capitolo 14 "gomen"

317 8 8
                                    

-5 dicembre-

Kageyama pov

Ukai: ragazzi volevo ricordarvi che domani abbiamo una partita con l'oba josai (non so come si scrive scusate hehe) quindi per domani vi voglio tutti preparati ora mettete a posto, andate a casa e fatevi una bella dormita

Iniziai a raccogliere i palloni in giro per la palestra, ero esausto stavo per addormentarmi in piedi, mi ero allenato tantissimo perché non volevo perdere contro oikawa. Misi i palloni nella cesta

Hinata: kageyama fammi delle alzate

Ma è serio? Non si stanca proprio mai?? 

Kags: Hinata.. non ce la faccio sono a pezzi..

Sbadigliai e mi strofinai gli occhi cercando di rimanere sveglio

Hinata: solo una ti pregoooo

Kags: una e basta

Presi un pallone non so con quale forza di volontà e glielo alzai, peró l'alzata era sporca perché ero stanco quindi non era venuta perfetta come sempre. Ma lui la colpí lo stesso e sembrava soddisfatto

Daichi: ragazzi basta adesso andate a casa

Io annuii e andai negli spogliatoi seguito da Hinata. Eravamo gli ultimi, come sempre. Mi sedetti sulla panca e mi cambiai la maglietta per poi mettere la felpa, sentivo gli occhi che si chiudevano da soli, non riuscivo più a tenerli aperti.. peró casa mia non è proprio vicinissima alla scuola, per non parlare di quella di Hinata... Appoggiai la testa al muro dietro la panca. Non sapevo se Hinata era ancora lì o se era andato via perché i miei occhi si erano arresi al sonno e alla fatica.. poi sentii un peso sulle mie gambe e delle piccole braccia stringermi il petto, sorrisi involontariamente. Sentivo il suo respiro sincronizzarsi con il mio, sentivo il suo piccolo cuoricino battere velocemente e sentivo il suo profumo cosí frequente che mi faceva sentire a casa. Gli misi una mano sulla schiena e lo accarezzai, avrei potuto restare lì per sempre. Mi stavo per addormentare, probabilmente la mattina dopo ce ne avrebbero dette di tutti i colori ma non aveva importanza, stavo cosí bene con lui... Nessuno mi aveva mai fatto sentire cosí prima d'ora.. chissá se per lui è lo stesso

Kags: Hinata...

Chissà con quale forza sono riuscito a parlare

Hinata: mh?

Kags: prometti di non lasciarmi solo ok..?

Hinata: promesso..

Mi addormentai in quel tiepido abbraccio. Lui era tutto quello di qui avevo bisogno.


-6 dicembre-

ukai: RAGAZZI?!?! CHE CI FATE QUI?!

venni svegliato dalla voce del coach, aprii debolmente gli occhi e vidi che eravamo ancora sulla panchina degli spogliatoi. Sentii Hinata strusciarsi su di me cercando di ignorare ukai

ukai: non mi dite che avete dormito qui 

hinata: mhh.. ieri ero troppo stanco e mi sono addormentato su kageyama.. 

sbadigliò nascondendo la sua faccia nel mio petto, MA E SCEMO?!?! DAVANTI AD UKAI?! SEI SERIO??!?! 

ukai: hinata, kageyama non potete dormire in palestra. Potevate ammalarvi con il freddo che fa.. e in più oggi abbiamo una partita, dovevate riposarvi a dovere. E una panchina non penso sia il posto più comodo per dormire. Ora, visto che sono le 4 di mattina, tornate a casa e dormite quel poco che vi resta poi tornate qui e guai a voi se siete stanchi.

hinata si alzò borbottando un "va bene" assonnato. Poi prese la sua borsa e io lo seguii ma venni bloccato per un braccio dal coach: mi stava guardando con aria severa, preoccupata e speranzosa insieme

ukai: kageyama.. devi dirmi qualcosa?

lo sapeva? se ne era accorto?! no non è possibile.. sono stato molto attento.. che ci abbia visti fuori da scuola? glielo aveva detto hana? no non lo farebbe mai

kags: no..? perchè?

bugia. Non potevo dirgli la verità, non ancora

ukai: niente.. vai ora

io uscii dalla palestra ancora assonnato e trovai hinata ad aspettarmi mentre sbadigliava. Fuori faceva freddo e c'era silenzio, nemmeno un rumore. Il cielo era colorato di un arancione sfumato per via del sole che stava sorgendo alle nostre spalle. Io iniziai ad incamminarmi verso casa seguito da hinata che trasportava a mano la sua bicicletta mentre mi guardava. 

kags: oi boke..

hinata: mh?

kags: per caso.. hai detto a qualcuno che stiamo insieme?

hinata: no, gli unici che lo sanno siamo noi due e tua sorella, perchè?

kags: perchè prima ukai mi ha chiesto se dovevo dirgli qualcosa..

hinata: e tu che gli hai detto? 

kags: niente ovviamente

hinata: dici che lo ha scoperto..?

kags: ...

hinata: dai non fare quella faccia, se ci avesse scoperti ci avrebbe già buttato fuori dalla squadra. Guarda il lato positivo

lui aveva preso a saltellare con un sorrisetto compiaciuto

kags: e quale sarebbe il lato positivo..?

hinata: hahaha pensavo lo avessi già capito, che scemo che sei kageyama

io lo guardai con un'espressione confusa e lui sospirò

hinata: possiamo fare tutto quello che ci pare senza che gli altri ci dicano niente

kags: cosa intendi con "tutto quello che ci pare"..?

non poteva essere quello che pensavo io.. hinata era troppo innocente per pensare una cosa del genere

hinata: oh tobio io penso che tu sappia esattamente cosa intendo 

arrosii di colpo, potevo sentire il mio cuore accelerare sempre di più.. missà che lo credevo troppo innocente..

arrivammo davanti a casa mia

hinata: beh a dopo kageyama, cia-

non gli feci finire la frase che lo presi per un braccio facendogli mollare la bici mentre lo spingevo dentro casa. Lui mi guardò con un'aria molto confusa, ma hinata te la sei cercata..

Io chiusi la porta alle nostre spalle

hinata: kageyama..? stai bene..?

io gli misi una mano sulla guancia e l'altra dietro alla testa piegandomi un po'.. io lo guardai prima negli occhi poi le sue labbra e infine il suo collo.. mi morsi il labbro quasi involontareamente. Lo vidi arrossire di brutto, non riuscivo più ad aspettare.. mi fiondai sulle sue labbra iniziando subito a giocare con la sua lingua morbida. Sentivo il mio cuore cercare di sfondare il petto. Lo presi in braccio e lo feci appoggiare al muro di fianco alla porta.. mi staccai dalle sue labbra e iniziai a provocarlo leccandogli piano il collo mentre lui ansimava nelle mie orecchie e stringeva la mia maglietta..

hinata: k-kageyama..








-SPAZIO AUTRICE-

Mi dissocio.

You Promise?Where stories live. Discover now