~Drarry~ Toxic Bully

19.

Blaise e Theo non mi parlavano più da un mese, il primo perché, secondo lui, lo avevo tradito con Harry, mentre Theo era offeso perché non gli avevo detto la verità e lo avevo tenuto all'oscuro per tutto quel tempo.

Anche loro due mi avevano tenuto all'oscuro dal fatto che fossero amanti, ero entrato nel mio dormitorio dopo una giornataccia e avevo trovato il mio ex ragazzo e il mio migliore amico a letto insieme.

Ed io, come un cretino, ero andato a cercare Blaise per chiedergli scusa per il mio comportamento e che non avevo intenzione di tradirlo....

Tecnicamente non stavamo ufficialmente insieme, poi avevo anche fatto sesso di gruppo insieme a lui e Theo. Se una persona dice di amarti non ti divide con nessuno, pensavo, ma a quanto pare tra me e Blaise non c'era mai stato amore, ma al tempo stesso ero in parte felice per Theo, visto che si era preso una sbandata per il nuovo compagno di Serpeverde non appena era entrato nella Sala Grande per lo smistamento.

Oltre a Theo e Blaise che mi ignoravano, c'era anche Harry.

La nostra relazione aveva stravolto un po' tutto ed io non capivo ancora cosa eravamo di preciso.

Harry poteva essere terrificante delle volte e molto spesso quando mi trovavo da solo in sua compagnia ero terrorizzato da morire, ma lo desideravo, lo desideravo da morire e desideravo ardentemente che Harry capisse quello che stava provando dentro di sé e una volta compreso, desideravo che venisse da me per comprendere e cominciare una relazione decente.

Ma non potevo scegliere io, purtroppo.

Stava ad Harry decidere e scegliere il momento più opportuno.

Stavo rientrando nella mia Sala comune dopo le lezioni del mattino, quando sentì qualcuno alle mie spalle correre.

Mi irrigidí tutto per la paura, Potter mi aveva terrorizzato con i suoi attacchi improvvisi.

Sussultatai quando sentì una mano sul braccio e quando mi voltai, trovai Potter abbassato verso il suolo che afferrava una piuma.

"Ti è caduta" mi disse mentre me la consegnava.

Io lo guardai e lo vidi fissarmi imbarazzato.

Le nostre dita si sfiorarono per un attimo e le guance di Potter si tinsero di rosa.

"Potter" dissi io e lui mi sorrise imbarazzato.

"Posso accompagnarti? Vorrei... ecco... vorrei parlarti, se è possibile" disse portandosi una mano tra i capelli della nuca, il labbro inferiore stretto tra i denti.

Sembrava imbarazzato.

Annuì, anche se lo fissai per tutto il tempo.

Era strano.

Era successo qualcosa? Si era pentito di quello che era successa la volta scorsa?

"Eccoci" dissi io, guardandolo per tutto il tempo.

Potter avvampò e si guardò attorno nervoso.

"Non c'è un posto un pò più privato?" mi chiese ed io sollevai un sopracciglio.

"N-Non voglio fare n-niente di strano, solo... parlarti, lo giuro" mi disse fissandomi ed io alzai gli occhi al cielo.

"Mi dispiace" disse Harry e vidi le sue spalle incurvarsi.

"Entra. Ma non farti beccare" dissi io mentre pronunciavo la parola d'ordine per entrare.

La porta si spalancò ed io mi voltai verso Potter.

"Sei fortunato che non ci sia nessuno in giro" gli dissi ed Harry sorrise.

"Posso dirti un segreto?" chiese guardandomi ed io mi voltai, mentre gli facevo strada verso il mio dormitorio.