Quattro

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L dilata le narici e respira a fondo.

È nel bosco, circondato dagli abeti, quando addenta un dolcetto alla crema. Lo mastica piano, studiando l'espressione annoiata di Light.
Misa sta parlando senza sosta da dieci minuti buoni, aggrappata al suo braccio. Ogni tanto si volta per lanciargli un'occhiata di fuoco.
Non gli ha ancora perdonato il bacio della sera prima.

«Torna qui, Near!» grida Mello, inseguendo Near.
L vede il più piccolo correre e ridere, una tavoletta di cioccolato stretta tra i guanti. Matt lo affianca con le mani infilate nelle tasche del giaccone, sbuffando.
«La finiranno mai?» chiede Light. Poi scrolla la testa e L capisce che non si aspetta una risposta.

«Non eri il più veloce alla Wammy's House, Mello?» Near si ferma, usando Misa come scudo. «Forse avresti dovuto vantarti di meno e correre di più...»

Mello lancia un urlo, spinge Misa di lato e afferra Near per la sciarpa. «Questa è mia.»
Gli strappa la tavoletta dalle mani.

«Allora, se la rivuoi, devi dirmi dove hai nascosto il mio trenino!»

Mello lo lascia andare con un sorriso. «Se la rivoglio? L'ho già ripresa.»

«No. Direi di no.» L prende la cioccolata e se la infila in tasca. «Io l'ho ripresa.»

«Ma non è giusto!» si lamenta Mello. «Near l'ha rubata dal mio zaino! Gli avevo detto di non toccare le mie cose...»
«Mello ha preso il mio trenino.» Near si infila il pollice in bocca con fare innocente. «Volevo fare uno scambio.»

L gli arruffa i capelli bianchi. «Invece di metterti a correre con la cioccolata in mano, avresti dovuto nasconderla. Sai perché?»
Near abbassa il viso e scava la neve con la scarpa. «Perché Mello è più grande e più veloce di me.»

«Proprio così, Near. Perché Mello è più grande e più veloce di te...»

L lancia uno sguardo di sbieco a Light.

«Per me non c'è nessun consiglio, vero?» si intromette Mello, arrabbiato. «Si fa tutto solo per il tuo erede...»
«Erede?» Light ha un'espressione così confusa, che L dubita per un istante che sia Kira.
Pensava che ormai avesse capito cosa ci fanno quei ragazzini lì con loro.

«Tu sei sempre troppo impulsivo, Mello. È solo questo che dovresti correggere.»

«Cosa intendi dire?»

«Sapevi che la cioccolata l'aveva presa Near... potevi aspettare che fosse da solo, invece di aggredirlo davanti a me.»
Near sembra quasi spaventato. Poi si aggrappa alla sua gamba.

«Sta' tranquillo.» L gli scompiglia un'altra volta i capelli. «Mello non lo farà più. Non è vero, Mello?»

Light ha un'espressione stupita in volto quando vede Mello stringere i denti e annuire.
Poi cerca i suoi occhi, e L si chiede se stia pensando alla sera prima... Se ricordi ogni millisecondo come lo ricorda lui.


***


«BASTA!» Misa lo tirò indietro, poi diede uno spintone a L. «Lo sapevo, Ryuzaki! Sapevo che eri gay! Non vi lascerò mai più da soli, voi due! Mai più!»

«Ora calmati, Misa.»

Light la prese per le spalle e la attirò a sé. La strinse tra le braccia sotto lo sguardo indagatore di L.
Poi si accorse del modo in cui Mello lo guardava: un odio così profondo che le occhiate rivolte a Near, in confronto, parevano niente.

LegamiWhere stories live. Discover now