capitolo 32 "matrimonio"

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-4 aprile-


Hinata era in coma da giorni e sembrava ogni giorno stare peggio..

kags: non sai quanto mi dispiace shoyo..

ero seduto su una sedia accanto al suo letto, vorrei solo abbracciarti, parlarti, voglio vedere il tuo sorriso, voglio baciarti, voglio giocare a pallavolo con te.. anche solo un'ultima volta..

gli presi una mano sperando una sua reazione ma niente..

kags: sai.. ho lasciato il club.. stavo tornando il re dispotico di un tempo.. probabilmente se potessi parlare mi diresti che ho fatto una cazzata ma io non riuscivo più a fare le solite alzate.. erano tutte sbagliate e iniziai a dare la colpa agli altri.. loro probabilmente non mi sopportavano più così me ne sono andato..

un vento fresco entrò dalla finestra socchiusa facendo entrare alcuni petali di ciliegio.. tsk era tutta colpa mia che lo avevo portato in quel posto di merda..

kags: mi manchi.. ho bisogno di te shoyo.. sai kenma mi chiede spesso come stai, lui non viene spesso perchè è molto impegnato con la scuola.. la mia media invece si è abbassata tantissimo, durante le lezioni penso sempre a te e non studio più perchè i miei pomeriggi li passo qui con te ma non devi fartene una colpa, preferirei venire bocciato che avere la consapevolezza che te ne sei andato senza avermi affianco.. i dottori hanno detto che c'è una possibilità, anche se minima.. basta solo che tu apra gli occhi e al resto penseranno loro..

feci una pausa, e gli occhi mi diventarono lucidi

kags: ti prego..

nessuna risposta ma stava ancora respirando. Finchè respira c'è ancora una possibilità non voglio darlo già per spacciato, lui è forte sono sicuro che ce la farà

kags: l'altro giorno.. natsu si sentiva sola così tua mamma mi ha invitato a casa tua.. c'era il tuo profumo ovunque.. ti mentirei se ti dicessi che non ho pianto haha.. le ho insegnato a giocare a pallavolo non è molto capace ma ogni volta che sbagliava diceva "un altra volta, voglio diventare come shoyo" questa cosa mi distrugge hahaha.. abbiamo giocato anche con le lego e lei mi ha detto che voleva fare da damigella al nostro matrimonio..

le lacrime iniziarono a scorrere incontrollate sulle mie guance

kags: sai.. un giorno avrei voluto veramente sposarti.. avrei voluto vedere la tua faccia quando te lo avrei chiesto, di sicuro ti saresti impanicato come un boke hahaha..

gli accarezzai i capelli, erano morbidi come sempre anche se sembravano sbiaditi..

kags: ho davvero bisogno di un tuo abbraccio.. mi sento stupido e inutile.. non sono molto forte ma starò con te fino alla fine.. te lo prometto boke..

mi sdraiai sul letto affianco a lui e mi addormentai

spazio autrice:
scusate se non ho aggiornato presto ma sto male in questo periodo🧍‍♀️

You Promise?Where stories live. Discover now