It's over...⛈

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*se vi va mentre leggete,ascoltate TAKE ME HOME di Jess Glynne.
É passata alla radio mentre scrivevo il capitolo e in effetti quello che Giulia prova per Paulo si rispecchia un po' nel testo.☀️💘*

Sono passati quasi due mesi da quando sono tornata a New York.
Io e Paulo litighiamo molto spesso e lui è sempre molto distaccato.
Ci sentiamo poco,e quando ci sentiamo è per litigare.
Sono innamorata pazza di lui,non è cambiato il mio amore,ma forse da parte sua si.
Alice,invece, è sempre la persona più importante della mia vita.

Mejor Amiga💘
<<hey Giuly come stai?>>
<<male Ali,Paulo mi manca da impazzire>>
<<non so cosa gli sta succedendo. Gioca male,non sta bene. Non puoi tornare? Magari vederti gli farà bene>>
<<e se non fosse così?>>
<<lui ti ama,sarà così fidati di me>>
<<torno il prima possibile...mi manca>>
<<non dirglielo...deve essere una sorpresa>>
<<si va bene>>
<<non vedo l'ora di vederti🤍>>
<<anche io🤍>>

Sono a scuola,ma nulla mi vieta di prenotare il viaggio per Torino sul jet di Chuck.
Torno a casa,saltando le ultime ore di lezione per preparare velocemente la valigia. Butto cose dentro come se non ci fosse un domani e comunico alla scuola che ho avuto una richiesta di lavoro e che salterò le lezioni per non so quanto tempo.
Prendo un taxi che mi accompagna in aeroporto e velocemente l'aereo,fortunatamente non è in ritardo come sempre.

Mejor Amiga💘
<<sono in aereo>>
<<ti aspetto piccola🤍>>
<<non vedo l'ora>>

Trascorro le ore a scrivere una lettera a Paulo. Non l'ho mai fatto in tutta la mia vita,non ho mai scritto una lettera se non per un compito di italiano.
Tutto quello che sento lo metto su carta,mi capita anche di non riuscire a trovare le parole giuste.
Ho probabilmente scritto 10.000 volte ti amo,ma è vero.
Arrivo a Torino,è pomeriggio,Paulo è agli allenamenti,così decido di passare prima da Alice. Porto i regali ai bimbi e anche alla mia migliore amica.
<<che bello vederti di nuovo>>
La stringo forte.
<<piccola sono felicissima>>
Parliamo un po' di tutto,e anche di come ci siamo ritrovati in questa situazione io e Paulo.
Verso le 19:00 torna Alvaro,lo saluto e vado via.
Torno a casa,lascio i bagagli e mi cambio velocemente.
Verso le 21:00 prendo la macchina,passo in un ristorante argentino a prendere delle cose che il niño ama e vado a casa sua.
Busso e aspetto un po' prima che un Paulo distrutto venga ad aprirmi.
Il suo viso era rovinato,i suoi occhi non erano più limpidi come una volta,ma rossi e gonfi,aveva delle occhiaie orribili e i capelli un po' buttati a caso.
<<Ciao>>
Gli dico con le lacrime agli occhi,guardando lo stato in cui era.
Prima che proferisca parola mi getto al suo collo e lo stringo forte. Le sue braccia sono intorno ai miei fianchi ma non ha la forza neanche di stringermi.
Mi fiondo sulle sue labbra e lui ricambia il bacio.
<<mi sei mancato da impazzire,Paulo io ti amo>>
Mi bacia di nuovo,questa volta in modo più passionale.
Entriamo dentro,ceniamo ma non dice neanche una parola.
<<Paulo che hai? Non ce la faccio a vederti così>>
Mi alzo e vado vicino a lui. Lui fa lo stesso,mi prende per i fianchi e inizia a baciarmi e spogliarmi.
Lascia tutto a terra,sparso un po' ovunque e mi porta in stanza.
Facciamo l'amore,finalmente,quello di cui avevo sentito la mancanza per tutto questo tempo.
Il suo corpo contro il mio,i suoi baci,le sue braccia,le sue labbra.
Mi è mancato tutto questo.
I suoi movimenti sono veloci e forti,questa volta fanno male,non è più come prima.
<<Paulo mi stai facendo male.
Per favore fai più piano>>
È come se non mi sentisse,non sembra accorgersene della velocità,e non mi sembra neanche abbia intenzione di fermarsi.
<<Paulo ti prego>>
Non mi ascolta minimamente.
<<Paulo caz*o>>
Mi stacco da lui e mi guarda male.
<<che stai facendo?>>
<<mi stavi facendo male.
Te l'ho detto ma non mi hai ascoltata>>
<<mi stavo muovendo come sempre>>
<<Paulo ma che caz*o ti succede? Non sembri neanche tu>>
<<sono io Giulia>>
<<Giulia? Non mi chiami mai così.
Ho sbagliato a venire da te,anzi a venire qui>>
<<si infatti hai sbagliato.
Che caz*o sei venuta a fare?
Se rimanevi a New York era meglio.>>
Scoppio a piangere,ma senza farglielo notare.
Inizio a vestirmi velocemente,sotto i suoi occhi,
volevo scappare il più velocemente possibile da questa casa.
<<Giuly aspetta>>
<<cosa vuoi?>>
<<non posso vederti così>>
<<ormai non ti interessa più di me,di nessuno.
Torno a New York,pensavo di venire qui e fare pace,passare dei giorni insieme,ma a quanto pare non stai bene con me.
Va bene così>>
<<non ce la faccio a stare lontano da te. Questa distanza non va bene,ho bisogno di qualcuno al mio fianco sempre.>>
<<io ci sono sempre stata per te>>
<<ho bisogno di averla qui>>
<<quindi ci stiamo lasciando?>>
<<si. Non voglio più stare con te se sei lontana>>
<<ok Paulo,addio e vaf*anc*lo>>
<<anche se ti amo>>
<<sei caduto proprio in basso Paulo,questo non dovevi farmelo,non me lo merito.
Ti sono stata fedele sempre. Credi che a me questa distanza faccia bene?
No assolutamente. Anzi sai cosa?
Ti avevo scritto una cosa,te l'avrei data dopo aver parlato,dove aver fatto l'amore,ma hai rovinato tutto>>
Prendo la lettera dalla borsa e gliela lancio contro.
<<sappi solo una cosa Paulo,non potrò mai odiarti,mai. Ti amo e sarai per sempre una parte importante della mia vita,l'unico fra tutti i ragazzi che io abbia mai amato.>>
Esco di casa e sbatto la porta,senza girarmi indietro,anche se vorrei che lui uscisse e mi dicesse "io ti amo era uno scherzo",lo so che è orribile come scherzo ma lo avrei preferito.
Ma nulla,rimane dentro,io invece entro in macchina.

Mejor Amiga💘
<<Io e Paulo ci siamo lasciati. È finita!>>

Scrivo questo messaggio ad Alice e lancio il telefono sul sedile.
Mentre guido penso a tutto quello che è successo,a tutto quello che abbiamo passato insieme.
Avevo le lacrime agli occhi,vedevo tutto sfocato e correvo ad una velocità impressionante.
Vago per ore,senza minimamente sapere dove stessi andando,e come tornare a casa.
Non ci posso credere,è successo davvero.
Non è stato neanche mai un incubo,non avevo paura di perderlo perché credevo che il nostro amore fosse più forte di tutto e tutti,ma mi sbagliavo!
Aumento ancora di più la velocità,quando improvvisamente vedo una luce contro di me e sento un clacson e poi buio...
Sento delle persone parlare,ma vedo bianco,completamente.
Parlo ma nessuno si accorge di me,continuano a discutere.
<<è in coma>>
Sento dire improvvisamente.
<<no sono sveglia sto parlando>>
Dico ma nessuno mi ascolta.
<<Giuly piccolina ti prego svegliati per favore. Leo ti sta aspettando per giocare e per fare il vostro solito baccano.>>
Alice piange e viene coccolata da Alvaro.
<<mi amor non preoccuparti si sveglierà presto,sta' tranquilla>>
<<Alvaro ho paura>>
<<no piccola starà bene ok?
Tranquilla>>
<<G svegliati>>
Federico è accanto a me,mi stringe la mano e sento le sue lacrime sul mio polso.
Perché caz*o non mi sentono?
Cerco di svegliarmi ma non ce la faccio,non ho la forza.
Sento la porta aprirsi violentemente e il respiro affannato segno che aveva corso.
<<Giuly>>
É lui...è la sua voce,la sua pelle tocca la mia,il suo calore.
Piange anche lui,forte,è distrutto dal dolore.
<<Porfa no me hegas esto>>
*per favore non farmi questo*
<<È colpa tua tutto questo>>
Gli dico pur sapendo che non mi sente.
<<Giuly svegliati ti prego,ho bisogno di averti al mio fianco. Porfa niña>>
*per favore bimba*
<<non é quello che mi hai detto prima...>>
Quanto vorrei sputargli addosso queste cose,ma non posso e non riesco a prendere conoscenza.
La mano sinistra era stretta da Paulo,la mano destra da Federico.
<<mi dispiace ma dovete uscire tutti,solo una persona può rimanere>>
Dice l'infermiera ai ragazzi.
<<no la prego>>
La voce di Alice è piena di sofferenza,vorrei alzarmi e abbracciarla.
Caz*o perché non ci riesco?!
<<mi dispiace ragazzi. Chi rimane?>>
<<rimango io>>
Dice Paulo.
<<hai già combinato troppi guai non meriti di starle accanto>>
Alice è furiosa con lui,immagino tutti...
<<Lo so che non la merito,ma voglio rimanerle accanto>>
<<No Paulo...>>
<<Alice dai lascialo stare>>
Alvaro lo difende...perché?
<<no Alvaro,se Giuly si trova in questa situazione è solo colpa sua. Non oso immaginare quanto andasse veloce e quanto stesse piangendo per essersi schiantata. Paulo credimi che se Giuly non dovesse svegliarsi ti faccio fuori. Credimi>>
<<Ali andiamo>>
Escono tutti,tranne Paulo. Ha la testa appoggiata sulla mia pancia e piange incessantemente.
Ha ripetuto migliaia di volte "ti prego svegliati"...vorrei Paulo credimi ma non ci riesco!
<<se ti dovesse succedere qualcosa non me lo perdonerei mai. So di essere stato uno str*nzo di m*rda ma senza di te non posso vivere Giulia.
Ho bisogno di te,mi dispiace per tutto.>>
No Paulo io vorrei odiarti invece...ma non ci riesco.
<<mi manchi tanto>>
Quando ero a New York me l'avrà detto forse solo il primo mese,poi ha smesso. Per sentirmelo dire devo essere in punto di morte?!
So che posso sembrare cattiva e senza cuore,ma io un cuore ce l'ho ed è stato distrutto qualche ora fa dalla persona che amavo e sfortunatamente amo ancora.
<<ho letto la lettera>>
Dio la lettera...dalla rabbia gliel'ho lasciata...che c*gliona che sono.
<<è bellissima Giuly,mi dispiace di essermi comportato male con te. Non lo meritavi,avevi ragione.
Mi dispiace così tanto,non immagini>>
Sappi che mi hai persa per sempre però...



Autrice
Ciao ragazzi come state??💘
Questo capitolo è un po' particolare...spero vi piaccia lo stesso!
Pronostici Napoli-Spezia?

𝙏𝙤 𝙛𝙖𝙡𝙡 𝙞𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙪𝙙𝙙𝙡𝙚𝙣𝙮 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora