Dentro sempre la tempesta // Draco Malfoy

CAPITOLO 13

'Perché devo sempre rovinare tutto.'

Io e Cedric stiamo assieme da due mesi ora. Le settimane stanno letteralmente volando, mi sembra di vivere come in un film d'amore.
Non mi sono mai sentita così bene con me stessa come in questo momento. Con Pansy e Theo sto legando sempre di più, passiamo ore e ore a parlare di qualsiasi cosa.

Da giorni nevica ininterrottamente, il paesaggio attorno ad Hogwarts è stupendo.
Oggi Cedric torna a casa per le vacanze di Natale, io invece devo restare qui, i miei genitori hanno deciso di fare un viaggio, non mi hanno detto dove però...

-Ced mi raccomando scrivimi durante le vacanze!! Mi manchi già..
-Y/n da quando sei così sdolcinata?
Mi prende il viso a coppa e mi bacia.
-Ti amo Y/n. Come resisterò senza vederti per due settimane.
-Anche io ti amo Ced.

Cedric va da Ernie e Zach, anche loro tornano a casa.
Io ne approfitto per salutare le mie amiche:
-Pansy devi per forza tornare anche tu?
-Y/n sai che sono obbligata... Mia madre vuole introdurmi come si deve alle altre famiglie purosangue.
-Sai almeno se qualcuno dei nostri amici resta qui?
-No Y/n, credo che sarai sola.

Do un ultimo bacio a Ced, lui arrosisce, come fosse la prima volta.
Spero di non annoiarmi troppo senza tutti loro.

Sto andando verso la Sala Grande per la cena, sento dei passi dietro di me.
-Y/n allora ti avrò tutta per me? Ho sentito che Cedric è partito.. Sai anche Astoria non c'è..
-Draco che stai dicendo!?
-Non ti scaldare Y/n, sto solo scherzando.

Prendo posto al tavolo dei serpeverde, saremo rimasti una ventina di studenti in tutto il castello... E ovviamente anche Draco. Che si siede davanti a me.
-Y/n stasera di va di fare qualcosa?
-Con te?
-Si y/n, è la vigilia di Natale, potremmo fare un gioco.
-Va bene Malfoy. Che cosa?
-Sarà una sorpresa, il mio regalo per te Y/n.

Lo guardo con timore misto curiosità, non so cosa aspettarmi. Ma non ho di meglio da fare e non voglio restare da sola.

Durante la cena chiacchieriamo un po', poi torniamo alla Sala Comune. È deserta.
Draco si allontana un attimo, quando torna ha qualche bottiglia di Whisky Incendiario.
-Y/n giochiamo a 'Non ho mai', lo conosci?
-No, puoi spiegarmelo?
-In pratica si fanno delle affermazioni, se lo hai fatto devi bere. Semplice.
Non puoi tirarti indietro.

-D'accordo Malfoy, inizio io allora.
Non ho mai fatto a botte con qualcuno.
-Y/n davvero?
-Eh sono queste le regole, no? Bevi.
-Se è così che vuoi giocare.. Non ho mai succhiato un cazzo.
-Che stronzo.
-Hai iniziato tu Y/n, su bevi.

Continuiamo così per almeno un'ora, uno shot dopo l'altro. Non credo di essere lucida, Draco nemmeno. Inizia a fumare erba, l'odore si sprigiona in tutta la stanza.
-Draco mettiamo un po' di musica?
Senza rispondermi, mi passa la canna e va ad accendere lo stereo.
Vado su un tavolino e mi scateno. Mi sento libera.

-Y/n attenta!
Draco mi prende al volo, stavo per cadere.
-Cerchi in tutti i modi di saltarmi addosso, eh?

Mi guarda negli occhi, il suo sguardo di ghiaccio. Sento il fuoco ardere dentro di me.
Restiamo così, immobili a fissarci. In silenzio.

Gli chiedo di farmi scendere e inizio a parlare:
-Voglio che mi ami, come se fossi una corsa bollente. Che pensi a me, facendomi ciò che ti piace.

Draco sembra quasi imbarazzato, il suo corpo però lo tradisce...
Mi avvicino sempre di più:
-Malfoy, dimenticati del mondo, perché siamo io e te stanotte. Voglio che mi preghi per averla, quindi ti farò ingoiare il tuo orgoglio.

Il suo basilisco preme contro il mio ventre.

-Voglio che tu mi faccia sentire come se fossi l'unica donna al mondo.
Come se fossi l'unica che amerai mai.
Come fossi l'unica a conoscere il tuo cuore.
L'unica donna al mondo.

Sono sempre più vicina, lui sempre più eccitato.
Gli sussurro all'orecchio:
-Draco puoi venirmi dentro. E quando entri, non te ne andrai. Sarai il mio prigioniero per la notte.

-Y/n sei ubriaca.
-Malfoy non dirmi che ora hai una coscienza?

La mia mano comincia a sfregargli il membro.
-Fanculo Y/n.

Mi inizia a baciare con foga il collo, mi spoglia. Sono nuda di fronte a lui, velocemente gli tolgo la camicia.
Noto delle cicatrici sul suo corpo, con le dita gliele sfioro appena.
Mi blocca i polsi con forza e mi allontana dal suo corpo.
Mi inginocchio.
Gli abbasso i pantaloni e i boxer, prendo tutta la sua lunghezza in bocca.
Le sue mani dietro alla mia testa mi spingono sempre più a fondo, mi manca il respiro.
Draco mi fa alzare e mi stende sul divano della Sala Comune.
Fa un incantesimo e appaiono un vibratore e delle sfere argentate unite l'una dopo l'altra con un filo.

-Y/n posso?
Annuisco all'istante, sono euforica.
Prende le sfere e me le porta alle labbra, mi chiede di bagnarle.
Faccio come dice.
Ora sono all'entrata della mia fessura, pian piano le inserisce. Con il vibratore intanto tortura il mio clitoride. Anche le sfere pulsano dentro di me.
-D-Dracoo... Ahhh.
-Y/n devi resistere.

Ogni secondo che passa sono sempre più eccitata, non riesco a stare ferma.
-Y/n se non la smetti di muoverti così sarò costretto a punirti.
-Ahhh. Fallo, Draco.
-Devi rivolgerti a me con rispetto Y/n.
-Yes, Sir.

Draco smette di giocare con le sfere e il vibratore.
Massaggia il suo membro e mi penetra.
-D-Draco!
-Y/n continua a gridare il mio nome.

Entrambi stiamo raggiungendo l'apice, quando sentiamo delle voci raggiungerci dal dormitorio delle ragazze.
Cerchiamo di ricomporci, ma non siamo abbastanza svelti. Io indosso solamente il reggiseno e la gonna della divisa. Draco è a petto nudo.
Non conosco le due ragazze che ci hanno appena colti in fragrante, sono preoccupata. Le voci corrono e tutti sanno della relazione che ha Draco con Astoria, che io ho con Cedric.

Prendo le mie cose e vado velocemente in camera.
I pensieri mi stanno uccidendo. Perché non riesco a controllarmi quando sto con Draco?
Io amo Cedric, lo amo davvero. Perché devo sempre rovinare tutto.