4.

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Sentí Harry premermi con forza contro il materasso.

"È inutile che ti agiti, Malfoy. So che lo vuoi" mi disse Harry, premendo con forza il bacino contro il mio iniziando a muovere i fianchi.

Il mio bacino si mosse verso l'alto, contro quello di Potter.

Sentì gli occhi inumidirsi di lacrime e voltai la testa.

"Sei disgustoso" dissi con voce spezzata.

Sentì il viso di Potter abbassarsi fino al mio orecchio. Sentivo il suo respiro ansimante. Chiusi gli occhi.

"No. Tu sei disgustoso. Frocio del cazzo" e subito dopo mi sputó sulla guancia.

Anche se mi ero imposto di non piangere, una lacrima traditrice uscí dal mio occhio per bagnarmi la guancia. Speravo potesse lavare via il suo sputo.

Mi sentivo così umiliato. Il mio bacino si mosse nuovamente contro l'altro cercando ancora una frizione contro il bacino di Potter. Ce lo avevo duro.

Singhiozzai per il disgusto che provavo per me stesso. Come poteva piacermi una cosa simile? Mi stava praticamente obbligando.

"Gemi come una cagna" mi sussurrò all'orecchio Potter prima di afferrarmi con forza il mento obbligandomi a voltare la testa.

La sua lingua si infiló con forza nella mia bocca e prese a baciarmi subito con impeto. Fece circolare la lingua attorno alla mia e la succhió facendomi gemere per il dolore. Sentì una sua mano correre verso la mia camicia e senza dirmi nulla me la strappò di dosso, prima di cercare un capezzolo che strinse brutalmente tra le dita.

Io ansimai nel bacio e mi inarcai contro il corpo di Potter che mi spinse maggiormente con il bacino sul materasso prima di aumentare il ritmo delle spinte contro di me.

Potter si staccó dalle mie labbra, ansimando. I suoi occhi erano neri e affamati. Mi fissò con un ghigno.

"Sai cosa penso? Immagino che desideri che io ti scopi in questo momento." disse ed io sbarrai gli occhi.

"No!" Urlai cominciando a divincolarmi, ma Potter sembrò non ascoltarmi.

Abbassò la testa verso il mio collo per morderlo e poi lo sentí scendere con la bocca verso la clavicola e il petto. Fece sgusciare la testa sul capezzolo che mi aveva stretto poco prima e lo sentí cominciare a succhiarlo.

Gemetti e me ne vergognai.

Potter sollevò la testa ghignando nella mia direzione prima di sollevarsi e portare entrambe le mani ai miei pantaloni eleganti per aprirmeli in modo brusco.

Li abbassò velocemente insieme ai boxer e poi si sedette su di me prima di fare lo stesso con i suoi pantaloni.

La cosa che mi disgustava maggiormente era che Potter aveva il cazzo già duro e bagnato sulla punta. Abbassai la testa sul mio bacino per trovarmi nella stessa identica situazione.

Mi vergognavo di me stesso. Stavo per venire stuprato e avevo un'erezione gocciolante tra le gambe. Ero malato.

"Ho messo del lubrificante nel cassetto del mio comodino..." disse Potter sedendosi sul mio bacino per non farmi scappare. "Accio lubrificante" disse prima che una piccola ampolla schizzasse dal comodino accanto al letto fin dentro la sua mano.

Lo vidi aprirla.

Un attimo. Potter come faceva a sapere che per prepararsi al sesso anale serviva il lubrificante?!

"Fai piano?" Chiesi con una nota terrorizzata nel tono di voce.

Potter mi fissò senza alcuna emozione.

~Drarry~ Toxic BullyWhere stories live. Discover now