Capitolo 3

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Mi svegliai nel cuore della notte in preda al panico, ricordo solo di aver fatto un brutto sogno, sarà stato il film che ho visto con Madison? Mia sorella ha sempre avuto una passione per i film dell'orrore, io sinceramente no, ma li guardo per farle compagnia. Mi alzai dal divano senza svegliare Madison, presi un bicchiere d'acqua e tornai a dormire abbracciata con mia sorella.

<< Buongiorno, svegliatevi ragazze! O farete tardi! >>. Disse mio padre dandoci un bacio sulla fronte. << Buongiorno papà! Buongiorno mamma! >>. Dissimo con mia sorella. << Madison mi accompagni tu oggi? >>. << No Lucy, ci viene a prendere James, per te è okay? >>. << Certo Madison! >>. Mi andai a lavare e mi preparai, quando sentii mia sorella parlare di sotto con mia madre, << Mamma io e Lucy faremo colazione fuori! >>. << Okay tesoro! >>. Presi lo zaino salutai mia madre e mio padre e uscimmo di casa.

<< Buongiorno ragazze! >>. << Buongiorno James! >>. Salimmo in macchina e andammo a fare colazione. << Cosa prendi tu Lucy?>>. Mi chiese James. << Ehm prendo una di quelle crostatine che mi piacciono tanto e un cappuccino! >>. Esco pazza per quelle crostatine, sono come una droga, non se ne può fare a meno, le hanno di tutti i gusti ma io amo alla follia quelle con la marmellata di fragole!!!

Appena finimmo di fare colazione mi accompagnarono a scuola, e se andarono. << Rona! Rona! Aspettami! >>. << Buongiorno Lucy! Tutto bene? >>. << Diciamo >>. Non riuscivo a smettere di pensare alla DALTON, il primo colloquio sarebbe stato a breve e non saprei come avrei potuto nascondere al lungo questa situazione alla mamma...

Ci dirigemmo verso i corridoi e una voce ci chiamò << Rona! Lucy! Aspettate! >>. Ci voltammo ed era quella pettegola della madre di Rona! << Buongiorno signora Vanderbilt! >>. << Buongiorno Lucy! >>. << Dovevo portare questo avviso nella vostra classe, ci potete pensare voi? >>. << Certo mamma! Ci pensiamo noi! >>.

Arrivati in classe comunicammo alla professoressa dell'avviso che ci diede la signora Vanderbilt e ci andammo a sedere al nostro posto. << Lucy cosa fai oggi pomeriggio? >>. << Oggi dopo pranzo dovrei andare da mia zia Luisa >>. << Volevo uscire, sarà per la prossima volta! >>.

Dopo scuola salutai Rona e tornai a casa. << Mamma sono tornata! >>. << Okay tesoro! Potresti mettere la tavola gentilmente? >>. Ci sedemmo a tavola, ma notai che Madison non era ancora rientrata << Mamma, come mai Madison non è a casa? >>. << È andata a pranzo dai genitori di James! >>. Subito dopo pranzo, andai in garage e presi la mia bicicletta per andare da zia Luisa. Strada facendo non notai un sasso e caddi dalla bici...

Qualcuno mi afferrò per un braccio e mi disse, << Tutto okay? Ti sei fatta male? >>. Era un ragazzo biondo con occhi azzurri, muscoloso e alto. << Si, sto bene! Grazie mille! >>. << Di nulla! Piacere io sono Mike! >>. << Piacere mio! Io sono Lucy! >>. << Sicura che stai bene? >>. << Si grazie mille! >>. Mi fece un sorriso, un cenno con la mano e andò via.

<< Zia Luisa! Ci sei? >>. << Si! Arrivo! >>. Mia zia Luisa è sempre stata una donna molto elegante e cortese, dolce e affettuosa. << Ciao tesoro! Accomodati, come va? >>. << Bene zia... >>. << Raccontami un po, a scuola? >>. Uno più cerca di non pensare a certe situazioni e invece? Si ritorna sempre alla fonte dei miei problemi!?

<< Diciamo zia a breve inizieranno i colloqui con i college e... >>. Mi vide con uno sguardo triste e afflitto e subito mi fermò e mi disse << E tu non sai come fare il colloquio per il college che ti piace tanto! >>. Lei ha sempre saputo tutto, è proprio un talento! << Sì e inoltre... >>. Mi fermò di nuovo << Hai paura che quella pettegola della madre di Rona possa spifferare tutto! E che tua madre possa scoprire tutto! >>. << Si zia! Sai sempre tutto eh? >>. Si mise a ridere e mi fece una carezza sul viso.

<< Vuoi qualcosa? Un succo di frutta? Una merendina? >>. << No zia grazie lo stesso! La mamma mi ha detto che avevi bisogno di me? >>. Mi guardò e mi disse << Si tesoro! Ti volevo chiedere se potessi portare queste cose a tua madre >>. Mi diede due sacchetti con alcuni vestiti e mi disse << Come sai la settimana scorsa siamo stati a Portland, e ho pensato di portarvi alcuni pensierini acquistati in una boutique! >>. << Okay zia! Mi ha fatto piacere vederti! >>. << Anche a me tesoro! E cerca di stare tranquilla! >>. Mi diede un bacio e mi accompagnò alla porta.

<< Mamma sono rientrata! Qui sul tavolo ci sono dei pensierini che ci ha portato zia Kate da Portland! >>. << Okay tesoro! Tra un po scendo! >>.

<< Tesoro gentilmente potresti iniziare a preparare la cena? Stasera ci sarà anche James! >>. << Certo mamma la preparo subito! >>.

Quando iniziai a preparare la cena, qualcuno bussò alla porta, andai ad aprire certa che fosse mia sorella con James.

<< Ehi! Lucy giusto? >>. Non ci potevo credere era Mike!? Il ragazzo che mi ha aiutata per strada!? Come faceva a sapere dove abitavo!! << Ciao Mike! >>. << Ciao, mi sono accorto che vicino alla pietra c'era il tuo portafoglio, ma quando mi sono girato eri già andata via fortunatamente cera il tuo indirizzo! Tieni! >>. << Grazie mille Mike! >>. Gli feci un sorriso e mi disse << Di nulla! È stato un piacere rivederti! Spero che ci ribeccheremo presto! >>. << Anche per me è stato un piacere! >>.

Avevo il cuore a mille, credevo che mi stesse per venire un infarto!! Nel frattempo entrarono mia sorella con James, e come è solito fare di Madison mi disse << Ehi! Chi era quello splendore che parlava con te!? >>.

<< È un ragazzo che ho conosciuto questo pomeriggio... siccome mi è caduto il portafoglio me lo ha riportato! Nulla di ché! >>. Mi guardò con aria curiosa e mi fece un sorriso.

<< James! Ciao! Che bello rivederti! >>. Disse mia madre con enfasi. << Tutto bene Kate! Tu come stai? >>. << Si tira avanti! >>. Disse sospirando.

<< Richard Tesoro scendi! C'è James e la cena è pronta >>. Mio padre scese salutò James con un abbraccio affettuoso e ci sedemmo a tavola.

<< Allora James che si dice a lavoro? >>. << Tutto bene Richard! Tu con il tuo lavoro? >>. Mio padre è un commercialista e va matto per il suo lavoro. << Tutto bene grazie James! >>.

Finimmo di cenare aiutai la mamma ed a un tratto squillò il telefono.

<< Tesoro puoi rispondere tu gentilmente? >>. Disse mia madre. << Certo mamma rispondo io! >>.

Mi avvicinai verso il tavolino, alzai la cornetta e... << Pronto? Chi parla? >>. << Ciao tesoro! Sono Madame Argent! >>. Ero sorpresa non sentivo madame Argent da un mesetto. << Madame Argent! Come va? >>. << Tutto bene cara tu? >>. << Tutto bene! >>. << Mi fa piacere! Volevo chiederti se domani ti andrebbe di venire a prendere un bel tè a casa mia! >>. << Certo! Mi farebbe Piacere! Posso portare unamica? >>. << Certamente cara! Vi aspetto! >>. Posai la cornetta e tornai in cucina e mia madre anche se aveva sentito tutto mi disse << Tesoro chi era al telefono? >>. Ero sicura che avrebbe fatto una delle sue solite ramanzine o addirittura avrebbe annuito e non avrebbe risposto. << Era Madame Argent! Domani vorrebbe vedermi, per te va bene? >>. Come pensavo annuii e non rispose. Salutai James, mi andai a mettere il pigiama e andai a dormire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 09, 2021 ⏰

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