Capitolo 13.

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Musica per il capitolo:One Last Time-Ariana Grande.

(Non che il testo si addica al capitolo,ma è musicata alla perfezione per quest'ultimo!)

Cap13;Mistake!

                                        Diamond.

La non voglia di andare a scuola era incredibilmente alta,la prima mattina del primo giorno di scuola dopo le vacanze natalizie.Non volevo alzarmi dal mio letto,e sopratutto non volevo staccare gli occhi da Calum addormentato imparte a me.Mi alzai lentamente cercando di liberarmi dal suo abbraccio,mi aveva tenuta stretta a se tutta la notte.La cosa mi fece subito sorridere,perchè non mi ero mai sentita così desiderata.Andai in bagno e incomincia a lavarmi il viso,denti e truccarmi leggermente.Sorrisi continuamente,perchè erano state le settimane più belle della mia vita.

Calum mi aveva portata dentro casa sua dopo il bacio,e avevo passato il Natale con la sua famiglia.Era stato bellissimo,e mi sentivo come a casa.L'ultimo dell'anno invece l'avevamo passato sul mio cortile,sparando razzi e infine guardando i fuochi d'artificio sul mare.Poi ci eravamo ubriacati,e mi ricordai Ashton che aveva scambiato Michael per una 'ragazza sexy rossa' e fu così che il giorno dopo,da bravo amico,si era cambiato la tinta in blu.Mi ero divertita tantissimo,e mi ero sentita 'adolescente' per una volta.

Ma la cosa strana era che non ci eravamo più baciati.Dormiva a casa mia,ma non facevamo nulla.Non che volessi perdere la verginità da un momento all'altro,ma ero comunque pronta per slinguazzarmi con lui sotto le coperte,per così dire.

Scesi in salotto e dopo aver fatto colazione,sentì Calum entrare in cucina a passi pesanti.

«Buongiorno.»disse con voce impastata.

«Buongiorno.»risposi sorridente,passandogli una tazza di caffè.

«Tu non lo bevi mai.»disse agrottando le ciglia.«Nemmeno ti piace.»

«Lo so,ma bhe l'ho fatto per te.»Replicai innarcando le sopracciglia stupita.Ovviamente era il solito Calum,quello di sempre,un pò antipatico e stronzetto.Ma a me piaceva così.

«Uhm.»ne bevve un sorso.«Veloce a finire quel latte.Dobbiamo andare.»

«Come mai così frettoloso?»

Non rispose e prese il giubbotto e i libri per scuola.Mi affrettai a mettere le scarpe e raggiungerlo alla porta prendendo i miei libri.Mi domandai cosa avesse quella mattina,ma scossi la testa semplicemente credendo che fosse uno sbalzo d'umore.Salì in macchina seguita da lui.Il viaggio fu piuttosto silenzioso e non proferì parola nessuno dei due.Mi grattai la nuca guardando ormai tutti gli studenti che si dirigevano dentro l'edeficio.Senza aprir bocca,uscì dalla macchina.E lo fece anche lui.

«Fatti portare da qualcuno,una delle tue amiche okay?»

Agrottai le sopracciglia.«Calum lo sai che io non ho-»

«E fattele no?non posso sempre star io con te,non ci sei solo te.»

Sbarrai gli occhi e per poco mi trattenni nel ricacciare le lacrime.Okay,ero totalmente offesa.Non me l'aspettavo.Rimase ancora un minuto a guardarmi con le sopracciglia alzate per poi dirigersi da un gruppetto di ragazze,le troie della scuola a quanto pare,per farsi ammirare.

Rimasi per non so quanto tempo a vederlo.La campanella attirò la mia attenzione ed entrai frettolosamente nell'edificio.Stranamente anche Calum e quell'ammassa di troiette se n'erano accorti,ed erano quasi dietro di me.Potevo sentire bene le risate,ed erano riferite a me di sicuro,perchè tutti erano abbastanza fighi tranne me.Respirai a lungo e mi affrettai a raggiungere a testa bassa la classe di storia.Trovai strano che metà studenti era già dentro.Mi accontentai del secondo banco imparte alla finestra.Infatti quelli 'cool' se ne stavano dietro,a distrarsi dalla lezione,mentre quelli come me se ne stavano attenti.Non che lo fossi sempre,ma non avevo nessuna 'migliore amica' o semplicemente amica con cui scherzare.Mi sedetti sospirando,tirando fuori un block notes e il libro.Incominciai a scarabocchiare il foglio facendo dei disegnini strani.Scrissi “ Calum ♥ ” con una scrittura abbastanza carina e divertente.

«Sei proprio sicura che lui ricambi?»disse una voce roca poco distante da me.Alzai  la testa e un riccio dal sorriso come il sole se ne stava davanti a me con una faccia divertita.Sorrisi a mia volta,dopotutto ero contenta di vederlo.

«Ciao Harry.»squittì divertita.Ero davvero felice di vederlo e non seppi nemmeno il perchè.Prese posto imaparte a me sempre con il suo sorrisetto che mi faceva tanto divertire.

«Allora?»

«Cosa?»chiesi scuotendo piano la testa divertita.

«Lui ricambia?»

Sbuffai distogliendo lo sguardo.«No.»dissi fredda.Sentì il suo sguardo bruciarmi sulla pelle,sino a che la campanella suonò e il professore entrò in tutta fretta.

La lezione fu piuttosto noiosa,apparte qualche risatina con Harry che non mi ero lasciata scappare.Uscì dall'aula dopo due ore di storia,con lui,che l'aveva resa simpatica.

«Che hai ora?»chiese agrottando le sopracciglia.

«Letteratura.Tu?»

«Educazione Fisica.Ci becchiamo a pranzo Dy?»

Risi per il soprannome appena dato,e accennai un sì con la testa.Mi sorrise e si diresse verso la palestra.Io invece mi diressi verso gli armadietti tranquillamente.Finchè ad un tratto non sentì una terribile fitta allo stomaco.Corsi in bagno.Maledetto ciclo!Entrai nel primo bagno sedendomi sul water respirando a fondo.Faceva davvero male,le fitte aumentavano il dolore sempre di più.Trattenni il respiro quando sentì dei gemiti provenire dal bagno accanto.Silenziosamente aprì la porta del bagno e guardai dritta davanti a me,dove c'erano i lavandini e sopra ad ognuno uno specchio.Non so perchè lo feci,e avrei voluto non farlo,guardai tutti gli specchi.Notai che un bagno era mezzo aperto,e per mezzo aperto intendo con la porta aperta.I gemiti della ragazza e ora anche del ragazzo,arrivavano da lì.Wo,si danno da fare eh?dissi sentendo dei cik ciak.Ridacchiai ma allo stesso tempo fui anche disgustata.Uscì dal bagno lentamente e riguardai gli specchi.L'aria divertita sparì.Perchè roconobbi il ragazzo dalla pelle ambrata e mi coprì la mano con la bocca per evitare di dire qualche stronzata.Non sapevo se fossi più sconvolta nel pensare che lo stava facendo a scuola con una ragazza di cui non sapevo nemmeno il nome,o il semplice fatto che fosse Calum.Uscì velocemente dal bagno sbattendo la porta e andando nel cortile della scuola.Riconobbi solo quando il vento mi soffiò sul viso,che stavo piangendo.Mi maledì mentalmente.Perchè dovevo piangere?a Calum non importa di me.

E io avevo una cotta per uno stupido.

Madogna,ho aggiornato.Spero vi piaccia perchè da qui comunque le cose si complicheranno e niente sarà più come prima.
Anyway,ho deciso di fare 'na stupidata.
Volevo creare una 'collana' di storie brevi in base alle varie coppie che si possono formare con i 5sos,per esempio 'muke' 'cake' 'lashton' e così via.Saranno molto brevi e la specialità sarà quella che sono tutte lettere.Lettere nel senso che i due protagonisti (?) Si scriveranno in determinate situazioni.Non vi anticipo nulla peró gne.
Non so,magari vi interessa 'sta idea?fatemi sapere c':

▽Chosen▼C.H+H.SWhere stories live. Discover now