Spin The Bottle • Reddie (COMPLETA)

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Leggete lo "spazio autrice" thanks❤️

Un mese dopo
Pov's Richie

Richie: "Amooree... e dai Eds svegliati!" dissi scuotendolo leggermente.

Lo sentii mugolare qualcosa per poi mettersi un cuscino in testa e girarsi dall'altro lato.

Richie: "Ooh amore andiamo! Sveglia!!" dissi nuovamente trattenendo un sorriso da ebete nel vederlo addormentato così come un angioletto.

Eddie: "La prossima volta ti lancio il comodino contro." disse alzandosi e stropicciandosi gli occhi.

Richie: "Però, buon San Valentino anche a te eh amore." dissi sarcastico non riuscendo a trattenere una risata.

Eddie: "Ok ok, buon San Valentino." disse arrendendosi e saltandomi in braccio sorridendo.

Sorrisi a mi volta per poi lasciargli un dolce bacio sul collo. Lui si staccò di poco da me per baciarmi - poco castamente - sulle labbra.

Eddie: "Allora amore, che si fa oggi?" chiese speranzoso guardandomi con gli occhi luccicanti.

Richie: "Sorpresa." dissi stuzzicandolo un po' fiero di farlo innervosire.

Eddie: "Ti vorrei ricordare che anche l'anno scorso mi rispondesti così, e com'è finita? Non sapevi nemmeno tu che cazzo fare." disse alzando un sopracciglio.

Richie: "Fidati di me." dissi ghignando mentre mi alzavo per andarmi a vestire.

Eddie: "Avevi detto anche questo." disse alzando gli occhi al cielo senza riuscire a trattenere un sorriso.

Richie: "Questa volta ti stupirò, vedrai." dissi abbracciandolo da dietro - senza maglietta. Lui sospirò per poi appoggiare la testa sul mio petto e guardarmi negli occhi attraverso lo specchio.

Eddie: "Mi chiedo ancora perché tu debba essere così fottutamente perfetto." disse inclinando di poco la testa verso destra.

Richie: "Piccolo lo sapevo già di essere magnifico, non c'è bisogno che me lo ricordi." dissi ironicamente allontanandomi di poco da lui mentre lo vedevo metabolizzare la frase che avevo appena detto.

Eddie: "Brutto figlio di putt-!" mentre mi stava per saltare addosso con un cuscino per picchiarmi - tra le mie risate - sentimmo mio padre che ci chiamava dal piano di sotto.

Wentworth: "Ragazzi scendete è pronta la colazione!"

"Arriviamo!" urlammo all'unisono. Prima di scendere da sopra di me mi diede una cuscinata in pieno viso per poi non riuscire a trattenere una risata e stendersi accanto a me.

Eddie: "È troppo difficile essere arrabbiato con te." disse stendendosi a pancia sotto e alzandosi sui gomiti mentre io mi risistemavo gli occhiali.

Richie: "Lo so." dissi fiero. Lui si girò verso di me sorridendomi per poi abbracciarmi e nascondere il viso nell'incavo del mio collo mentre lo stringevo di più a me per poi sedermi sul letto ancora con lui in braccio.

Richie: "Ti amo." dissi dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia.

Eddie: "Anch'io." disse sorridente per poi staccarsi da me, darmi un veloce bacio ed alzarsi.

Scendemmo giù mentre lui cercava di estorcermi qualche informazione su dove lo volessi portare, senza risultati.

Maggie: "Buongiorno ragazzi." disse dandoci la colazione - uova e bacon per me, e latte e cereali per lui.

Eddie: " 'Giorno." disse sedendosi davanti a me.

Richie: "Ciao."

Wentworth: "Come mai siete svegli così presto?" chiese alludendo all'orologio; erano le 8:12.

Richie: "Non lo so... diciamo che ieri siamo andati a letto presto." dissi come se niente fosse. Quando i miei non mi stavano guardando, feci un occhiolino d'intesa al mio ragazzo e lui quasi si stava strozzando con il latte per poi diventare rosso e sorridermi. Entrambi ci ricordavamo cos'era successo ieri sera prima che i miei tornassero dal lavoro.

Dopo colazione mio padre andò a lavoro, mentre mia madre uscì verso le 9:30 per andare a scuola - faceva la maestra alle elementari.

Eddie: "Dovevi per forza alludere al fatto che ieri sera abbiamo scopato?" mi chiese leggermente infastidito accasciandosi affianco a me sul divano mentre vedevo cosa faceva in TV.

Richie: "Ah ma io non ho detto nulla, sei tu che hai capito così." dissi prendendolo in giro per poi conquistarmi una gomitata da parte sua. "So che mi ami anche quando faccio così." dissi con un ghigno malizioso e avvicinandomi al suo viso.

Eddie: "Non ti sopporto." disse sospirando per poi stendersi e appoggiare la testa sulle mie gambe.

Richie: "Non si direbbe sai?" dissi ridendo e accarezzandogli i capelli. "Che ne dici se usciamo? Andiamo a mangiare qualcosa e ci facciamo un giro?" chiesi abbassando la testa verso di lui.

Eddie: "Ok..." disse sorridendo felice. "Ma abbiamo appena finito la colazione, perché dobbiamo mangiare altro?" chiese alzandosi per andare a mettersi le scarpe e qualcosa di più pesante di una semplice maglietta.

Richie: "E la seconda colazione?" chiesi sconvolto guardandolo come se fosse ovvio.

Eddie: "Non è che perché settimana scorsa ci siamo rivisti Il Signore degli Anelli adesso devi paragonare qualunque cosa a quei film." disse scocciato mettendosi una delle mie felpe.

Richie: "Invece sì, e sai che continuerò così per almeno un'altra settimana.E comunque stai meglio tu con i miei vestiti." dissi mettendo il broncio.

Eddie: "Io sono sempre più convinto di essermi fidanzato con un bambino e non con un ragazzo che tra un po' diventa maggiorenne." disse accarezzandomi i capelli.

Io scompigliai i suoi per poi prendere le chiavi di casa e uscire subito seguito dal mio ragazzo.

Eddie: "Allora, dove mi stai portando?" chiese curioso sedendosi dietro di me sulla mia bici.

Richie: "Vedrai." dissi sorridendo quando lo sentii sbuffare.

Lo amavo più di qualunque altro al mondo... averlo trovato mi ha letteralmente salvato la vita. Non oso immaginare la mia vita in questo momento se lui non ci fosse.

*Spazio autrice*
Ok, ci ho messo abbastanza per scrivere questo capitolo, ma non è che mi faccia proprio impazzire... però non potevo farvi restare troppo tempo senza capitolo. Adesso potrei non pubblicare (di nuovo) per più o meno una settimana perché sto scrivendo l'ultimo capitolo di loro "piccoli(?)" e voglio farlo bene questa volta :3
Poi alla fine ci saranno 2-3 capitoli di loro adulti (e ovviamente uno speciale).
Eh nulla, alla prossima <3