CAPITOLO 2

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"Blaise non fermarti"

Mi sveglio tutta sudata, capisco subito che non sono nella mia camera. Scene della scorsa notte mi riaffiorano nella mente, Adrian mi voleva, voleva fare sesso con me. Meglio non pensare a questo adesso.
Noto altri due letti letti matrimoniali, in uno ci sono due ragazzi, uno biondo e uno castano, nell'altro un terzo ragazzo, proprio quello che ieri sera mi ha portata qui.

Io sto indossando solo una maglietta bianca, è molto grande copre il mio intimo. IL.MIO.INTIMO. Cazzo sto indossando dei boxer da uomo.
Devo uscire immediatamente da qui, voglio parlare con Pansy.

-Buongiorno.
Una voce roca e sensuale mi fa tornare alla realtà. Un ragazzo molto bello si avvicina a me e si presenta:
-Io sono Cedric Diggory.. Ehm ieri sera, ecco, ti ricordi perché sei qui?
Annuisco in silenzio.
-Ti andrebbe di parlare con me?
-No, non voglio restare in questa stanza, dove sono i miei vestiti e le mie scarpe?
-Eccoli proprio lì, sul baule in fondo al letto.
Mi alzo di scatto e vedo che le mie mutandine non ci sono, Cedric sembra capire e mi dice che quando mi ha cambiata per mettermi a letto non le indossavo.
-Scusami tu cos'hai fatto?! Mi hai vista nuda! Perché non mi hai svegliata, potevo benissimo cambiarmi da sola..
-I-io ecco noi abbiamo cercato di svegliarti ma tu non davi segni di vita, allora abbiamo pensato che saresti stata più comoda con una maglietta.. Ecco tutto qua.
Nel frattempo si sono svegliati anche gli altri due ragazzi, probabilmente per il chiasso che stavamo facendo.
-Ciao, io sono Ernie Macmillan!
-Ehi, piacere io mi chiamo Zacharias Smith! E tu sei?
-Oh io sono y/n... Sentite io vorrei solo andarmene da qui e tornare nella mia stanza. Voi siete stati molto carini e vi ringrazio ma ora devo proprio andare.

Nessuno di loro sembra avere obiezioni, mi lasciano cambiare in pace in bagno e poi mi in cammino verso la porta.
-Vi andrebbe di uscire oggi pomeriggio? Potremmo prendere una burrobirra ai tre manici di scopa, se per voi va bene.
Tutti e tre sorridono alla mia proposta.
Cedric si schiarisce la voce 'Se hai bisogno di qualsiasi cosa, io ci sono, non avere paura a parlarmene'
Gli sorrido ed esco velocemente.

Nei corridoi mi perdo nei miei pensieri. 'È proprio un bel ragazzo Cedric.' 'Sono stati dei cavalieri ieri sera' 'Ieri sera.. Adrian'
Non posso dire nulla a Pansy, ad Astoria a nessuna delle mie amiche. Non mi crederebbero, Adrian è prefetto, studente modello, capitano della squadra di quidditch dei Serpeverde. Io sono solo io...
Forse potrei parlarne con Blaise. Lui è un mio amico, amico di letto. Si ci aiutiamo con in compiti e soddisfiamo i nostri piaceri carnali, tutto qua.

Velocemente raggiungo la sua stanza, inzio a picchiare forte sulla porta. Mi apre incazzato 'Y/n sono le 8 di domenica mattina, cazzo!'
Lo abbraccio. Lui mi prende il viso e mi bacia, le nostre lingue si intrecciano meravigliosamente.
-B-blaise. Gemo
Mi prende in braccio e mi sposta sul suo letto. Mi lascia una scia di baci, sul collo, sui miei seni, fino ad arrivare alla mia intimità. Probabilmente avrà notato che indosso dei boxer perché fa una risatina, poi me li sfila.
-Si così. Ahh.
Mi sta torturando il clitoride con la sua lingua, ha infilato anche un dito nella mia fessura.
-Di più. Blaise, per piacere.
-Ai suoi ordini y/n.
Si ferma, si toglie la maglia e i suoi pettorali sono divini. Si sfila i boxer.
Ora posso sentire la sua lunghezza massaggiarmi il clitoride ed entrare con delicatezza. Le spinte si fanno sempre più veloci e irregolari.
-Y/n sto per venire.
-Blaise non fermarti.
Dopo poco veniamo assieme. Blaise esce da me e si stende facendomi appoggiare al suo petto.
-Allora vuoi dirmi perché indossavi dei boxer?
Annuisco e inizio a raccontargli tutta la storia.
-Y/n spero che tu stia scherzando! Cosa ha fatto Adrian! Lo ammazzo!
-Blaise ti prego non fare nulla.
Gli prendo il viso e lo guardo negli occhi, lo imploro di mantenere questo segreto e di non fare cazzate.
-Va bene y/n, ma se ti tocca ti nuovo è un uomo morto.
Lo ringrazio e torno nella mia stanza.
Dalla porta ovviamente esce Draco Stronzo Malfoy.
-Buongiorno y/n.
Non rispondo, non ho voglia di parlare con lui. Gli do una spallata ed entro in camera. Per fortuna Pansy dorme ancora, così decido di andare a fare una doccia calda per rilassarmi un po'.

È passata solamente una settimana di scuola e sto già impazzendo.
Almeno quei 3 ragazzi tassorosso sembrano simpatici e carini, spero di conoscerli meglio oggi pomeriggio e che non facciano domande su ieri sera, voglio dimenticare.

Dentro sempre la tempesta // Draco MalfoyWhere stories live. Discover now