Sex Lessons||Ashton Irwin

Capitolo uno;

Un'altra sola parola e si ritrova i coglioni al posto del naso,che poi come misura non è che ci sia tanta differenza.
-Come scusa?

borbottai cercando di fargli riformulare la frase,ma in senso giusto sta volta.

-Dicevo che io...

"Aspen?"sussurrò con fare dolce una voce femminile,mentre con il braccio mi scuoteva il corpo."suvvia Aspen si fará tardi.."continuò,cercando di risvegliarmi dal mio stupendissimo sonno,dico..cazzo lasciami dormire no?no. "Aspen!"strillò per farsi sentire.

"Mamma ma che vuoi?!"mugulai ancora ad occhi chiusi portandomi il cuscino sul volto per ripararmi dalla luce.

"Il volo non aspetta mica noi eh!"

Eh grazie al cazzo,ci volevi tu per capirlo.

"Mmmh,ancora cinque minuti" quasi supplicai stringendo di più il cuscino sulla faccia.
Se ve lo state chiedendo,sì, sto praticando una qualche strana tecnica per soffocarmi con il cuscino cercando di sfuggire dalla voce di mia madre,così adorabile.
La ascolterei per ore ed ore,voi no?

"Alzati ho detto." Una mano afferrò di corsa i lembi della coperta e li tirò giù,scoprendomi il corpo.
Ho giá detto che amo questa donna?

Mi lamentai un'ultima volta e dopo che un rumoroso sbuffo abbandonò le mie labbra,obbligai il corpo ad alzarsi e camminare -ammetto che potevo sembrare una scimmia assatanata da come mi muovevo,ma so che tutte le persone del mondo lo sembrano appena sveglie.

Il tanto atteso momento era quindi arrivato.

Il giorno in cui tutto sarebbe cambiato,il giorno perfetto.

O almeno per mia madre.

Stavamo per trasferici a Londra,dal nuovo marito di mia madre,questo voleva dire abbandonare le uniche due amiche che mi ritrovo qui a Sidney,per trovarne una o forse mezza,a Londra.

Qui a Sidney non mi sono mai trovata alla grande,ma bisognava saper adattarsi.Sono sempre stata una di quelle adolescenti-non timide,assolutamente- acide, misteriose e che odiano tutto il genere umano.

Era per questo che all'età di quasi diciotto anni non avevo ancora dato il primo bacio?Era per questo che ero ancora vergine?eppure ero una ragazza-per quanto possa dire io con l'autostima sotto i piedi- carina.

"Si si!"urlai a mia madre che mi stava giá aspettando davanti la porta."arrivo!"urlai un'ultima volta e trascinai la valigia nera fino alla figura di mia madre.

"Sei bellissima" ammise osservandomi

Mi hai dato un pantalone rosa e una magliettina bianca,accompagnati da un fiocco rosa sui capelli..stai scherzando vero?

"Quanti anni hai detto che ha il figlio?"domandai osservando i miei vestiti con riluttanza.
Odio il rosa.

"Soltanto dieci"

Sospirai e la vidi aprire la porta.

"inizierò una vita di merda."