Distance (Rintarō Suna x reader)

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(T/N): tuo nome; (T/C): tuo cognome.


"Suna-Chan guarda..." disse la ragazza guardando fuori la finestra, spostando il suo computer verso la finestra "Sta nevicando."
Un pomeriggio di un freddo inverno, (T/N) (T/C) e, il suo ragazzo, Rintarō Suna, stavano guardando la neve cadere, seppur in videochiamata.
"È bellissima (t/n)-Chan." Sospirò il ragazzo. "Qua, ogni giorno c'è il sole.. mi manca tantissimo la neve." Si portò una mano sugli occhi sospirando pesantemente.
"E soprattutto mi manchi tu, amore." Disse poi socchiudendo leggermente i suoi piccoli occhi giallo-grigiastri.
Quello sguardo, anche solo attraverso il computer, fece agitare la ragazza, che si portò le mani sul viso per poter nascondere le sue guance rosse.
"Suna... ma che cosa dici? Così mi imbarazzi." Sussurrò la ragazza, scuotendo energicamente la testa.
"Solo la verità." Rispose il fidanzato, portandosi una sigaretta sulle labbra.
La ragazza guardò la scena come incantata e, ringraziamo che stavano parlando via computer, perché molto probabilmente sarebbe saltata sopra di lui senza pensarci nemmeno per un secondo.
Il ragazzo si accese la sigaretta, poi riprese a parlare. "Onestamente non vedo l'ora di tornare a casa." Aspirò il fumo dalla sigaretta e poi lo buttò fuori lentamente, leccandosi poi leggermente il labbro inferiore.
(Y/n) rossa in volto, e con il cuore a mille, cercò invano di riprendere fiato sventolandosi una mano sul volto, senza però alcun risultato.
"E soprattutto.." sussurrò Rintarō. "Non vedo l'ora di vedere te." E di nuovo, buttò fuori il fumo e si leccò le labbra.
"A-anche io... non vedo l'ora di vederti Suna." Balbettò (y/n).
"Che succede (y/n)? Stai bene?" Domandò allora il fidanzato, notando immediatamente il balbettio della ragazza.
"Ti senti poco bene? Sei tutta rossa in viso."
"Mai stata meglio. Veramente Suna." Rispose. "Sto benissimo." E sorrise dolcemente al ragazzo dall'altro lato del computer, che annuì leggermente.
"Inoltre non vedo l'ora di poter fare l'amo-"
"Ehi Rintaro sono tornato!" Disse una voce entrando nella stanza, facendo spaventare sia Suna che la ragazza.
"Chi è?" Chiese (y/n) al fidanzato.
"Ehi, (y/n)-Chan come stai?" Chiese Atsumu Miya, entrando nel campo visivo dalla ragazza sostituendo così la figura di Suna.
"Ehi Atsumu-kun, io sto bene tu invece?"
"Potrebbe andare meglio." Sbuffò.
"Come mai?" Domandò allora la ragazza.
"Ehi levati dai coglioni, stavo parlando con la mia ragazza." Disse Rintarō, cercando di spingere, invano, il biondo.
"Ho litigato con il mio ragazzo." Rispose invece Atsumu ingnorando completamente le proteste di Suna.
"Con Shoyo-Kun? Perché? Cosa hai combinato?"
"L'avrà sicuramente fatto incazzare, ecco perché!" Rispose il ragazzo dai capelli scuri, alzando gli occhi al cielo.
"Zitto tu!" Lo ammonì Atsumu. "La verità è che sono un grandissimo idiota.."
"Per fortuna che lo sai.." bofonchiò Suna, rigirandosi il pacchetto di sigarette tra le mani. Atsumu sbuffò.
"Sono un geloso del cazzo e questa distanza mi sta uccidendo. Non vedo l'ora di tornare a casa e poter riabbracciare Shoyo e dirgli quanto lo amo." Disse il biondo nella disperazione più totale. "Nonché anche farci cose.." sussurrò leggermente.
"Sei un porco." Disse la ragazza. "Pensi sempre a quello."
"Non è colpa mia se non scopo da mesi (y/n)-Chan." Disse difendendosi il biondo.
(Y/n) scoppiò a ridere, alzando la testa verso il soffitto.
"E come darti torto.." sussurrò Suna, attirando l'attenzione sia dell'amico che della ragazza che arrossì immediatamente.
"Beh... vedo che sono di troppo, quindi vi lascio alla vostra conversazione. Io vado allora a chiamare Shoyo nella speranza che mi perdoni." E il biondo corse fuori dalla stanza, lasciando così Suna nella stanza da solo.
Il ragazzo guardò la telecamera, sorrise leggermente alla ragazza e sospirò, riprendendo la conversazione da dove era stata interrotta.
"Mi manchi tantissimo (y/n), te lo giuro. Non vedo l'ora di tornare a casa e poterti abbracciare di nuovo."
"Manca ancora un mese Suna. Dobbiamo solo stringere i denti e aspettare ancora un po'."
Il ragazzo sbuffò e alzò gli occhi al cielo.
"Non ce la faccio più. Questa distanza mi sta uccidendo."
"Non mi dire niente.." sussurrò la ragazza, sistemandosi una ciocca caduta sul suo viso dietro l'orecchio.
"Suna.." riprese poi a parlare la ragazza.
Il ragazzo tornò a guardarla senza dire niente.
"Devo andare a lavoro.." disse allora (y/n), abbassando lo sguardo.
"È già ora?" Chiese Suna, guardando l'orario sul suo telefono.
La ragazza annuì.
"Cazzo.."
"Già.."
"Beh.. devi andare a lavoro. Quindi vai, non voglio che arrivi in ritardo per colpa mia. Ci sentiamo stasera amore." Disse Suna sorridendo leggermente.
"Va bene, allora stasera ti chiamo io." Sorrise la fidanzata. "Ti amo tantissimo Suna."
Il ragazzo rimase lì, fermo a fissarla.
"Che c'è?" Chiese (y/n).
Rintarō arrossì di colpo e guardò (y/n) con gli occhi lucidi.
"Suna? Che succede?" Domandò preoccupata la ragazza.
"È la prima volta che mi dici che mi ami."
La ragazza si rese conto di cosa aveva detto e arrossì violentemente, nascondendosi il viso con le mani.
"N- non me ne sono ne- nemmeno accorta.." balbettò.
"Ti amo tantissimo anche io (y/n)-Chan." Rispose Suna sorridendo. "E mi manchi."
(Y/n) mostrò un sorriso a trentadue denti.
"Ci sentiamo stasera Suna."
Il ragazzo ricambiò il sorriso.
"A stasera (y/n)-Chan."
E chiusero la chiamata, sorridendo l'uno a l'altra con il cuore pieno di gioia per quell'amore così intenso che stavano provando.











Note autrice:
Buon pomeriggio, sono tornata con una piccola storia che avevo già pronta da un po' e dovevo solo finire di scriverla. Ho visto che la storia cresce sempre di più con le visualizzazioni e questa cosa mi rende felicissima.
Come sempre perdonate eventuali errori e fatemi sapere cosa ne pensate!
Ci vediamo alla prossima! ❤️

- Clare

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⏰ Last updated: Oct 06, 2021 ⏰

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