sei mancata così tanto."

Mi fa sdraiare sul letto, lo stesso con cui è iniziata questa cosa tra noi e mi fissa per un momento mentre ci abbracciamo.

Il mio vestito si è leggermente arricciato ma non mi importa. "Ti voglio." gli dico onestamente. Non c'è nulla che vorrei di più ora di averlo dentro di me, facendomi sentire l'unica al mondo per lui.

È completamente in contraddizione con tutto ciò che gli ho detto nell'ultima settimana, ne sono consapevole, ma non posso farci nulla. Hunter è ciò che voglio, e per miracolo, anche lui mi vuole.

Riesco a sentire una canzone di Avicii dal piano di sotto e ringrazio Dio che tutti sono troppo occupati ad ubriacarsi o a ballare per accorgersi che non ci sono.

Hunter mi bacia, questa volta è lento e languido, è delicato e romantico. Completamente diverso da quello di poco fa.

La sua mano destra mi accarezza dolcemente il viso, la sinistra sui miei capelli e il suo corpo è per metà sopra di me.

Si prende il suo tempo, mi toglie il vestito prima di spogliarsi. Ogni azione è tenera e premurosa. È completamente diverso dalle altre volte che abbiamo fatto sesso, mi accarezza delicatamente, prendendosi cura di me ad ogni spinta.

Non sta facendo sesso con me, ma l'amore e questo mi fa scoppiare il cuore.

I suoi occhi rimangono connessi ai miei per tutto il tempo, e accolgo con amore questo nuovo lato di lui. Ho visto Hunter spericolato e spensierato, e ora lo vedo vivo ed emotivamente denudato.

Mentre sento il mio orgasmo farsi sempre più imminente, Hunter emette un gemito profondo e gutturale e non posso, né voglio, fermare le parole che escono successivamente dalla mia bocca.

"Ti amo Hunter."






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