capitolo 6 "non lasciarmi"

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non capivo dov'ero o con chi ero la mia mente non controllava il mio corpo mi accorsi dopo che stavo giocando una partita.. contro il nekoma a quanto pare, ok 25 a 26 per loro ok dovevo solo fargli arrivare la palla in modo perfetto come sempre, mi arrivò la palla la alzai a lui e cadde. La palla cadde nel nostro campo, mi girai verso i miei compagni ma vidi che lui non aveva nemmeno saltato per prendere la mia alzata, ne lui ne nessun altro. No non poteva accadere di nuovo.. cosa ho sbagliato stavolta?  mi dispiace Shoyo... per qualunque cosa io abbia fatto mi dispiace, mi dispiace, ti prego scusami non lo farò più promesso ma ti prego non lasciarmi.. ho bisogno di te.. stavo piangendo sentivo le calde lacrime scivolarmi sulle guance poi lo vidi venire verso di me io gli sorrisi speranzoso ma lui non mi guardò nemmeno mi sorpasso e andò al di la del campo.. da kenma...






Mi svegliai ansimando e piangendo, mi tremavano le mani. Ero in casa mia? non ero al club due minuti fa? sentii il mio cuore accelerare..

scesi in soggiorno con gli occhi gonfi e rossi di lacrime cercando mia sorella ma non la trovai.. doveva essere a lavoro. Iniziai a cercare il cellulare per capire come ero arrivato a casa così andai in cucina

Hinata: oh kageyama allora sei vivo!

lui sorrise, io non capivo cosa era successo.. poi tra due giorni avevamo un amichevole perchè non si stava allenando? perchè era qui? come ha fatto ad entrare? mi ha trasportato lui fino a qui? no non ci sarebbe mai riuscito. Smisi di farmi tutte quelle domande e mi fiondai su di lui abbracciandolo facendogli prendere un colpo

hinata: cosa sta succedendo kageyama..?

kags: non lasciarmi.. neanche per kenma.. ti supplico..

hinata: non lo farei mai

kags: promesso..?

chiesi stringendolo più forte

Hinata: te lo giuro

a quelle parole mi si scaldò il cuore, mi tranquillizzai, ero felice con lui al mio fianco.

Hinata: kageyama?

kags: mh?

Hinata: quando sarai pronto.. dimmi che succede.. sono molto preoccupato per te..

kags: pff sempre il solito boke

risi ma non era una vera risata e sperai che lui non se ne accorgesse, non voglio farmi vedere debole da lui, da tutti ma non da lui. Non capivo il perchè..  in fondo ho pianto davanti a lui già due volte in una settimana e lui non mi ha detto di "fare l'uomo" o di "nascondermi se dovevo piangere" come facevano sempre tutti  lui è sempre stato li, abbracciato a me senza dire una parola. Non servivano parole capivo esattamente cosa voleva trasmettermi con quell'abbraccio, era il mio migliore amico.
Amico eh?.. notai solo ora quanto ci stava male quella parola su di lui..

kags: come sono arrivato in camera mia?

hinata: beh ti sei messo a piangere in palestra dopo che il coach ha detto che avevamo una partita, all'inizio non lo notammo poi tu iniziasti a fare dei singhiozzi spezzati.. eri seduto a terra e fissavi un punto vuoto davanti a te.. tutti ci preoccupammo, perfino tsukki.. non ti aveva mai visto piangere.. nessuno di loro ti aveva mai visto piangere.. erano tutti spaventati e ti chiedevano cosa avessi ecc.. io mi sono avvicinato a te mi sono inginocchiato davanti a te e ho preso il tuo volto tra le mani.. era bollente e avevi gli occhi rossi e gonfi di lacrime.. non sapevo cosa fare, sembrava che nemmeno mi avessi visto.. ero terrorizzato... iniziai a chiamarti con tutta la voce che avevo ma tu niente.. iniziai a piangere e a tremare come una foglia... non ti avevo mai visto così distrutto e non ne capivo il motivo...

kags: poi?

hinata: beh poi ho iniziato a gridare il tuo nome in tutti i modi possibili.. ti ho pure chiamato "senpai"

ridacchiai poi lui continuò

hinata: kageyama.. kageyama-kun.. kageyama-san e poi kageyama-senpaai e tu niente AVEVI SEMPRE LA STESSA FACCIA PIENA DI LACRIME...poi ti chiamai per nome.. è bastato un semplice "tobio ti prego" non lo ho nemmeno urlato come gli altri poi tu mi guardasti e io ti abbracciai con tutta la forza che avevo in corpo, tu iniziasti a tremare e a piangere più forte stringendo la mia maglietta mentre io ti accarezzavo la testa e la schiena in lacrime.. ci stavano guardando tutti suga era sbiancato e Yachi aveva gli occhi lucidi, asahi stava tremando e il coach e il professore erano terrorizzati non sapevano cosa fare.. tsukki aveva gli occhi sgranati fissi su di te.. non si aspettava che tu potessi crollare in questo modo... nessuno se lo aspettava..

lui mi abbracciò più forte e io lo portai in soggiorno, sul divano, chiedendogli di raccontarmi di più. Lui guardava in basso..

hinata: poi i tuoi singhiozzi cessarono e io pensai seriamente che fossi morto MI HAI FATTO VENIRE UN INFARTO CAZZO

disse sprofondando la sua piccola testa nel mio petto. Era seduto sopra di me abbracciato al mio petto come un koala, io iniziai ad accarezzargli i capelli soffici

Kags: poi..?

Hinata: poi sentii il tuo cuore battere all'unisono col mio così tirai un sospiro di sollievo.. anche gli altri si preoccuparono, suga diceva di portarti in ospedale così il coach si avvicinò e provò a tirarti su.. ma te non ti staccavi di dosso e io non volevo che ti portassero in ospedale perchè ti avrebbero solo messo più ansia, così ti strinsi a me in modo da far capire agli altri che non potevano portarti via da me..

dopo quella frase arrossii un po' ma non so di preciso il motivo

Hinata: tanaka allora propose di portarti a casa e che io sarei potuto stare li con te.. annuii e ti portammo in camera tua sul letto.. le chiavi le avevo trovate nella tua borsa.. scusa. Poi io mi misi nel letto con te e stetti li fin quando gli altri non furono andati via... poi mi alzai e ti sistemai la camera per poi andare giù in cucina per non disturbarti e poi ti sei svegliato..

si era davvero preoccupato così tanto solo per me..?
continuai ad accarezzargli i morbidi capelli.. mi sentivo felice e importante per qualcuno finalmente, era un momento unico eravamo solo io e lui e nessun'altro, noi due e basta.. per sempre, si, volevo rimanere li con lui per sempre abbracciati mezzi addormentati sul divano. Suonò la suoneria del cellulare di hinata che rovinò il momento uff

hinata: pronto?

                                                                                                                          ciao shoyo tra quanto torni a casa? :X

hinata: oh ciao mamma emh.. non lo so 

io gli feci segno di mettere muto per un attimo.

kags: ti prego.. resta

hinata smutò il telefono

hinata: mamma posso restare da kageyama fino a domani? ormai è buio e freddo fuori per favoreee 

Certo shoyo torna all'ora che vuoi, sempre se per kageyama  non è un problema: mamma .                                                                                                                               

hinata chiuse la chiamata e si rimise sopra di me sbadigliando, io sorrisi.. forse... eravamo più di semplici amici.. mi addormentai con quel mandarino tra le braccia




-SPAZIO AUTRICE-

 QUANTO CARINI SONO!? PICCINIIIII. Prometto di non fare più piangere kageyama ve lo giuro :D 


forse

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