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POV'S KUROO

Kenma si staccò dalla mia presa, disse che doveva andare al bagno ed io aspettai con calma il suo ritorno.
Era passato già un quarto d'ora e ancora il mio piccolo gattino non stava tornando, così decisi di andare andare a controllare se fosse tutto apposto.

Mi alzai di malavoglia dal mio futon per poi incamminarmi, facendo attenzione a non svegliare nessuno, verso la porta della camerata del nekoma. Percorsi il corridoio circondato dall'oscurità. Arrivai davanti alla porta del bagno, una leggera luce usciva dalla parte inferiore di essa. Bussai e con tono leggermente preoccupato chiesi se andasse tutto bene. In risposta non arrivò nulla se non dei continui colpi di tosse. Provai ad abbassare la maniglia e notando che la porta era aperta, decisi di entrare nel bagno. Rimasi paralizzato per un primo momento. Kenma era accasciato a terra e continuava a tossire. Non mi sarei preoccupato più di tanto se non fosse che stava tessendo sangue e petali.

Iniziai a chiamarlo più volte prendendolo tra le mie braccia. Il suo volto era stremato, come se non c'è la facesse più, e lentamente chiuse gli occhi.

Aveva perso conoscenza e io ero preoccupato come non mai. Lo presi in braccio a mo di sposa e lo portai nella sala comune del dormitorio e chiamai aiuto. Il primo a venire (non pensate male grazie) fu Yaku, seguito da Akaashi e Lev.

-oddio che è successo Kuroo-san ?! - il primo a parlare fu il mezzo russo.

- Cosa pensi sia successo EH!? Non lo vedi che è svenuto ed è sporco di sangue ?! - non so perché reagii così, ero spaventato, non pensavo a niente.

-Kuroo calmati.- il nostro libero mi richiamò, ero fuori controllo. Mi girai verso di lui e lo guardai con le lacrime agli occhi.

-Yaku ... io -...- non riuscivo neanche a parlare normalmente.

-Kuroo-san spiegaci cosa è successo- la voce dell'alzatore  del Fukurodani era calma come al solito ma si poteva benissimo notare la preoccupazione nei suoi occhi.

-Eravamo nel nostro dormitorio, stavamo parlando quando mi ha detto di dover andare in bagno. Si è alzato dal suo futon entrando in quel cazzo di bagno ed è rimasto lì per circa quindici minuti. Ho deciso di controllare se fosse tutto ok ma ...- presi un respiro profondo -ma quando entrai nel bagno lo vidi per terra mentre tossiva sangue e ...-

-E ...? - il più basso mi incitò a continuare, notai che aveva sgranato leggermente gli occhi

-..... petali- tutti e tre i ragazzi mi guardarono con occhi spalancati. Ricevetti un "come è possibile?" da Akaashi e Lev. Yaku si mise una mano davanti alla bocca e prese parola

-N-no può essere, sta peggiorando ....- ma cosa-?

-In che senso peggiorando ? -

-Dobbiamo portarle all'ospedale. ORA.- mi aveva totalmente ignorato.

Quando arrivammo in ospedale trovammo subito un medico, precedentemente chiamato da Yaku, ad aspettarci all'ingresso dell'edificio. Portarono Kenma in una stanza per dei controlli, a noi non avevano permesso di entrare. Mentre aspettavamo presi per il braccio il castano e mi allontanati dagli altri due.

- Yaku spiegami. Che vuol dire che è peggiorato? Da cosa? È per caso malato? E tu lo sapevi? - il ragazzo davanti a me fermò il mio fiume di domande.

-Kuroo scusami davvero, ma non posso dirti niente, deve spiegarti tutto lui ... Comunque sì, so tutto, so cosa gli succede- detto questo ritornò da Lev lasciandomi lì. Stavo fissando il vuoto con occhi sgranati e le lacrime che minacciavano di uscire. Avevo mille domande in testa.

Kenma era melato davvero?

E se lo è, perché non me lo ha detto?

Da quanto tempo va avanti?

Gatti di stradaWhere stories live. Discover now