Mi girai e vidi che era Mitch.
Dio ma che vuole questo?
<Tanto che ci siete scopate no?> disse Mitch con un tono abbastanza arrogante, come se fosse geloso.
<Che c'è? Sei frustrato perché non puoi baciarmi, mentre lui si ?> lui mi guardò stupito.
In realtà tutti ma non ci facevo caso.<Oh quindi state insieme?> chiese Mitch quasi infastidito dal tono che usava.
<No, non stiamo insieme, ci divertiamo e basta..geloso?> mi girai verso Alec e mi feci scappare una risata insieme a lui.
<Pff, io geloso? Ragazzina svegliati, io mi prendo ciò che voglio e non sono geloso di quello che non voglio, capito?> disse con un tono quasi irritato.
Ma cosa vuole?
Se non sei geloso, perché fare tutta questa scena?<Si amico, sei geloso, perché io posso vedere il suo splendido corpicino e tu no, vedevo come cercavi di provocarla appena sei arrivato e a quanto pare il tuo tono arrogante con lei non funziona> disse Alec, riferendosi a Mitch, facendo un occhiolino.
<Va bene ragazzi, dopo questo dibattito, che ne dite se andiamo a mangiare?> intervenì Charis che aveva una fame da lupi.
<Buona idea> dissi in coro con Violet per poi ridere.
Entrammo in quel posticino, era molto bello.
I tavoli erano bianchi con i posti a sedere rossi. Alcuni posti erano sedie mentre altri, dei divanetti, diciamo.
Le pareti bianche e il pavimento a scacchi, nero e bianco.
Era davvero un posto bellissimo.Ci sediamo in posti diversi.
Io vicino ad Alec e Violet, Diana vicino Violet, Charis vicino a Diana.
Joel era di fronte a Diana, mentre Mitch...Mitch, purtroppo era di fronte a me.In quel momento avrei voluto cambiare tavolo.
Una cameriera si avvicina al nostro tavolo e ci chiede cosa volevamo per colazione.
Diana, Charis e Joel ordinarono dei pancake normali, lisci diciamo...senza nessun condimento eccetto lo sciroppo d'acero e il burro.
Alec e Violet presero, anche loro, i pancake ma aggiungendo i frutti di bosco con qualche goccia di cioccolato.
Wow, mi stavo immaginando i pancake.
I miei pensieri furono interrotti dalla cameriera mentre finiva di segnare le ordinazioni dei miei amici sul suo taccuino <ok..si, e per te signorina?> chiese riferendosi a me.
<Io prendo uova e bacon, grazie> avevo voglia di salato.
Prima che la cameriera andasse, del tutto, via, Mitch la fermò <Scusi> disse alzando la mano per farsi notare.
<Si? Dimmi> disse la cameriera con un tono quasi ammiccante.
Seriamente? Anche le cameriere?
Oddio.<Anche io prendo uova e bacon> disse Mitch guardandomi, facendo un sorrisetto per poi ritornare a guardare la cameriera.
Giuro, gli infilo una forchetta nella coscia.
La cameriera se ne va e nel frattempo iniziammo a parlare.
*spazio autrice*
Lo so, i capitoli sono corti, ma cerco di mettere più capitoli possibili.
Mi scuso per eventuali errori grammaticali e per la lunghezza dei capitoli!
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Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'Brien
Romance[in fase di correzione] è solo attrazione fisica o c'è anche altro? [tratto dal libro] Mi staccai un secondo per riprendere fiato <Dimmi quello che vuoi fare> <Voglio farti mia> mi prese dalle cosce e mi sollevò, questa volta le persone...