Tiger

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Era ora, dopo tanto tempo finalmente nella mia vera forma, finalmente posso tornare a vivere, finalmente posso muovermi liberamente in un corpo che sento mio davvero. Cammino lentamente per sentire la freschezza della terra e le sue imperfezioni sotto i piedi... o per meglio dire, zampe. Corro e salto gli ostacoli finché non arrivo alla cascata, era il nostro luogo di incontro quando eravamo bambini e, ora, sono l'unica che può tornarci. Tutti i miei compagni e amici sono dovuti partire, ora sono importanti soldati o ricercatori; altri, invece, sono finiti a fare la guardia nei palazzi o nelle case di persone importanti, come noi.

Mi avvicino al fiume fino a vedere il mio riflesso: una bellissima tigre bianca, l'unica rimasta. Sono l'ultima Tiger bianca rimasta in tutto il paese, o almeno così dicono. La fregatura? La legge dice che ci si può accoppiare solo tra specie uguali, quindi rimarrò sola tutta la vita. Ritorno nella mia forma umana continuando a guardare il mio riflesso sono una semplicissima ragazza con riccioli neri e lunghi, occhi azzurri e pelle bianchissima, unico segno del colore della mia pelliccia. In questo corpo mi sento strana. Non lo sento mio. Guardare il mio riflesso è come guardare quello di un estraneo. Il mio problema? Mi è severamente vietato trasformarmi nella mia vera natura. Perché? Come dice il capo: "tu sei preziosa, non vorrai mica che ti catturino". Solo pensare a questa frase detta da quella voce stridula e antipatica della mia matrigna mi fa venir voglia di affogarmi nel fiume. Comincio a tornare indietro lentamente riassumendo la mia vera forma, nessuno sa che sono qui, e nessuno deve saperlo. Se mi scoprono sono nei guai, non mi uccideranno, sono troppo importante. Ma una bella punizione non me la toglierebbe nessuno. Arrivata in prossimità del giardino di casa mia, ritorno, di nuovo, nella mia forma umana, ma sento uno strano formicolio che sale lungo la schiena e mi guardo intorno. Sento di essere osservata. Vedo qualcosa muoversi dietro un albero e corro per vedere chi c'è, ma è troppo tardi. Vedo soltanto un ragazzo alto e forte che si allontana velocemente. Penso di rincorrerlo, ma lascio perdere, qualunque cosa abbia visto, se non sa della nostra esistenza, lo prenderanno per pazzo.

Entro in casa e salgo subito in camera mia. Dopo una breve doccia e indosso un paio di pantaloncini neri e una maglietta bianca. Mi sdraio nel letto e leggo un buon libro.

TigerWhere stories live. Discover now