5. You have a weird friend.

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-Irlandese, perché non mi hai ricordato di andare a prendere Eleanor?-

-Ma ti sembra un cane a cui fai da dog-sitter?- gli rispose subito Niall, che ormai ricordava più di Louis stesso la sua vita. -È la tua ragazza, coglione.-

-Sono un pessimo fidanzato.- confermò, ignorando il fatto che il riccio affianco a lui stesse ascoltando tutto.

-Si che lo sei, state insieme da sei cazzo di anni, che hai intenzione di fare?-
Louis sbuffò soltanto.
Aveva solo scordato di prenderla, cosa poteva essere successo?
L'avrebbe perdonato, e sarebbero rimasti insieme per sempre proprio come tutti credevano.

-Da quando non scopi?-

Il liscio si voltò semplicemente verso Harry, con un sorriso inquietante sul volto.
-Styles, quanti anni sono se ammazzo qualcuno?-

-Se mi ammazzi Niall ti ammazzo io.- fece spallucce, decisamente serio ma non inquietante quanto Louis in quel momento.

-Che cazzo ci fai con Harry scusami?- si incuriosì subito, tralasciando però la domanda precedente.
Era salvo almeno per un po'.

-Mi sta accompagnando da El.-
Sentì una leggera risata da parte dell'amico, ma non aveva idea del motivo, quindi continuò a parlare. -Sono quasi arrivato torno tra poco, sei in casa mia vero?-

-Ci ha scoperti, cazzo.- quel bastardo di Zayn era lì affianco a lui.
Nella sua casa, come al solito.
Non aveva la più pallida idea del perché gli piacesse tanto stare nella sua casa, ma probabilmente non si erano ancora abituati a non vivere più insieme (vivevano in palazzi vicini, ma non era la stessa cosa) e a Louis non dava poi così fastidio.

-Vuoi che ce ne andiamo? Così scopi un po'?-
Ed ecco ritornati alla domanda di prima, con un aggiunta di presa per il culo e risate dei due.

-Non scoperò!- esclamò perdendo la pazienza, girandosi per vedere l'espressione di Harry.
Stava cercando di non ridere più di tanto, rimanendo in silenzio, ma erano tutti completamente idioti.

-Perchè no? Ma ci hai almeno scopato una volta?- questa volta fu il pakistano a domandare.

-Ti sembro vergine, Zayn? Dopo sei anni non pensi che forse io e Eleanor lo abbiamo fatto?-

Non voleva davvero rispondere alle domande, quindi ne faceva altre così da distogliere i due dall'argomento principale.
Un giorno avrebbe dovuto affrontarlo anche con lei stessa, ma non era ancora pronto per parlare del perché fosse passato così tanto dall'ultima volta.

Nel frattempo l'avvocato era tornato serio, e aveva parcheggiato fuori l'aeroporto ritornando a guardare senza emozioni il più grande.
-Datti una mossa.-

-Loui...- chiuse la chiamata, interrompendo Niall da dire altre cazzate.
Aprì la portiera dell'auto e poi riguardò il più piccolo.

-Si dia una mossa.- lo corresse di nuovo, però con un ghigno sul volto e non infastidito, e poi si diresse verso la sua ragazza poco più avanti.

Harry osservò la scena da lontano, annoiato e sperando di far veloce.
Doveva trovare un enorme favore che Louis gli potesse fare per ripagargli, perché vedere quei due baciarsi e perdere tempo quando gli aveva chiaramente detto di muoversi era scocciante. Doveva tornare a lavoro.

-Mi perdoni?- la implorò, mentre lei gli lasciava un altro bacio a stampo sulle labbra.
-Solo perché mi sei mancato troppo.-

Era passato un mese soltanto da quando non si vedevano, ma era difficile vedersi con il lavoro di Louis a Los Angeles e Eleanor che viveva a Londra.
Probabilmente dopo tutti quegli anni avrebbe dovuto chiederle di andare a vivere con lui, e sapeva che lei aspettava solo quello.
Forse avrebbe dovuto davvero chiederglielo e basta, ma era ancora in sicuro su qualunque cosa.
E doveva anche spiegargli tutto il casino che era successo, quindi forse non era perdonato del tutto come pensava.

Strawberries & Cigarettes; Larry StylinsonOnde as histórias ganham vida. Descobre agora