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POV'S KENMA

-Shoyo...e se mi dichiarassi?-

Non lo avessi mai chiesto. Ora mi ritrovo un Hinata che salta dalla felicità per tutta la palestra.

-AAAA KENMA FALLO. DICHIARATI- quanta energia aiuto.

-Prima di tutto calmati e non urlare. Poi c'è un problema- dico

-Quale?-

-Se riufiutasse? Penso che morirei- il mio tono si fa più preoccupato

-Beh in effetti non avevo pensato a questo- si mette un dito sulle labbra mentre pensa a chi sa cosa.

-No ho troppa paura. Potrei perdere il mio migliore amico. E se gli facessi schifo? E se decidesse di abbandonarmi?- inizio a pensare alle peggio cose quando ad un certo punto mi arriva una gomitata da parte del mandarino vivente.

-Ahii, perché lo hai fatto? - chiedo con un finto tono offeso

-Perchè non la smettevi di sparare cavolate-

Lascio uscire uno sbuffo dalla mia bocca e dico -Comunque è tardi andiamo dai-
In risposta ricevo dei lamenti. Ceh mi stai dicendo che dopò letteralmente dodici ore passate a giocare partite tu hai ancora voglia di allenarti? Ma non sei normale.

Fortunatamente riesco a convincerlo ad andarcene dalla palestra. Mentre camminavamo verso i dormitori vedo una scena che sinceramente era meglio non vedere, ovvero un Kuroo in modalità rimorchiatore che cerca di fare colpo su Tsukishima davanti alla fragola con le gambe. Yamaguchi, o almeno penso si chiami così, lo sta guardando in modo omicida.

Dico a Shoyo di andare avanti inventandomi una scusa per restare lì. Detto francamente voglio vedere cosa combina.
Dopo un po' vedo il lentigginoso rientrare in palestra, probabilmente avrà scordato qualcosa. Forse era meglio se non se fosse andato però. Appena Yamaguchi se ne è andato kuroo ha baciato il primino.

Mi scende una lacrima. Lo sapevo. Non avrò mai speranze. Lui non mi ama e non lo farà mai. Senza accorgermene inizio a piangere. Corro ai dormitori e mi chiudo nel bagno.

Perché sto piangendo? Infondo lo sapevo che non avrebbe mai ricambiato. Ma allora perché ora sono chiuso in un bagno con delle cascate al posto degli occhi?

Dopo un po' sento qualcuno bussare alla porta.

-Kenma-san sei qui dentro?- oh è Yaku. Provo ad asciugare le lacrime.

Rispondo con voce un po' tremolante. -Si sono q-qui-

-Tutto ok?-

Non posso mentirgli, non ci riesco neanche...
Apro leggermente la porta per far entrare nel bagno il libero del Nekoma. Appena mi vede in quelle condizioni inizia a preoccuparsi come una madre.

-Oddio che è successo?? Stai bene??-

-S-si sto bene...è solo che....-faccio difficoltà a parlare ma ci provo comunque -è solo che ho visto qualcosa che avrei preferito non vedere-

-Si tratta di Kuroo vero?- come ha fatto a..

-Se ti chiedi come faccio a saperlo....beh si capisce. Siete molto uniti e si vede anche che ti piace-
Arrossisco leggermente. -e poi ti ho visto correre via da dove era kuroo-

Posso adorare questo ragazzo?
-ti va di dirmi cosa è succeso?- chiede con tono dolce.
Annuisco leggermente. Gli racconto tutto ciò che è accaduto.
Adesso mi ritrivo e piangere abbracciato a Yaku.

Dopo un po' lui esce dal bagno, io però non sono ancora calmo. Non lo sono per niente. Esco dal bagno e mi avvicino al mio borsone. Tirò fuori una piccola lametta e ritorno in bagno.

Mi siedo a terra, tiro su le maniche della felpa lasciando scoperti i polsi. Avvicino la lama e inizio a fare dei piccoli tagli lungo tutto il braccio andando sempre più in profondità. Continuo finché non vedo che il sangue ha iniziato a gocciolare sul pavimento.  Metto delle bende alle braccia ed esco dal bagno rimettendo al suo posto la lametta.
-
-
-
<<skip time>>
Siamo tutti riuniti per la cena. In realtà non ho per niente fame. Sono seduto vicino a Kuroo che inizia a mettermi davanti ciotole piene di cibo dicendomi di mangiare.

Come se nulla fosse poi inizia a flirtare con Tsukishima. La rabbia inizia a salire insieme a un senso di tristezza. Perché mi sento così? In fondo lo sapevo no?
Appena Kuroo afferra la mano del primino mi sento esplodere. Mi alzo di scatto dalla sedia dove ero seduto e corro al dormitorio del nekoma.

Riprendo la lametta, tiro su le maniche e inizio a tagliare i miei polsi con forza e rabbia. Senza accorgermene inizio a piangere. Dopo quindici minuti passati con quella lama ad incidere la mia pelle, cado sulle ginocchia e continuo a piangere. Mi metto nel mio futon è provo ad addormentarmi ma con scarsi risultati.

Domani mi dovrò scusare con tutti e mi viene da sotterrarmi solo al pensiero.
Per qualche strano motivo mi ritornano in mente tutti i momenti passati con il mio Kuroo. Ricomincio a piangere.

Lo amo. Cazzo e come se lo amo.

꧁spazio autrice꧂

Ok questo è un capitolo un po' più lungo del solito.
Comunque tra un po' renderò la storia un po' più movimentata,sia in bene che in male (sono cattiva lo so ihihi).

Da notare che inizio il nuovo hanno scrivendo il capitolo.AMATEMI.
Riassunto del 2020: tranne alcune cose, è stato un anno di merda :')

In ogni caso spero che il capitolo vi sia piaciuto. Sorratemi se ci sono errori grammaticali. Byeee

~Hiromi

Gatti di stradaWhere stories live. Discover now