Capitolo 2

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"Devo dormire, devo dormire." Continuo a rigirarmi nel letto, solo all'idea di ricominciare in nuovo posto, con nuove persone mi spaventa, essendo una persona molto abitudinaria non mi allontano mai dalla mia comfort zone. Mi consola il fatto che domani ad affrontare un nuovo inizio non sarò la sola, lo sarà anche per i miei. Già fare l'infermiere non è semplice figuriamoci in un nuovo ospedale di un altro paese. I strani rumori provenienti dalla porta interrompono il mio flusso di pensieri. "Che stupida, cuore mio immenso hai ragione" con i sensi di colpa apro la porta della mia camera al mio cagnolino Spank. "Ecco perché non riesco a dormire, non avevo nessuno da strapazzare di coccoline" lo aiuto a salire sul mio letto e continuo ad accarezzarlo fino a quando non crollo in un sonno profondo.
Mi sveglio di colpo pensando di non aver sentito la sveglia, vedo l'ora 7:15. "Vabbè dai la sveglia suona alle 7:30 ho ancora 15 minuti bonus per dormire" ultime parole famose. "Chihiro, Chihiro svegliati sono le 8:00" sento mio padre che urla, "Cazzarola" piombo giù dal letto in men che non si dica, apro l'armadio cercando di capire cosa mettermi "ok intanto mi lavo e mi do una pettinata che sembra una pazza, altrimenti perdo troppo tempo" mi metto 2628382 forcine per tenere quella  cavolo di frangetta "Che grandissimo genio a farmi sta frangetta di merda" esco dal bagno, torno in camera. Ancora insonnolita mi viene spontaneo prendere un paio di jeans neri e una maglietta, ma poi mi accorgo che piegata sulla mia scrivania c'è la divisa che ieri mia madre mi aveva detto di indossare. Mando i peggiori colpi al preside della scuola mentre mi infilo quella cosa, chissà che freddo fuori con questo fazzoletto che chiamano gonna.
Per evitare di presentarmi a scuola con un ritardo imbarazzante mio padre decide di accompagnarmi a scuola con la macchina e mi lascia proprio all'entrata. "Ricordati di cambiarti le scarpe prima di entrare, mamma sarà a casa per 14:30, noi ci rivediamo sta sera che mi hanno dato il turno di pomeriggio. In bocca al lupo per il primo giorno piccola mia" saluto mi padre e corro verso l'entrata.
Mi sento un pesce fuori d'acqua, i corridoi mi sembrano tutti uguali. Mi faccio coraggio e chiedo alla prima ragazza che vedo se può farmi vedere dove si trova la presidenza. "Mi scuso per la mia sfrontatezza, sono nuova e ho bisogno di sapere dove si trova la presidenza, potresti aiutarmi?" La ragazza mi sorrise e mi fece segno di seguirla. "Piacere io mi chiamo Kawakama Yuuki" disse la ragazza mentre camminavano fra i corridoi. "Io sono Shimizu Chihiro il piacere è il mio grazie ancora per il tuo aiuto" risposi. "La porta è questa scusami ma devo proprio andare che le lezioni stanno iniziando per qualunque cosa puoi contare su di me" mi saluta e va via. Busso prendo un grande respiro ed apro la porta. Il preside mi spiego che durante la mattina bisognava seguire i corsi e alla fine di quest'ultimi ci si poteva iscrivere a delle attività extrascolastiche, mi diete una pila di fogli dove potevo trovare tutto riassunto li, mi dirigo in classe per non perdere le lezioni. Finlmente un po' di pausa decido di approfittare per vedere i fogli che mi aveva dato il preside, leggendo ho scoperto che in Giappone l'anno scolastico inizia ad Aprile per cui non dovrei avere nessun programma da recuperare, si va a scuola dal lunedì al venerdì.. sono cosi distratta dal leggere tutte queste informazioni che finisco con l'urtare un povero ragazzo facendo scivolare la nintendo switch. "Ti prego ti prego scusami, non ti ho proprio visto" dico con voce tremante mentre raccolgo la switch sperando di non aver crepato il vetro. "In realtà sono anche io a dovermi scusare, ero talmente preso che non mi sono accorto di te, perdonami" dice con voce piuttosto calma inchinandosi davanti a me. Tiro un sospiro di sollievo nel vedere che lo schermo era tutto compatto, noto dalla schermata che stava giocando a Warface "sappi che questa non è una buona mappa per usare il cecchino" gli dico restituendo la Switch al ragazzo per smorzare l'imbarazzo. Mi guarda sorpreso "stavo solo testando un nuovo fucile solo che effettivamente ci sono pochissimi punti per potersi appostare"
"Kenmaaa" si gira verso il suo amico "arrivo" risponde "scusami ancora" si inchina nuovamente e se ne va. Kenma èh, chissà se anche lui come me avrà un gruppo su Discord spero che i suoi compagni siano meno fastidiosi dei miei, da domani me la porterò anch'io così riuscirò a colmare il vuoto di queste pause. Decido di sedermi su un muretto per mangiare pranzo che mi ero portata mentre continuo a leggere i fogli dati dal preside. <..Tutti i studenti possono iscriversi ai club attraverso i moduli di iscrizione, ci sono club sportivi, club di dibattito, di letteratura, di calligrafia e artistici..> mi piacerebbe iscrivermi ad uno di questi club sportivi chissà se c'è il nuoto, mi manca andare in piscina. "Shimizuuuu" una voce lontana spezza i miei pensieri.
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~Spazio autrice~
Chissà se qualcuno la leggerà mai, se tu sei una/un rara/o lettrice/lettore della mia storia spero ti stia piacendo e non farti nessun problema a dirmi la tua opinione.😺

Gli Abissi Ai ProfondiWhere stories live. Discover now