7:Grazie

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Quando Thor mi aveva detto che Loki aveva cercato, e sta cercando, di proteggermi non gli ho nemmeno fatto terminare il discorso che mi ero allontanata alla sua ricerca.

Quando finalmente arrivo davanti alla sua porta busso freneticamente. Sento i suoi passi sempre più vicini e la porta finalmente si apre.

Quando mi vede mi guarda prima incuriosito e poi preoccupato "È successo qualco-" non lo faccio finire di parlare che mi fiondo immediatamente nelle sue braccia. Lui con un calcio chiude la porta dietro di sè senza smettere di abbracciarmi

"Grazie" dico solamente mentre ci staccavamo "Di cosa?" mi chiede con una strana faccia "Di proteggermi, grazie" ripeto ancora "È il minimo, sei mia sorella" quella parola. Quella parola vuol dire zero e mille cose insieme. Vuol dire amore e odio. Litigi e giochi. Protezione.

"Te lo ha detto Thor?" mi chiede staccandosi solo per guardarmi negli occhi. Io annuisco e lui torna ad abbracciarmi "Secondo te l'ha capito chi sono?" chiedo di punto in bianco dopo minuti di silenzio "Non lo so, spero di no, è probabile comunque, almeno Thor è stato intelligente non dicendogli che puoi anche creare illusioni e percepire le emozioni delle persone, ah un'altra cosa, un classico potere dei giganti di ghiaccio è anche quello di leggere nella mente" spiega Loki

"Tu mi stai dicendo che se volessi adesso potrei leggerti nel pensiero?" chiedo sbalordita. Lui annuisce, allora chiudo gli occhi e mi concentro sulla sua mente
Ah così proprio, ormai sei diventata esperta, non mi chiedi nemmeno come si fa?
Giuro di aver sentito un pizzico di ironia in quella voce mentale

"Sono diventata più brava di te fratello, accettalo" dico vantandomi "Io non ne sarei così sicuro" dice con fare provocatorio "Che c'è, vuoi tenermi testa?" chiedo per stuzzicarlo "L'ho sempre fatto" e detto questo mi si fionda addosso. Io utilizzo i miei nuovi poteri e faccio in modo che mi trapassasse "Ok facciamo una regola, niente poteri" dice ridendo

"No, così vinci tu, non sarebbe leale" dico incrociando le braccia al petto mettendo il finto broncio "Sono il dio dell'inganno sorella, come pretendi che io giochi lealmente?" chiede sorridendo. A quel punto mi si fionda addosso facendomi il solletico dappertutto "LOKI! LOKI BASTA! SMETTILA!" urlo tra una risata e un'altra.

Proprio mentre stavamo ridendo come matti la porta della stanza si splanaca rivelando sei guardie reali "Loki e Allison Laufeyson, in nome di Odino vi dichiaro in arresto, se opporrete resistenza non farete altro che peggiorare la vostra posizione" dice mettendoci le manette. Guardo Loki preoccupata e nel suo sguardo non trovo nessun conforto, solo altra preoccupazione

Mentre ci dirigevamo verso le segrete Loki si mette in contatto con la mia mente così iniziamo a pralre silenziosamente
Sta tranquilla, Thor lo verrà a sapere e ci aiuterà
Mi dice Loki per tranquillizzarmi
Lo spero gli rispondo per poi riportare l'attenzione a dove stavamo andando.

Non ci mettono nemmeno nella stessa cella. Provavo a un mettermi in contatto con la mente di Loki, ma evidentemente l'aveva chiusa per pensare a qualcos'altro. Thor non si era fatto ancora vivo, segno che Odino non l'aveva messo al corrente, pensando molto intelligentemente che Loki ne avesse parlato con lui. Un giorno sento Loki urlare "Lui non è mio padre!" non so contro chi "Allora io non sono tua madre" dice fredda una voce femminile. Stava parlando con Frigga. Dopo pochi minuti inizio a sentire il rumore di sedie lanciate sul pavimento, vetri che si rompono e pugni contro il muro.

Inizio ad urlare per chiamarlo ma non rispondeva, così decido di chiamare una guardia che si precipita da me "Per piacere, fatemi parlare con lui, vi prego, non voglio fare niente! Voglio solo andare da mio fratello! Vi prego sta male!" urlo mentre sento che Loki aveva iniziato a piangere "10 minuti, poi basta" dice fredda la guardia. Già è qualcosa. Mi scorta fino alla cella che avevo accanto dove Loki aveva creato un'illusione "Loki, sai già cosa fare" dico con la voce spezzata. Lui non ribatte e annulla l'illusione "10 minuti, non più, non meno" ripete la guardia facendomi entrare e ricreando il campo di energia "Perché Loki, perché" chiedo sedendomi vicino a lui "Perché non sono stato abbastanza cauto, perché è colpa mia se adesso siamo qui" dice riprendendo a piangere

Dangerous Love~Thor & LokiWhere stories live. Discover now