Gatti di strada

7.

POV'S KUROO

Ci stavamo allenando in palestra insieme al Karasuno. Stavamo facendo varie partite. Purtroppo ne abbiamo perse alcune a causa mia, o meglio, a causa di kenma che non ha fatto altro che correre in bagno per tutto il tempo. Mi stavo iniziando a preoccupare, per questo non facevo altro che distrarmi.

Dopo un po' ho visto il nostro libero, Yaku, entrare nei bagni, dove Kenma era corso qualche minuto prima.

Non so cosa successe, so solo che dopo gli allenamenti il libero e l'alzatore del Nekoma andarono non so dove. Quando tornarono Kenma aveva gli occhi rossi e gonfi, avrà sicuramente pianto ma non mi ha voluto dire il perché...

La giornata per il resto passo abbastanza velocemente, la sera eravamo tutti distrutti e andammo subito ai dormitori dopo aver cenato.

Anche se tenevo gli occhi chiusi, non riuscivo a dormire e a un certo punto il suono di accensione di una console mi fece capire che non ero l'unico.

Aprii un occhio osservando la figura del mio gattino con la sua switch in mano.

-mhh gattino...vieni qui- sussurrai appena ma il più piccolo si spaventò comunque, forse non si aspettava di trovarmi sveglio. In ogni caso si avvicinò a me senza dire niente.

Aprii le braccia facendogli segno di sdraiarsi accanto a me. Anche se eravamo al buio potei scorgere un velo di rossore sulle guance del budino vivente. Risi un po' alla scena mentre il biondo di posizionava tra le mie braccia lasciandosi avvolgere.

Abbiamo sempre fatto così sin da quando eravamo piccoli, e quando non dice nulla significa che non sta bene o che ha bisogno di attenzioni.

-Kenma è tutto ok?- feci il tono più dolce che potessi fare.

-si...tutto ok....- era chiaro che non era così, e ho potuto confermarlo quando sentii il suo corpo irrigidirsi. Di rimando lo strinsi più forte.

-Sei che puoi dirmelo se qualcosa non va vero?-

-si lo so, è solo che-... no, no niente lascia stare-

Passammo alcuni minuti così, in silenzio. Nessuno dei due osava parlare. Il più piccolo fece uscire dalle sue labbra un leggero sbuffo.

-Kuroo....a te piace veramente Tsukishima?-

POV'S KENMA

-Kuroo...a te piace veramente Tsukishima?- non so neanche io perché lo chiesi, forse cercavo un appiglio, la speranza ancora non mi aveva lasciato. Attesi la risposta del mio amico. Continuava a pensare alla risposta, senza proferire parola.

-beh...si, mi piace veramente- a sentire quelle parole il mio cuore si infranse. Era come ricevere dieci frecce dritte nel petto. Quella risposta ha solo peggiorato le cose. Se prima avevo un briciolo di speranza, adesso anche quello se ne era andato.

-oh...capisco...- la mia voce era ridotta ad un sussurro. Le lacrime mi offuscavano la vista, non scorrendo, tuttavia, sulle mie guance, come se fossero bloccate da una barriera.

-perché me lo chiedi?-

-lascia stare...solo curiosità...- sentivo un nodo alla gola, ma non per la risposta alla mia domanda, ma per l'Hanahaki. Mi allontanai di malavoglia da quella stretta che mi faceva sentire al sicuro -vado un attimo in bagno....torno subito- entrai velocemente nel bagno e iniziai a tossire fiori e sangue, ormai era diventato un fatto quotidiano.
Continuavo a sputare petali, il sangue era raddoppiato.
Mi accasciai sul pavimento, tossivo sempre di più.  Sentii qualcuno entrare nel bagno, una voce che mi chiamava ripetutamente, poi buio totale.

꧁spazio autrice꧂

Shao genteeee. Scusate l'assenza ma ho ancora dei piccoli problemi. In ogni caso penso che aggiornerò più spesso credo, sicuro non vi farò aspettare più di tre settimane

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate eventuali errori grammaticali.
Byee

~Hiromi